domenica 29 settembre 2013

martedì 24 settembre 2013

lunedì 16 settembre 2013

sabato 7 settembre 2013

riceviamo e pubblichiamo : Tutta la minoranza incalza Carones e De Angelis

ORIOLO ROMANO, LOTTIZZAZIONI: REGOLARI O NO? LA MAGGIORANZA MINACCIA QUERELE


 - In un manifesto a firma “ Scelta Civica per l’Italia “ circolo di Oriolo, rappresentato in Consiglio Comunale da Giuseppe Gasperini , in cui sono stati denunciati fatti riguardanti due lottizzazioni edilizie di Località Cave e via Lazio, che aprono degli  scenari inquietanti sull’operato  del responsabile politico dell’urbanistica Comunale;  dalle carte emergono fatti che sembrerebbe avrebbero favorito gli uomini più vicini politicamente al Vice Sindaco Carones, il quale sono oltre 20 anni che gestisce, l’edilizia e l’urbanistica del Comune di Oriolo Romano; azioni ed atti che naturalmente se confermati esulano dall’aspetto meramente politico, ma possono rientrare nell’aspetto amministrativo e degli illeciti.
Il manifesto di “Scelta Civica di Oriolo, terminava chiedendo le dimissioni degli amministratori coinvolti,  L’Amministrazione non ha risposto immediatamente,  ha lasciato l’onere  ai diretti interessati:  Il Sindaco,  il Vice sindaco e l’assessore Galliano De Angelis, che hanno respinto con sdegno  i rilievi  e le ricostruzioni, minacciando immantinente querele.  A seguire  un manifesto del circolo del Pd  bollava le ricostruzioni come  squallide iniziative dei “ soliti noti” e il Consigliere Gasperini Giuseppe veniva dipinto come un novello Scilipoti .
Passato più di un mese, senza che il Sindaco sig.ra Lombi avesse manifestato l’intenzione di indire un consiglio comunale straordinario, per chiarire in quella sede le ricostruzioni denunciate, così come richiesto in modo chiaro da parte di tutte le forze di opposizione, (4 consiglieri su 9, la legge prevede almeno 1/5); le quali avevano firmato una richiesta congiunta di inserimento all’Odg, per discutere  la questione lottizzazioni.
Alla fine di Luglio, un manifesto dell’Amministrazione confermava l’intenzione di fare il Consiglio per evitare ulteriori squallide strumentalizzazioni, purtroppo, si stava mettendo in atto la macchina della  strategia  piccola,  piccola, che se da una parte  non fa onore  all’Amministrazione ed ai suoi componenti non coinvolti, dall’altra ci da la misura del forte imbarazzo e della preoccupazione che questi episodi hanno portato nel cuore  dell’Amministrazione; infatti  con estremo stupore in data  31/07/2013 il Sindaco  con una risposta affermava ai Consiglieri di minoranza che non poteva inserire all’odg i temi denunciati sulle Lottizzazioni, per mancanza di attribuzione dei consiglieri richiedenti, dopo pochi  giorni  08/08/2013  veniva convocato Il consiglio  inserendo non i punti dell’opposizione cosi come previsto dal Testo unico degli Enti Locali , ma una  furba interrogazione datata sempre 08/08/2013, a firma di cinque consiglieri di maggioranza, composta da tre domande sulle Lottizzazioni in questione, in un primo momento il Sindaco non aveva considerato che esisteva già l’interrogazione del Consigliere Caropreso,  che forse sentendo puzza di bruciato, in data 16/07/2013 aveva presentato una propria interrogazione, solo dopo una vibrante protesta dell’interessato, l’interrogazione è stata inserita, purtroppo  il  Sindaco  sapeva che lo stesso sarebbe partito per le ferie e  non avrebbe potuto dibattere e contestare eventuali risposte.
