martedì 20 dicembre 2011

Il sorriso della solidarietà




Quando una giovane vita si spezza, il
dolore che lascia nell’anima dei propri cari è un dolore che
toglie il respiro, un dolore che è difficile trasformare in un nuovo
sorriso ci vuole un progetto di grande solidarietà. E’ da qui che
la famiglia Tenchini-Bergamini è ripartita riaccendere il sorriso di
Marianna in tanti nuovi sorrisi di ragazze madri. Infatti, la
famiglia ha voluto creare una casa di accoglienza a Rancagua nei
pressi di Santiago del Cile, una casa di accoglienza dedicata alla
loro figlia Marianna che sarà gestita dalle Maestre Pie Venerine,
Istituto molto attivo in missione nell’America latina.
L’iniziativa presentata a Giugno di
quest’anno è poi stata pubblicizzata con il Memorial Marianna, una
tre giorni di sport e solidarietà con cui la famiglia e gli amici
hanno raccolto altri fondi a favore del progetto. Noi di
Civicaoriolo vogliamo partecipare invitando anche tutti i cittadini
oriolesi ha dare un contributo concreto di solidarietà
indirizzandoli i al Comitato “ Noi e Marianna”.
Conto corrente Presso la Banca di
Credito Cooperativo di Capranica filiale di Oriolo Romano
IBAN IT89Y0843673210000000020832

La redazione

martedì 13 dicembre 2011

COMMENTI ANONIMI E RISPOSTE VERE......

Ringraziamo, il fantomatico “ORIOLO OBSERVER” per aver comunque arricchito il dibattito promosso, da Alternativa Civica per Oriolo che oltre ai manifesti, volantini, interventi sul FB e siti WEB e articoli sui principali giornali locali, anche sulle pagine di Civicaoriolo ha voluto rilanciare una serie di domande rivolte all’ex Sindaco Carones sull’aumento delle bollette, la situazione degli investimenti e il servizio in senso generale con le problematiche inerenti ai costi e ai tempi degli interventi degli allacci Acea Ato2 nel territorio di Oriolo.

Oriolo Observer così commenta: “ Quanta di quell’opportunità politica è riconducibile all’ex Vice Sindaco (vedi Bevilacqua) e perché le risposte non se le dà da solo ? Le colpe, se di colpe vogliamo parlare, sono equamente divise e le risposte dovresti dartele da solo .”

Possiamo rilevare come Civicaoriolo che non è opportuno nascondersi dietro un comodo anonimato se si vuole dare dei giudizi e quindi invitiamo l’innominato a manifestarsi senza indugi. Invitandolo anzi ad un dibattito pubblico sulla questione Ato2 Acea ad Oriolo magari con la partecipazione straordinaria di Bevilacqua e Carones.

Invitiamo quindi l’ex Sindaco Carones anche come Civicaoriolo a fornire doverose risposte agli interrogativi, che ormai la gran parte dei cittadini chiedono con forza .
Con la speranza che Carones non lasci a questi commenti anonimi la sua difesa d’ufficio.

Antonio Valentini Civica Oriolo

mercoledì 30 novembre 2011

BOLLETTE ACEA - ATO2 ED INVESTIMENTI CHIEDIAMO CHIARIMENTI A CARONES


La gestione del servizio idrico integrato, previsto dalla legge Galli, n.36 -1994 presentava dei punti positivi:

· L’enunciazione della proprietà pubblica dell’acqua e la sua salvaguardia come patrimonio ambientale da conservare integro alle future generazioni;

· Il primato del consumo umano rispetto a quello industriale ed agricolo, introducendo principi di solidarietà;

· La definizione di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) con la creazioni di autorità che dovrebbero redigere un bilancio idrico e pianificare al meglio l’utilizzo delle risorse.

Ma purtroppo questa legge ha introdotto, il criterio del “full recovery cost“ ovvero la copertura integrale attraverso la tariffa dei costi d’investimento e di esercizio, con anche un’adeguata remunerazione del capitale investito, quindi la garanzia preventiva dei profitti. La trasformazione in spa di tutte le gestioni esistenti, sancisce la forma privatistica del servizio idrico, fino ad arrivare al DL 135/2009 (decreto Ronchi governo Berlusconi ), che prevedeva la riduzione del capitale pubblico ad una quota non superiore del 30% entro Dic. 2012 a favore del capitale privato nelle Spa, così di fatto consegnando la gestione dell’acqua ai privati.

L’esito referendario del Giugno scorso boccia il decreto Ronchi e sancisce che:

l’Acqua è un bene comune senza logiche di profitto.

Il comune di Oriolo pur avendo una gestione in equilibrio contabile (nelle spese erano imputate due risorse umane), garantendo un piano tariffario contenuto a favore dei cittadini (le bollette più basse del comprensorio ), pur avendo un servizio di telecontrollo efficiente e moderno realizzato già negli anni fine novanta.

Per opportunità politica (si paventava che la mancanza adesione sarebbe sfociata in un commissariamento ) e pensiamo per opportunità di investimento che forse una grossa Spa poteva garantire. Ha deciso di approvare la convenzione con la Società Acea Ato 2 (delibera CC n.19 del 10/03/2003 ), delibera che si è tramutata nel verbale di consegna datato 26/09/2007 firmata dall’ex Sindaco Carones, che di fatto trasferiva il servizio idrico e le sue 1554 utenze dal Comune all’ACEA. Nel verbale di consegna L’azienda ATO 2 si impegnava a sviluppare una serie di investimenti, per esempio avrebbero dovuto integrare l’estensione della rete idrica anche nelle zone come Croce Nuova e Castellina, (speriamo che il Comune l’intervento non lo faccia prendendo un nuovo mutuo).

