lunedì 30 aprile 2012

ANCHE AD ORIOLO R. PARTE LA RACCOLTA FIRME CONTRO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI

L'Italia dei Valori lancia la sua campagna di primavera contro il finanziamento pubblico ai partiti mascherato da rimborso elettorale. Obiettivo, raccogliere le firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare. Per fare, cioè, con l’aiuto dei cittadini, quello che il Palazzo non ha nessuna intenzione di fare: rinunciare all'attuale legge che foraggia in modo spudorato e senza controlli le casse senza fondo delle formazioni politiche.


Eliminare il finanziamento pubblico ai partiti è l’unico modo per ristabilire la sovranità popolare tradita dopo il referendum del ‘93 e combattere alla radice la corruzione e il degrado che stanno affondando il Paese. A parole i tanti soloni presenti nei Palazzi del potere dicono di voler affrontare la questione, ma nei fatti avanzano proposte studiate ad arte per lasciare tutto com’è e non tagliare neanche un euro di finanziamento.

Insomma, la politica continua a far finta di niente, a voltarsi dall’altra parte ed  a essere distante dalle esigenze reali dei cittadini. Serve una scossa, un segnale di cambiamento.



Queste sono Le premesse della campagna raccolta firme portata avanti dall’ IDV

Con una nota il coordinatore provinciale IDV di Viterbo comunica , che è possibile firmare la proposta di abrogazione dei rimborsi elettorali in occasione delle elezioni , rivolgendosi ad Oriolo Romano ad Enzo Valentini (cell. 328-3530794) Entro il 07 Maggio 2012

Civicaoriolo, pur riconoscendo ai partiti un ruolo molto importante nella vita democratica, vista la crisi, pensa che è ormai opportuno lasciare ai cittadini in forma volontaria il finanziamento. Crede che sia opportuno destinare Le centinaia di milioni di Euro a progetti sociali ed economici , fondamentali per la tenuta sociale e democratica del Paese

La redazione

venerdì 27 aprile 2012

SI PARLA DI INTEGRAZIONE

Oggi Venerdi’ 27 Aprile 2012 alle ore 21,00


presso la Chiesa di Sant’Anna



CONFERENZA , DIBATTITO

INTEGRAZIONE, MULTICULTURALITA’

POLITICHE SOCIALI NELLE COMUNITA’

PER UNA VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE CULTURE

RELATORE : CARLO CEFALONI

REDAZIONE “ CITTA’ NUOVA “



Nella mutua collaborazione

Gli esseri umani, essendo persone, sono sociali per natura. Sono nati quindi per convivere e operare gli uni a bene degli altri. Ciò richiede che la convivenza umana sia ordinata, e quindi che i vicendevoli diritti e doveri siano riconosciuti ed attuati; ma richiede pure che ognuno porti generosamente il suo contributo alla creazione di ambienti umani, in cui diritti e doveri siano sostanziati da contenuti sempre più ricchi.

Non basta, ad esempio, riconoscere e rispettare in ogni essere umano il diritto ai mezzi di sussistenza: occorre pure che ci si adoperi, secondo le proprie forze, perché ogni essere umano disponga di mezzi di sussistenza in misura sufficiente.

La convivenza fra gli esseri umani, oltre che ordinata, è necessario che sia per essi feconda di bene. Ciò postula che essi riconoscano e rispettino i loro vicendevoli diritti ed adempiano i rispettivi doveri, ma postula pure che collaborino tra loro nelle mille forme e gradi che l’incivilimento acconsente, suggerisce, reclama.