Il Sindaco è stato ben consapevole che la furbata delle interrogazioni della maggioranza è stata funzionale a mettere il bavaglio ad un dibattito veramente trasparente, dove i Consiglieri di Minoranza avrebbero potuto e dovuto incalzare l’Amministrazione, è stato così consapevole che ha rischiato l’accusa di omissione di atti di ufficio, per questo ha parzialmente concesso alla Minoranza alcune domande, certamente secondo noi, per dimostrare ad un eventuale  richiesta del Prefetto, che in qualche modo la richiesta della minoranza era stata accolta.
Il vice sindaco nel consiglio Comunale de 12/08/2013, dopo aver  pubblicizzato a dovere la seduta  tra i propri stretti sostenitori, ha risposto alle domande preparate in sede di Maggioranza con sicurezza e baldanza,  La lottizzazione di Via lazio  ha detto, è una convenzione molto particolare e difficile, comunque tutto regolare, si è dimenticato di dire però, di come si possa aver stipulato una convenzione divisa in due parti,  firmata solo dallo stesso Carones,  datata  Marzo 2007 e protocollata in Comune solo nel 2011 e mai registrata come prevede la normativa, dal Segretario Comunale o da un notaio; perché  tutto questo? per superficialità, per sciatteria  o per favorire  qualcuno ? sta di fatto che attualmente chi non ha ancora costruito dei lottizzandi di via Lazio,  si vede respinto dall’ufficio tecnico il permesso a costruire,  è tutto normale, quali danni a queste persone il Carones sta causando, in quanto tempo si potrà sistemare la questione? Anche la Convenzione di Via delle Cave per il Carones è tutto regolare,  lui dice che il Comune non è intervenuto, il tecnico è stato scelto dai lottizzanti privati, considerando che il piano particolareggiato è stato approvato in consiglio con preventivo parere dell’ufficio tecnico comunale, approvato dalla Regione Lazio e ratificato dallo stesso consiglio Comunale;  ma quando la Consigliera Garganti  ha potuto fare la domandina precisa: come si spiegava che sul lotto riconducibile all’assessore Galliano De Angelis di circa 3000 mq,  è prevista dal piano una cubatura  molto più alta degli altri lotti limitrofi, anche più grandi, il Carones  ha risposto con sicurezza che quel lotto era stato frazionato prima dell’adozione della variante al piano regolatore. Purtroppo i documenti agli atti lo smentiscono, non risulta mai frazionata e quindi la cubatura  prevista su quel lotto riconducibile all’assessore De Angelis, circa 1100 m3 (circa 350 mq), sembra essere non giustificabile, un regalo o un errore?
Durante il dibattito gli Assessori, ad Oriolo tutti esterni, hanno ribadito la volontà di querelare gli autori del manifesto, mentre il volantino del Locale circolo del Pd,  si scaglia contro la minoranza con termini abusati, come fango e vergogna dando una lettura tutta di parte del Consiglio del 12 agosto scorso. I cittadini allora stanno aspettando gli sviluppi, molti ci chiedono perché il tutto non è stato mandato alla Procura  della Repubblica, è chiaro che  la nostra volontà è stata quella di affrontare la vicenda dal punto di vista politico ed amministrativo, anche con la necessaria prudenza, certamente i toni del Pd locale  e di alcuni Amministratori, nascondono la volontà di far finta che tutto è chiaro e regolare, mentre le altre forze di maggioranza RC. e IDV non si sa cosa pensano, praticamente inefficaci;  se si continuerà su questa falsa riga, saremo costretti  ad assumere con senso di responsabilità le iniziative necessarie.
Invitiamo il Sindaco a non prestarsi di nuovo a questi giochetti strategici, il consiglio comunale è fatto per il confronto ed il dibattito e non per “ interrogarsi da soli”, poi gridando agli altri di vergognarsi,  la nostra pazienza ha un limite. Altre iniziative stanno per essere portate avanti con determinazione.

I Consiglieri di Minoranza
Daniela Garganti, Daniele Farnetti, Giuseppe Gasperini, Gabriele Caropreso.