Adesso dopo 4 anni da quella firma, è necessario fare un bilancio del servizio idrico, alla luce di importanti aspetti che stanno emergendo con forza. Infatti con una delibera del Dicembre 2010, la conferenza dei sindaci aderenti all’ATO 2 su proposta dell’azienda ha ratificato l’armonizzazione delle tariffe, questa piccola parolina significa che i cittadini di Oriolo che avevano le tariffe più basse del comprensorio, devono adeguarsi alle tariffe di comuni meno virtuosi e più cari. L’aumento per Oriolo è quantificato in più di un 20% (mitigato per il solo 2011 di un 10% ) e ulteriori aumenti già deliberati in quella sede per il 2012 e per il 2013. La società ha motivato gli aumenti giustificandoli con una previsione di investimenti a favore dei Comuni. Ma le domande a questo punto sorgono spontanee e qui le chiediamo direttamente all’ex sindaco Carones:

1. Quali e quanti investimenti (dal 2007) sono stati realizzati nel territorio comunale da ACEA?

2. Quanto costa e quanti mesi ci vogliono oggi, ad un cittadino che richiede un allaccio una voltura o una riparazione della condotta idrica?

3. Quale ruolo ha avuto l’ex sindaco nel dibattito delle conferenza dei Sindaci del DIC./2010 dove si aumentavano le tariffe?

In attesa di doverose risposte, dal canto nostro promuoveremo ed appoggeremo tutte le iniziative necessarie a verificare le anomalie ed inefficienze del servizio, raccoglieremo le proposte e le denunce perché il ruolo della politica è anche quella del controllo, è quella di dare supporto ai cittadini.







domenica 27 novembre 2011

giovedì 17 novembre 2011

ORIOLO ROMANO: LA MAGGIORANZA “SCRICCHIOLA”






Nell’ultima seduta del Consiglio comunale dello scorso 10 Novembre, era presente all’ordine del giorno tra i vari punti, la surroga dei Consiglieri dimissionari Carones e Deangelis e la comunicazione da parte del Sindaco della nomina dei “nuovi” componenti della Giunta e del vice Sindaco, effetti questi della modifica dello Statuto Comunale voluta dall’amministrazione Lombi per far entrare in maggioranza anche gli “esclusi” della lista “Insieme per Oriolo”, cioè quei candidati che non sono stati eletti Consiglieri direttamente attraverso il voto, infischiandosene di quei cittadini che invece attraverso la propria preferenza hanno scelto chi debba essere a rappresentarli effettivamente all’interno del Consiglio comunale e chi invece no. E’infatti la prima volta nella storia di Oriolo che si modifica un’intero articolo dello Statuto per accordi di “scuderia” pre elettorali e il fatto che questo accada ci fa riflettere sulla competenza oggettiva di questa maggioranza, che ritiene necessario allargare fino a 10 gli amministratori in un paese di appena 4000 abitanti. Qualcosa però è andato storto: dopo la lettura dei verbali della precedente seduta, i Consiglieri di opposizione Garganti e Fanetti di “Alternativa Civica per Oriolo” e Caropreso di “Uniti per Oriolo” che già in passato avevano sollevato contrarietà sulla modfica dello statuto in oggetto, hanno preso posizione abbandonando l’aula Consiliare in quanto, a causa delle dimissioni dei Consiglieri Carones e Deangelis e all’assenza del Consigliere Gasperini, non vi era il numero legale per svolgere regolarmente i lavori e di conseguenza la seduta veniva chiusa. Uno scivolone bello e buono per la maggioranza . Non solo, a causa delle dimissioni presentate in data 02/11 dal Consigliere Carones e in data 05/11 dal Consigliere Deangelis, il nostro Comune si è trovato per ben due giorni senza Giunta, alla faccia della efficienza amministrativa ! E’da qualche tempo che vi è “maretta” all’interno della maggioranza comunale, è ne è prova la lettera inviata proprio dal consigliere Gasperini (unico rappresentante di “Indipendenti di Centro” e secondo della lista per numero di preferenze, ben 171) indirizzata al Sindaco, il quale rimette nelle sue mani la delega di assessore dopo le pressioni subite per dare spazio ai due rappresentanti del Partito Democratico e all’unico rappresentante di Rifondazione Comunista e questa situazione è sfociata inevitabilmente con tutte le consegenze del caso. Dopo appena 6 mesi l’amministrazione Lombi è già alle prese con beghe interne, frammentazioni e imposizioni e mentre la maggioranza pensa ad allargare la tavola spartendo la torta tra i partiti della coalizione il paese rimane fermo, i problemi aumentano, le tasse raddoppiano e i cittadini subiscono direttamente tale inefficienza. I cittadini di Oriolo non meritano questo scempio, Oriolo merita rispetto, quel rispetto che questa maggioranza arrogante sembra aver perso ormai da diverso tempo. I
Gruppi di opposizione: UNITI PER ORIOLO ALTERNATIVA CIVICA PER ORIOLO

giovedì 3 novembre 2011

lunedì 24 ottobre 2011

SINDACO, LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO…….


Dopo una nostra denuncia sullo stato dei parchi pubblici, piazza di sopra e del
Convento S. Antonio, qualcosa si è mosso.
Dobbiamo ringraziare un gruppo di volontari per aver rimosso un cospicuo cumulo di
calcinacci rimasti misteriosamente all'interno della Chiesa del Convento, nelle soffitte
e sulla balconata situata sopra la bussola dell'entrata centrale, dove è situato l'antico
organo anch'esso riempito di calcinacci, fatti che risalgono a circa sei anni fa dopo i
lavori della ristrutturazione del tetto; inoltre con i volontari si è intervenuto anche
nella pulizia e sistemazione dell'attiguo parco pubblico.
Tutto questo non può che farci piacere, ma non ci esula dal denunciare l'inefficienza
dell'Amministrazione Comunale che spesso si nasconde dietro il paravento della
mancanza di fondi. Atale proposito ricordiamo che l'Amministrazione ha chiuso i suoi
bilanci con un corposo avanzo che per il 2010 ammonta a ben 88.000 €, da spendere
nell'anno in corso e la disponibilità di altri ben 46.000 € ottenuti con l'aumento
dell'addizionale Enel, primo atto questo della nuova giunta Lombi – Carones; quindi
cifre consistenti non sono bruscolini, perché allora non dedicare un po' di questi fondi
alla messa in sicurezza dei giochi dei nostri bambini ed alla manutenzione dei parchi?
E poi tutto quel calcinaccio rimasto dopo l'inaugurazione della Chiesa del Convento
avvenuta in pompa magna (2005), come mai ci si è ricordati solo oggi.
La classica polvere sotto il tappeto? Carones ex sindaco attuale vice, assessore
all'edilizia ed ambiente dovrebbe chiarire, dovrebbe rispondere il nuovo Sindaco, la
Sig. ra Lombi sullo stato dei parchi giochi, del cimitero, del parcheggio di via Lazio
ancora al buio che diventa una piscina dopo una pioggia, dovrebbe rispondere sulla
bonifica dell'ex campo da tennis colle degli Olmi ridotto ad un parcheggio abusivo, per
non parlare poi dello stato di molte strade dopo una pioggia più o meno forte e degli
allagamenti delle abitazioni dei cittadini, ma per questo apriremo un capitolo a parte.
C'è da fare, c'è da fare, come abbiamo detto sul nostro video di denuncia accessibile da
Facebook.
Il Comune non può giustificare le proprie inefficienze partecipando ad eventi, basta
una giornata per sanare gli errori dovuti alla cattiva gestione di mesi di abbandono dei
parchi pubblici, non è così che funziona, bisogna lavorare tutti giorni.







