martedì 24 maggio 2011

Riceviamo e pubblichiamo


ANALISI DEL VOTO
LA CORRAZZATA POTËMKIN
VELEGGIA TRANQUILLA
NOI ALZIAMO LA VELA DELL’ALTERNATIVA

Ci sembra doveroso analizzare il voto del 15 -16 maggio che ha visto la lista Insieme per Oriolo confermare il gradimento dei cittadini con 1432 (contro i 1657 del 2006). Graziella Lombi è diventata il secondo Sindaco donna di Oriolo dopo l’esperienza di Gemma Pepe negli anni Ottanta. Carones Italo, il Sindaco uscente, è riuscito nel suo intento: scrollarsi di dosso Alfredo e quelli che lo difendevano per ripartire e tessere la tela con più tranquillità. Non è stato sufficiente forse il tempo per evidenziare a tutti i cittadini che la nostra componente non era mossa da invidia e rancore verso Carones, ma più semplicemente da una considerazione vissuta sul campo: Carones, nonostante i suoi meriti, ha tanti demeriti; la sua presenza, anche ingombrante, può diventare un problema per la cittadinanza, ma anche per la propria coalizione. È vero: è riuscito nell’intento di riportare dalla sua parte, in zona cesarini, Berni Giorgio (quanti voti!) ed il duo Gatti – Rella (meno fortunata) di Rifondazione, è riuscito ad avere dalla sua Rallo ed i giovani della componente ex - Marino, ma non è riuscito ad evitare lo smottamento di una bella fetta di centrosinistra verso l’opzione Alternativa Civica, che gli garantirà sicuramente un’opposizione seria, organizzata e credibile che su alcuni metodi e tematiche non farà sconti. Certamente speravamo per Alternativa Civica un risultato più robusto, non lo neghiamo, però non avevamo considerato il lavorio sottotraccia dei Dalemiani locali Carones e Barberini, vecchie volpi della politica, verso componenti del centrodestra che gli hanno portato voti e preferenze che nel 2006 erano nell’altro campo. Il caso più evidente (questo alla luce del sole) di Gasperini Giuseppe, già assessore democristiano insieme a Feliziani a fine anni Ottanta, che con 171 preferenze è risultato il secondo degli eletti, garantendosi, crediamo, un posto in giunta, il quale ha potuto contare sull’appoggio dei fratelli Feliziani, ma che era in grado anche da solo, per amicizie e parentela, di portare in dote a Carones un bel gruzzolo di voti di area moderata che nel 2006 erano nel campo avverso. La lista Caropreso poi, ha fatto una campagna elettorale più che altro di testimonianza. Caropreso conosceva benissimo la fragilità della propria lista, per questo ha voluto più di ogni altra cosa cavalcare la bandiera di tutto il Centrodestra unito, attaccando più la componente Imperatori che non la giunta Carones, solo così pensava di poter far scattare il quorum (276 voti) per un posto in consiglio. È quindi dopo queste brevi considerazioni che i 600 voti della lista Alternativa devono essere visti come una buona base di partenza. C’è la soddisfazione di aver fatto una battaglia di dignità politica (dice il Gladiatore: “fratelli quello che faremo in vita riecchegerà nell’eternità”). C’è soddisfazione per aver lanciato nell’agone politico persone nuove: giovani (Farnetti 94 voti, Remoli 84, Fallini 63) culturalmente preparate, non avvezze ad ordini di scuderia… Persone, uomini e donne, a cui vale la pena dedicare il nostro impegno politico e civico, a cui vale la pena affidare i nostri sogni di impegno civile. Saremo al fianco di Daniela e Daniele, che potranno contare sul nostro appoggio e sulla nostra determinazione. Non è passato in toto il nostro messaggio: quello cioè che anche il dissenso va premiato, soprattutto se, chi ogni tanto critica, lavora bene diventando una ricchezza. Ma pazienza, una nuova stagione è già iniziata: dopo la notte viene il giorno. Abbiamo promesso un’opposizione responsabile e la faremo. Auguriamo buon lavoro al neo sindaco. Abbiamo sentito che Carones ha proposto di far entrare in consiglio anche gli esclusi Ulanio, Rallo e Rella; non siamo contro questa impostazione e, per quanto riguarda la questione della zona Peep, se l’amministrazione Lombi, riconoscendo i ritardi accumulati a scapito della Cooperativa Oriolo ‘85 e di eventuali altre possibili cooperative, desse corso all’esproprio dei lotti in questione, magari favorendo la creazione di una nuova cooperativa, noi lo vedremo come un fatto di buona amministrazione, e saremo pronti a sostenere Graziella Lombi in questa posizione.
20/05/2011

Maurizio Antonaglia
Alfredo Bevilacqua
Saverio Russo
Antonio Valentini

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