sabato 8 ottobre 2011

L'intervento del consigliere di Alternativa Civica Daniela Garganti


ART. 21 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

In tutt’Italia pare che i consiglieri comunali temano per la manipolazione della loro immagine da parte dei cittadini forniti di videocamera!

In tutt’Italia i comuni approvano regolamenti comunali che consentono la video sorveglianza delle strade e dei quartieri, e deliberano di far piazzare telecamere sugli snodi stradali e sui semafori… però, se l’immagine dei cittadini “per motivi di sicurezza” è catturabile, la loro, seppure nelle veste di pubblici rappresentanti, è difficile da diffondere!

Non sembra lecita neanche la pretesa di vedere poi pubblicate per intero le riprese (affermando che altrimenti potrebbero essere manipolate) perché esistono già norme sulla diffusione delle notizie (anche video) che tutelano le persone da manipolazioni e quindi altre limitazioni eserciterebbero una censura suppletiva alla libertà garantita a tutti (anche ai non professionisti) di riportare frasi e avvenimenti nella loro peculiarità. Sarebbe giusto quindi anche ammettere la pubblicazione su web di parti delle sedute consiliari (votazioni, interpellanze e risposte ad esse ecc.) senza dover caricare sul web pesanti files omnicomprensivi.

A questo proposito di è espresso anche l’Ordine dei giornalisti del Veneto per: “Un provvedimento che limita pesantemente il dritto di cronaca e di critica sancito dalla Costituzione e che cerca di introdurre un pericoloso principio di censura preventiva.

Il regolamento vieta la “diffusione parziale delle riprese effettuate in quanto in contrasto con le finalità dell’informazione pubblica completa e trasparente”, e vieta di “esprimere opinioni o commenti durante le riprese”: esattamente il contrario di quanto stabilito dallo stesso Garante della privacy”.

Traspare in questo regolamento, che si va ad approvare, la diffusa antipatia dei politici per i mezzi di comunicazione di massa, nel momento i cui questi sono gestiti dai cittadini, e prelude ad atteggiamenti pre-censori che ignorano volutamente l’esistenza di leggi che garantiscono comunque a tutti la tutela da manipolazioni o tentativi di diffamazione tramite l’uso di dichiarazioni ed immagini, volendo invece imporre norme in più per ostacolare l’esercizio del diritto di cronaca.
Va ricordato infatti che l’onore e la reputazione sono protetti dall’art. 595 del codice penale. Se l’offesa è recata col mezzo della stampa -giornali, televisione, altri mezzi di informazione- o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità -tipo Internet-, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni. Nel caso di diffamazione connessa col mezzo della stampa, televisivo o radiofonico, consistente nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena è la reclusione da uno a sei anni. Peggio che per i bancarottieri!
Di cosa si preoccupano i consiglieri di maggioranza?

Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato un parere, già nel lontano 2001, in materia di riprese audiovisive dei consigli comunali, a favore della loro legittimità.

Secondo il Garante, “è possibile documentare via Internet lo svolgimento delle sedute pubbliche del consiglio comunale, purché i presenti ne siano informati e non vengano diffusi dati sensibili“.

Secondo il Garante, le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche e, come tali, non può proibirsene la ripresa invocando il rispetto della legge in materia di trattamento di dati personali.

Qualora venga dibattuto un argomento che tratti di dati sensibili è lo stesso sindaco, provvedendo ad allontanare il pubblico presente in aula, dichiara che il Consiglio comunale delibera a porte chiuse.

Art. 4. Solo previa autorizzazione del presidente.
Il diritto costituzionale non può essere soggetto ad autorizzazione.

Art. 5 Ciascun consigliere in occasione del proprio intervento ha il diritto di manifestare il proprio dissenso alle riprese ed alla divulgazione della propria immagine durante la seduta consiliare.
Il consigliere comunale ha fatto una scelta a monte, quando ha accettato prima la candidatura e poi la nomina, che lo pone istituzionalmente al servizio del cittadino (art. 98 della Costituzione).

In linea di principio quindi l’eletto diventa, nei limiti della sua funzione, personaggio “pubblico”, per cui il normale diritto alla privacy resta attenuato, essendo cedevole, rispetto al concorrente diritto del cittadino di essere informato di come l’eletto adempia le funzioni assegnategli.

Il d. lgs. 30/06/2006 n. 193 (codice sul trattamento dei dati personali) all’art. 1 dispone che chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano e che, peraltro, le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque è addetto ad una funzione pubblica e la relativa valutazione non sono oggetto di protezione della riservatezza personale.

Art. 7 E’ vietata la registrazione, la diffusione anche parziale delle riprese effettuate in quanto in contrasto con le finalità dell’informazione pubblica, completa e trasparente.

Cosa ci sia in una registrazione parziale che contrasta con le finalità dell’informazione pubblica, completa e trasparente non è dato sapere.
Con questo criterio i TG non dovrebbero riportare solo spezzoni di interventi dei politici. I giornali dovrebbero trascrivere, parlando di un processo, non quello che gli garba, ma tutto il procedimento.
Dire tutto per non dire nulla, questo sembra il principio.

Il 9 luglio, nemmeno 3 mesi fa, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania ha sospeso la delibera del Consiglio comunale di Augusta che impediva le riprese audiovisive a chiunque non fosse stato preventivamente autorizzato.


Il Tar ha ritenuto che il regolamento comunale sia stato adottato in violazione dei "diritti di partecipazione attiva dei cittadini all’attività dell’amministrazione comunale".

Ora è chiaro che come cittadini non siamo più disposti a pagare con i nostri soldi le vostre consulenze legali, se continuate a porvi in questa maniera.
Riteniamo che vi dobbiate accollare personalmente come consiglieri le spese eventuali che potranno sorgere da un eventuale contenzioso legale relativo a questa materia.

Tale maggioranza inoltre è supportata dall’Italia dei Valori, che ha fatto della trasparenza dei Consigli Comunali una battaglia politica, così come Rifondazione Comunista.
Chiediamo espressamente a queste forze politiche come si rapportano ad un Regolamento così censorio.

Tale strumento normativo, per quanto espresso sopra, contravviene al dettato dell’art. 21 della Costituzione, agli indirizzi espressi in materia dall’autorità garante della privacy e da ogni logica di buon senso e ragionevolezza.
Noi dichiariamo fin d’ora che disattenderemo a queste norme illegittime.

E, per usare le parole di Oriana Fallaci,

“Vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”. E questo è uno di quei momenti.

sabato 27 agosto 2011

E la risposta arriverà ???????????????

Al Sindaco

del Comune di Oriolo R.

sindaco@comuneorioloromano.vt.it

postmaster@comuneorioloromano.vt.it

Oggetto: Asilo Nido.

La sottoscritta Daniela Garganti, in nome e per conto del gruppo Consiliare Alternativa Civica per Oriolo”, chiede di avere chiarimenti relativamente:

1. data di apertura del Asilo Nido;

2. nr. dei posti disponibili per i bambini di Oriolo Romano;

3. criteri per la graduatoria di accesso.

Considerando che siamo ormai al 5 agosto, si ritiene necessario comunicare alle mamme

lavoratrici di Oriolo se avranno a disposizione tale servizio a settembre p.v. o se dovranno provvedere in altro modo.

Per una migliore programmazione del servizio stesso è necessario rendere pubbliche tali decisioni, raccogliere le adesioni dei cittadini ed eventualmente comunicare immediatamente l’indisponibilità a quelle famiglie che risulteranno fuori graduatoria. Ovviamente tutto ciò dovrà avvenire in tempi brevissimi.

In attesa di sollecito riscontro, si inviano cordiali saluti.

Oriolo Romano 05/08/2011

p. Il gruppo consiliare

Alternativa Civica per Oriolo

(Daniela Garganti)

Al momento della pubblicazione Alternativa lamenta che nessuna risposta è arrivata, certo sono giorni di ferie, sono in corso i preparativi della sagra del fungo porcino, ma gli interrogativi della minoranza, sono molto pertinenti , la tempestività delle informazioni, la trasparenza dei procedimenti, non sono capricci dei cittadini, sono doveri per chi amministra, non ci si può trincerare dietro silenzi , dietro i famosi 30 gg per la risposta, qui stiamo parlando di asilo nido capitooo.

sabato 13 agosto 2011

DOMANDE INDISCRETE


IL SINDACO E LA SUA AMMINISTRAZIONE, RISOLVONO LA CONVENZIONE TOGLIENDO IL TERRENO ALLA COOPERATIVA “ORIOLO 85” PER INOSSERVANZA DEL TERMINE D’INIZIO LAVORI.

Prima il danno poi anche la beffa, dopo sette anni di controversie e leggerezze dell’Amministrazione Comunale, Martedi 09 agosto durante lo svolgimento del consiglio comunale la maggioranza decide stranamente di aumentare i capitoli di spesa per cause “arbitrati e consulenze” di circa € 5.000,00, dei quali, su richiesta del consigliere Daniela Garganti, non c'e stato permesso di sapere a cosa sono serviti.

Viene proposta inoltre una delibera di revoca dell’assegnazione dei lotti alla cooperativa edilizia “Oriolo 85” causa inadempienze contrattuali della convenzione firmata tra Amministrazione e Cooperativa stessa, dove era indicato che quest'ultima, avrebbe dovuto dare l'inizio lavori per la costruzione delle n. 10 unità' abitative, entro il termine di 14 mesi dalla sottoscrizione dalla convenzione stessa, avvenuta in data 08/03/2010, pertanto scaduta in data 07/05/2011.

La convenzione viene risolta dal Comune, per inosservanza della Cooperative (che come tutti sanno non è stata messe in condizione di poter iniziare i lavori) sui seguenti punti:

  • La Cooperativa non dispone di tutte e due i lotti precedentemente assegnati, di cui uno poi tolto dal comune per smentita dell’atto di cessione bonaria di uno dei proprietari;

  • Il piano di lottizzazione in cui ricade la zona PEEP non è stato sottoscritto dai privati (non è questa una inadempienza della cooperativa), quando poi il comune doveva fare parte delle opere di urbanizzazione finanziate dalla Regione e non ancora realizzate;

Alle domande doverose della nostra rappresentante sig.ra Daniela Garganti, unica in quella seduta a rappresentare le minoranze, espresse con sorpresa e rammarico per quanto si stava approvando, chiedendo se fosse stato possibile concedere una proroga alla Coop. il Vice sindaco Carones prende la parola gestendo da solo la situazione (come spesso accade), accusando la nostra rappresentante di intervenire troppo, limitando gli interventi degli altri membri dell’amministrazione; Carones con un ripetuto: “STAI ZITTA, STAI ZITTA” cerca di toglierle la parola.

Dopo questo ennesimo tentativo antidemocratico, la nostra rappresentante, Daniela Garganti, impossibilitata di compiere il proprio dovere, abbandona l’aula consigliare.

Per quanto è accaduto, richiamiamo l’Amministrazione Comunale al senso di responsabilità chiedendogli di operare sempre per il bene comune, dopo 7 anni non si deludono le legittime aspettative di chi deve realizzare la prima casa, per la propria famiglia.

Ci sembra giusto e doveroso ricordare al Sindaco Graziella Lombi che la democrazia non ha colore politico, né gruppo di appartenenza, e che i nostri rappresentanti hanno il dovere ed il diritto di chiedere spiegazioni per il mandato ricevuto: il Consiglio Comunale è un luogo deputato per il dibattito, ed è compito e dovere della maggioranza dare delle risposte in modo civile. Rispondendo ai consiglieri si risponde ai Cittadini.

Esprimiamo alla nostra rappresentante, Daniela Garganti, la nostra vicinanza ed appoggio incondizionato, la politica per mantenere la propria credibilità ha bisogno di trasparenza, di costruire, ma anche del dissenso che deve essere garantito e favorito.

Certi metodi rafforzano in noi la determinazione e la consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo.

Il gruppo Alternativa Civica per Oriolo

giovedì 4 agosto 2011

Schermaglie tra ex .........

Concorso Comuni Ricicloni 2011 di Legambiente, Oriolo Romano raggiunge il 77%, Purtroppo errore nella trasmissione dei dati.

Nuovo Viterbo Oggi


Martedì 19 Luglio 2011 18:43


Non cambia la sostanza e l’impegno di un Comune fatto di cittadini virtuosi che con costanza ed impegno quotidiano differenziano correttamente i propri rifiuti, se al concorso dei comuni ricicloni promosso da Legambiente, Oriolo Romano non arriva primo dei comuni del centro Italia sotto i 10.000 ab. Come è avvenuto l’anno scorso, solo perché Il Sindaco del comune invia a Legambiente i dati (entro il 10/05/2011) della raccolta differenziata 2010, in modo errato e parziale.


Quest’anno Oriolo Romano (Vt) conquista il 2° posto in classifica con il 74% di raccolta differenziata e un indice di buona gestione del 71,64.


L’errore commesso dal neo Ass. all’ambiente Carones nell’invio dei dati a Legambiente, che comporta la differenza di 3 punti percentuale in meno non cambia la sostanza, ma evidenzia poca attenzione ad un lavoro svolto con impegno e determinazione da i cittadini di Oriolo, la supponenza o la distrazione di un individuo non possono limitare i benefici ad una intera comunità, anche se si tratta solo di riconoscimenti; per questi meriti di comune virtuoso e sostenibile in materia ambientale, Oriolo è membro dell’Associazione dei Comuni Virtuosi Italiani.


Il 77% percento (dati forniti dalla ditta appaltatrice) dunque, è un risultato meritato da un intero paese e destinato a salire, speriamo con la messa in pratica del progetto di “pesatura” dei rifiuti che premia individualmente i cittadini che differenziano meglio.


In questi 3 anni di attività i buoni risultati sulla raccolta differenziata hanno portato anche a discreti risparmi non solo per i bilanci del comune ma anche per i cittadini, l’incremento di alcuni punti percentuale all’anno di differenziato, significano meno rifiuti in discarica, che comportano risparmio economico e benefici ambientali per l’intera comunità Oriolese.


Una nota dolente che deve essere sollevata sulla nuova Amministrazione Comunale di Oriolo, purtroppo nonostante i risultati e l’impegno per la raccolta differenziata, i cittadini si troveranno a sborsare 40.000 € in più per la copertura delle spese del ciclo dei rifiuti, questo onestamente non lo meritavamo.


Per correttezza si pubblicano i dati della raccolta differenziata per l’anno 2010:


Alfredo Bevilacqua Già Assessore all’ambiente del Comune di Oriolo Romano In carica sino al 15/03/2011)


Conversazione su Facebook dopo la pubblicazione


del comunicato stampa sopra riportato:



Italo Carones: per correttezza bisogna dire che gli ingombranti fino al 2010 andavano in discarica e quindi non possono essere considerati "rifiuto differenziato", come è scritto non correttamente in questa tabella che avete pubblicato, mentre nel 2011 lo saranno, perchè li manderemo a riciclo. Certo se qualcuno ci pensava prima potevamo veramente essere al 77.....


19 luglio alle ore 23.53 ·


Alfredo Bevilacqua: La documentazione che posso mettere a disposizione di tutti inviata come report mensile dalla ditta Interpark di terni che gestiva il servizio di raccolta per il 2010, come da accordi con la medesima, raccoglieva e trasportava gli ingombranti con il codice R13 ad apposito impianto come rifiuto per messa in riserva e recupero.


20 luglio alle ore 1.20


Alfredo Bevilacqua : Questo significa in sintesi che nel 2010 nessun ingombrante è andato in discarica cioè a Ecologia Viterbo basta vedere i documenti in Comune


20 luglio alle ore 8.33 ·


Italo Carones: Sarete smentiti,tutti i rifiuti ingombranti sono andati in discarica a "Ecologia Viterbo", ci sono le fatture che parlano chiaro...queste stupide polemiche sarebbe meglio evitarle, si fa più belle figura tutti...


20 luglio alle ore 10.06 ·


Italo Carones: Da verifiche effettuate effettivamente fino al 31 dicembre 2010 gli ingombranti sono andati a recupero, evidentemente con il fallimento della interpark da gennaio qualcosa non ha funzionato per lo smaltimento degli ingombranti e ce ne siamo... resi conto a maggio. L'errore è stato determinato dalla presenza di fatture di ecologia viterbo riguardo agli ingombranti. Le scuse sono d'obbligo, ma il risultato non sarebbe cambiato.


20 luglio alle ore 10.56 ·


Alternativa Per Oriolo: Le scuse ti fanno onore! Peccato che parti in tromba con: SARETE SMENTITI. Possibile che non ti passi mai per la testa che forse anche qualcun altro, magari una sola volta nella vita, possa dire la verità o comunque essere, quantomeno, in buona fede?
La verità non è una tua prerogativa!!!!!


20 luglio alle ore 16.58





Pubblicato da:

Gruppo Alternativa Civica Per Oriolo



lunedì 1 agosto 2011

una storia forse dimenticata dalla politica oriolese

La Cultura del Sospetto. Il Documento perduto della Zona PEEP “La Chiusa”



Con una nota del 16/07/2011 (prot. 6183) indirizzata al Consigliere Comunale di Alternativa Civica per Oriolo Sig.ra Garganti Daniela, Il sindaco Graziella Lombi, mette fine al giallo dell’estate oriolese scrivendo testualmente: “In riferimento alla Sua richiesta in data 06/07/2011, si comunica che il documento prot. 2788 del 25/05/2004 a seguito di ricerca effettuata presso l’ufficio tecnico Comunale , è risultato regolarmente conservato agli atti.”

Regolarmente conservato agli atti…La conferma, quindi, che Daniela Garganti ha esibito nel Consiglio Comunale del 30/06/2011 una copia di un documento perfettamente regolare e che pertanto, tutte le illazioni, i sospetti di non autenticità, manifestati con forza e più volte ribaditi nel dibattito consigliare dal l’ex Sindaco Italo Carones, attuale vice-sindaco, nonché assessore all’urbanistica, edilizia privata e pubblica sin dal 1993, nonché assessore all’ambiente, si sono rivelati infondati ed ingiusti.

Ora i cittadini si chiederanno che cosa contenesse questo documento di così importante?

Questo benedetto documento è un fax che contiene la firma del sig. Imperatori Pablo residente in Venezuela, comproprietario di due lotti (3C e 3D) e di una parte di un’ altro lotto 3B di mq 503. Questi lotti sono stati inseriti dall’Amministrazione Carones, nel piano per la realizzazione di abitazioni in cooperativa (PEEP).

Tutti i legittimi proprietari, Imperatori Franco, Giuseppe e Pablo, al pari delle sig.re Ferri Renza e Giuliana proprietarie di altri 2 lotti , si erano accordati con il Comune per una cessione bonaria, ad un prezzo di 12 €/mq, che poi il Comune avrebbe rivenduto alle Cooperative a 35 €/mq.

Con la volontà, di tutti i proprietari, espressa con un documento sottoscritto per accettazione, il Consiglio Comunale in data 25/05/2004, autorizza l’acquisizione bonaria dei terreni, atto fondamentale questo per porre il Comune nella condizione di acquisire i lotti ed assegnarli alle due cooperative richiedenti: la cooperativa “Oriolo 85” e la cooperativa “Rinnovamento”.

L’accettazione di quel documento, per le sig.re Ferri, avviene con firma autografa, mentre per i sig.ri Imperatori che risiedono in Venezuela, avviene per Giuseppe con firma autografa, per Franco con procura rilasciata a favore del sig. Feliziani Paolo, all’epoca Assessore, il Sig. Pablo invece, che non aveva concesso nessuna procura a vendere, invia il famoso documento da lui sottoscritto per accettazione tramite fax, spedendolo il 25/05/2004, ora locale: 11,08 AM, dal Venezuela al Comune di Oriolo.

Il sig. Imperatori Pablo il 5 Dicembre del 2009 (dopo 5 anni e mezzo) con una lettera inviata dal proprio legale al Sindaco non solo dichiara che “è venuto a conoscenza di colloqui tra gli altri due comproprietari ed il Comune di Oriolo in vista di una eventuale alienazione del terreno in questione” ma aggiunge “a tal proposito non ho dato mai alcun consenso o manifestato la volontà di alienazione” ed il fax allora?

Dopo solo 17 giorni, il 22 Dicembre, per dinamiche interne, si scioglie la Cooperativa “Rinnovamento”.

I documenti parlano chiaro e gli ulteriori ritardi, dovuti a questa presa di posizione estemporanea sono inconfutabili. Ma chiediamo ai cittadini: è fango ricostruire questi avvenimenti, è cultura del sospetto fare chiarezza ed informare?

La cosa che adesso però non ci quadra è l’atteggiamento di Carones, durante il Consiglio Comunale ha biascicato delle deboli scuse del tipo: “non tutto è stato lineare, l’ho ammesso anche io…. Se c’è un documento firmato da Imperatori Pablo ce n’è un altro firmato da Paolo Feliziani per tutti e due, presumo per tutti e due (beh qual è il problema? Meglio abbondare che deficere)…Il problema è questa dove ce sta la firma di Feliziani Paolo… quello con la firma di Imperatori Pablo è sconosciuto all’Amministrazione” (tanto sconosciuto non era, visto che era regolarmente conservato agli atti).

Non si riesce a capire il senso di questa ricostruzione: se errore c’è stato è perché Feliziani Paolo ha firmato un atto che non doveva firmare!

E questo cosa significa?

Seppure Feliziani Paolo avesse firmato erroneamente per procura di Imperatori Pablo poi però il Consiglio comunale ha deliberato in forza di un documento sottoscritto da Imperatori Pablo inviato tramite fax, sanando così l’eventuale errore commesso.

Un’altra cosa intendiamo sottolineare relativamente a questo fax, che Carones dice di non aver mai visto (per essere più chiari riportiamo testualmente le sue parole)"Ho verificato agli atti e, devo dire intanto, quella firma di Pablo a noi non risulta esserci, vorrei capì come Daniela Garganti ha questo atto che noi non abbiamo in amministrazione. Quì è 'na cosa che vojo dì, c'è un'Amministrazione che non ha questo atto, io ho verificato e io vorrei capì adesso ufficialmente..... Siccome gli atti che c'hanno i consiglieri ne devono tené conto vorremmo capire come Daniela Garganti ... ha un atto che io, il sottoscritto non è stato in grado di avere e di possedere. Io stamattina ho verificato con gli uffici tutta la cart.... e gli atti sono questi quì. E siccome è sconosciuta all'amministrazione diciamo ufficialmente, segretà lo metta a verbale, io chiedo ufficialmente al consigliere Daniela Garganti come è in possesso di questo atto. Intanto dobbiamo verificare la veridicità dell'atto e poi come è in possesso dell'atto che né il Sindaco né l'Amministrazione e gli uffici gli hanno mai messo in condizione di avere..... Io intanto ho fatto un'affermazione chiara, segretario questo valga per lei, l'Amministrazione comunale non ha ricevuto dagli uffici gli atti di cui è in possesso Daniela Garganti e chiedo di verificare questa situazione di metterla a verbale e di procedere anche possibilmente in tutte le azioni possibili alla veridicità di quell'atto. Allora.... agli atti Italo verifica e non c'è questa situazione. In Consiglio si presenta Daniela Garganti con questa cosa quì, capite che per me, per me sta cosa cioè non lo vorrei dì ma non parliamo de cultura del sospetto."

Il Consiglio Comunale per deliberare sull’acquisizione bonaria del terreno a 12 € al mq. è convocato alle 21 del 25/05/2004.

Il fax è ricevuto dal Comune di Oriolo Romano in data 25/05/2004 alle ore 17,37, solo poche ore prima che si riunisse il Consiglio.

Questo sicuramente perché qualcuno si era accorto, già all’epoca, che Feliziani Paolo non poteva firmare in nome e per conto di Imperatori Pablo e quindi in fretta e furia si è preteso un documento con firma di Imperatori Pablo.

Devono essere state ore frenetiche in Comune, si doveva deliberare e non si era in possesso degli atti necessari. Si è dovuto contattare il sig. Pablo per chiedergli di inviare un documento da lui sottoscritto e, non essendoci il tempo necessario per l’inoltro dell’originale, si è optato per un fax. Considerando il fuso orario (-6,30h) i contatti devono essere avvenuti quanto meno nel pomeriggio del 24 maggio, infatti alle ore 12 ora locale in Venezuela sono le 5,30 del mattino, quando in comune non ci sono impiegati.

Quindi: qualcuno ha preso contatti e qualcuno ha ricevuto il fax, che poi è stato allegato alla delibera.

Tutta questa frenesia per un documento non può non lasciar memoria!!!

Quindi come ha ben detto Carones “Se voi avete dubbi che questa sia la verità… se non vi fidate di quello che vi dico, dovete dire: fermi tutti.”

E noi questo ora diciamo: Fermi tutti!!!

Far credere che non si possano acquisire quelle aree solo per una sbadataggine non è serio!!! Tanto più se la sbadataggine viene da uno che ha un’esperienza ventennale come assessore all’edilizia.

Con l’occasione, vogliamo anche tranquillizzare la cooperativa “Oriolo 85”, con la cessione di quella piccola porzione di lotto (503mq) “regalato” al Comune, la cooperativa potrà finalmente iniziare a costruire questi primi appartamenti. I nostri interventi sono chiari e lineari, come affermato dal nostro consigliere Garganti: noi facciamo delle domande e studiamo le carte in un ottica di chiarezza, a beneficio del nostro ruolo di opposizione e dei cittadini tutti.

Replichiamo solo ai venditori di fumo, a quelli che per citare un esempio, in Consiglio o nelle piazze parlano di questa ultima operazione, del terreno “regalo” al Comune come un risparmio per il Comune stesso, di decine e decine e decine di migliaia di euro. Per noi le cifre esatte sono le seguenti: con la regalia del terreno, il comune avrebbe (il condizionale è d’obbligo) risparmiato 11.569 € (cessione bonaria 6.036,00 euro (503 mq x 12 €/mq) eventuale esproprio 17.605,00 euro (503 mq a 35 €/mq ).

Altra precisazione, tanto per chiarire: alla zona in questione viene aumentata la cubatura del 50% (passando da 0.90 a 1.342 mc/mq) ed in data 22/02/2011 i sigg. Imperatori scrivono al Sindaco Carones impegnandosi a cedere gratuitamente una porzione del terreno in cambio dell’autorizzazione a costruire loro stessi in edilizia convenzionata con il privilegio di avere le opere di urbanizzazione finanziate dal contributo Regionale.

Ora comunque il fax è stato ritrovato dove doveva essere, ci aspettiamo che il Sindaco, o chi per essa, voglia chiedere chiarimenti al sig. Imperatori Pablo di un accordo sottoscritto e poi ritrattato.

Per quanto riguarda tutto il resto chiediamo ufficialmente delle scuse da parte del Sindaco, quale rappresentante dell’Amministrazione Comunale, in quanto in sede Consiliare la rappresentante di Alternativa Civica per Oriolo, Daniela Garganti, è stata accusata di un reato: aver manomesso un documento, se non di averlo addirittura sottratto!!

Passino le accuse di stalinismo, passi pure il fatto che ci si dica di alzare il sederino ed andare dove si deve andare, ma ora forse i limiti della buona decenza e del corretto rapporto istituzionale sono stati ampiamente superati.

Chiediamo che il Consiglio Comunale ridiventi l’ambito in cui le idee e la progettualità siano i cardini della sua attività.

Il dissenso è il sale della democrazia! E, come diceva Sandro Pertini, libero fischio in libero Stato.

Noi d’altronde non abbiamo solo dissentito, siamo stati promotori in questi due mesi di varie proposte, tempo pieno e pre-scuola, telesoccorso per anziani e disabili, proposte che voi avete bocciato senza appello.

Gruppo Alternativa Civica Per Oriolo

lunedì 25 luglio 2011

GREST 2011 IL VALORE DEL TEMPO



Oriolo Romano, 18/07/11



Si è conclusa il 2 luglio, con una grande festa finale, l’ottava edizione del Grest, appuntamento estivo che l’Oratorio S. Giorgio organizza ogni anno ad Oriolo, e che vede un gruppo di animatori (giovani volontari) darsi da fare per costruire un evento che accoglie un ampio numero di bambini e ragazzi compresi in una fascia di età che va dalla 2ª elementare alla 2ª media.


Il Grest, della durata di due settimane, ogni anno possiede una tematica di fondo che trasporta i ragazzi all’interno di una storia che li accompagna per dare loro un insegnamento: quest’anno il tema è stato “Battibaleno” una vicenda che vedeva due ragazzi alle prese con la risoluzione di un mistero riguardante una vecchia fabbrica di orologi; i ragazzi capiranno l’importanza di spendere bene il proprio tempo, che è un dono da non sprecare.


Durante questi giorni i centoventi ragazzi, divisi in quattro squadre (i Contemporaneamente di colore celeste, le Lancette rosse di colore rosso, i Ticchettanti di colore verde e i Viaggiatori del tempo d’oro di colore giallo) si sono sfidati in giochi che li hanno impegnati in una collaborazione con i propri compagni e in una divertente competizione con gli avversari, gareggiando sia nel cortile dell’oratorio, sia per le vie del paese. Immancabili le due uscite settimanali (una al mare, a Tarquinia, l’altra in Faggeta) e il gioco notturno; novità di quest’anno è stata la serata disco, con tema le Hawaii.


Gioco finale, come da tradizione, la caccia al tesoro, che ha impegnato le squadre in una corsa all’ultimo respiro per avvicinarsi alla vittoria. A conclusione della festa del 2 luglio la premiazione, che ha visto come vincitori del Grest 2011 la squadra celeste dei Contemporaneamente. E così è finita questa grande avventura, dove sono nate nuove amicizie, si sono consolidate quelle vecchie, e si è capito che l’importante è divertirsi insieme, dando valore al tempo che si ha a disposizione.



Paolo Remoli


mercoledì 6 luglio 2011

Alternativa civica :non siamo contro questo atto di consiglio , ma vogliamo vederci chiaro


Intervento della minoranza al consiglio comunale di giovedì 30-06-2011

Con lo schema di Delibera, che questa sera il C.C. dovrebbe approvare, si da atto:

-che necessita addivenire all’acquisizione al patrimonio del comune del terreno identificato catastalmente al F. 12 p.lla 503.

Il C.C. in già in data 25/05/2004 con delibera n. 25 e con voto unanime deliberava di acquisire l’intera area (lotti 3A, 3B, 3C e 3D) e dichiarava l’atto immediatamente eseguibile.

Quindi, mentre per il terreno delle sigg. Ferri la delibera suddetta produceva i sui effetti, tanto che in data 12/09/2009 il comune procedeva all’acquisizione con contratto n. 2072, la stessa delibera rimaneva inefficace nei confronti dei sigg. Imperatori. Tanto che, l’allora Sindaco Carones , in data 31/10/2009 invitava i sigg. Imperatori (nota prot. 10956) alla stipula dell’atto di compravendita confermando gli impegni assunti con la delibera consiliare in esame (n. 25 del 25/05/2004).

Con delibera di Giunta e non di Consiglio in data 12/12/2009 si dichiara la pubblica utilità aprendo così la strada all’esproprio dei terreni.

Resta comunque da capire perché la Giunta in pratica renda inesecutiva la delibera consiliare n. 25 del 25/05/2004.

In questa fase si appalesa che il sig. Imperatori Pablo dichiara di non aver mai dato il proprio consenso o manifestato la sua volontà di alienazione.

Se così fosse perché è stato possibile deliberare l’acquisizione totale delle aree da parte del Consiglio riporto integralmente: “Esaminate le note con le quali i sotto indicati proprietari: Ferri Renza e Ferri Maria Giuliana; Feliziani Paolo, che ha firmato per il sig. Imperatori Franco in quanto munito di regolare procura…, e i sig.ri Imperatori Pablo e Imperatori Giuseppe; riscontrando le note sopra citate, comunicano la loro disponibilità ad accettare l’indennità ….. cedendo volontariamente al Comune di Oriolo Romano le porzioni di terreno….”.

Se il sig. Imperatori Pablo ha dato la sua disponibilità ad accettare l’acquisizione bonaria delle aree come può poi affermare di non aver mai dato il proprio consenso?

Sono stati portati all’attenzione del Consiglio Comunale degli atti falsi?

Le cose sono due:

o l’Amministrazione Comunale era in malafede e quindi di fronte al fatto compiuto non ha fatto altro che fare un passo indietro oppure, forte degli atti in suo possesso, doveva tutelare i diritti dei cittadini e dare seguito alla delibera di acquisizione bonaria.

Quindi in questa sede siamo a chiedervi:

perché la delibera 25 del 25/05/2004 ha prodotto i suoi effetti solo su una parte dei proprietari e non sulla totalità di essi?

Perché si lasciano in sospeso, ancora una volta i lotti 3C e 3D?

Cosa si intende fare con la rimanente zona PEEP?

Tendo inoltre a sottolineare che i sigg. Imperatori, con una nota allegata agli atti datata 24/06/2011, sono disposti a cedere a titolo gratuito 503 mq. di terreno.

Il sig. Imperatori Pablo prima non accetta l’acquisizione bonaria, quindi in cambio di corrispettivo, poi regala alla collettività una parte del terreno per un valore che si aggira intorno ai 20.000 euro? Veramente strano tale comportamento, a noi le regalie dei privati puzzano sempre.

Consiglieri di Minoranza Alternativa civica per Oriolo

domenica 3 luglio 2011

riceviamo e pubblichiamo da stefano Gasperini responsabile UDC di Oriolo







La votazione per la cessione gratuita di un terreno all’amministrazione comunale si è trasformata in uno scontro all’arma bianca tra il capogruppo di “Alternativa civica per Oriolo” ed il viceSindaco Italo Carones.


Uno scontro che ha riservato un incredibile retroscena, sembrerebbe (in questi casi è d’obbligo il condizionale) che i consiglieri di Alternativa civica per Oriolo avevano degli atti che non si sa come sono usciti dal Comune e finiti in mano loro.


Se fosse vero è un fatto inquietante che pone degli interrogativi:


Chi è stato a dare quei documenti ai consiglieri di Alternativa civica per Oriolo ?


C’è qualcuno all’interno dell’Amministrazione che porta via di nascosto i documenti?


Interrogativi a cui l’Amministrazione dovrà dare una risposta perché un fatto che sembra a primo impatto ridicolo invece è allarmante per la cittadinanza e fa tremare i polsi.


Considerate quanti dati sensibili passano per l’amministrazione ( carte d’identità, codici fiscali, indirizzi di residenza, atti di proprietà ecc. ecc.); pensare che qualcuno possa far uscire dal Comune i nostri dati ed i nostri documenti senza il nostro consenso è un fatto allarmante; per questo motivo chiederemo con una lettera ufficiale indirizzata al Sindaco di Oriolo Romano di avviare una indagine interna ed intraprendere qualsiasi iniziativa legale.


E’ importante che l’Amministrazione faccia luce su una vicenda inquietante che mette a dura prova la credibilità dell’istituzione locale e dei suoi componenti.