DA PACEM IN TERRIS GIOVANNI XXIII


la redazione  Civicaoriolo


martedì 17 aprile 2012

ORIOLO CITTA' SACRA IL NUOVO LAVORO DI PATRIZIA DI FILIPPO

SABATO 28 APRILE 2012 ore 16,30
PRESSO LA CHIESA PARROCCHIALE SAN GIORGIO MARTIRE
IN ORIOLO ROMANO


CONFERENZA

ORIOLO CITTA’ SACRA

E presentazione della nuova edizione del libro

ORIOLO ROMANO un luogo, un simbolo, un messaggio
A cura
Dell’Architetto Patrizia Di Filippo

Invitiamo la cittadinanza a partecipare, per immergersi nella simbologia storica di cui la nostra cittadina è impregnata per scoprire il nuovo lavoro di Patrizia Di Filippo che in altre occasioni ha dimostrato un amore sincero per le nostre origini.

La redazione di Civicaoriolo

giovedì 12 aprile 2012

ASSEMBLEA ACEA ATO 2 L'ANALISI DI CIVICAORIOLO

Nell’Assemblea indetta dal Comune con Acea Ato 2 del 16 marzo, come abbiamo potuto ascoltare sono emerse diverse problematiche, casi di disservizi , che non sono stati sottaciuti dall’Azienda ma che sono problematiche che nascono dall’enorme bacino di utenti, Roma e 102 Comuni , soprattutto dalla mancanza diciamo noi della mancanza nella carta dei servizi di penali amministrative che sanzionano L’azienda in caso di conclamate negligenze .
Investimenti di ACEA che non stanno tenendo conto, nonostante i verbali di consegna, dell’ estensione della rete idrica nelle zone Sant’Janni Ponte Striglia Castellina, investimenti ed interventi che come abbiamo letto dovrebbero subito sistemare con un nuovo progetto le stazioni di sollevamento di Serrale e Piazza Siena (zona sportiva ) con la frequente fuoriuscite di liquami.
Abbiamo sentito poi dire dal Dirigente Acea Ato 2 che il referente per L’azienda resta sempre Carones , che vuol dire ? vuol dire che se i cittadini/utenti hanno problemi riguardo alla rete idrica o fognaria debbono rivolgere al Vice Sindaco? Non siamo più al tempo dei ” Ghe pensi Mì” dovrebbe funzionare il numero verde ACEA per i reclami, si dovrebbe rispettare un protocollo, altrimenti si può dare adito a pratiche clientelari; quanto previsto dalla carta dei servizi come diritto per cittadini, si può trasformare nel solito favoretto.
Civica oriolo chiede che le forze politiche e le istituzioni si mobilitano per trasformare il Camper Acea che troviamo una volta la settimana in p.zza Umberto I, oltre che da punto commerciale, anche da front- office per raccogliere ufficialmente le istanze ed i reclami dei cittadini, allo scopo di migliorare costantemente il servizio.
Durante il dibattito nell’assemblea, è emerso chiaramente che Acea proprietaria al 100% di Acea Ato 2 è una multinazionale che legittimamente produce utili e dividendi per Il Comune di Roma e per azionisti privati: Gruppo GDF Suez e Caltagirone; esiste la proposta del Sindaco di Roma di vendere azioni di ACEA fino a scenderà al 30% a favore di non si sa ancora bene di chi.
Un dato di fatto si evince dalla discussione, i Cittadini di Oriolo stanno pagando bollette dell’acqua più care, hanno ricevuto uno sconto del 9% sulla prima fascia scesa ad 84 mc, ma pagano il 23% ed il 29% sulle altre fascie con pagamenti trimestrali ed attribuzioni del mc, che fanno aumentare il pagamento del supero (eccedenza).
Significativo poi aver saputo che gli investimenti da fare sulle reti idriche e fognarie nel territorio di Oriolo hanno avuto una priorità : la zona ex mattatoio La Chiusa dove sta partendo una lottizzazione e dove da troppo tempo una cooperativa non riesce a partire per costruire nove appartamenti in zona Peep; L’Acea dovrebbe portarci le fogne, se non lo fa ci pensa il Comune che si è impegnato in Consiglio ad anticipare il costo delle opere che ammontano a più di 500.000 € , per come vanno le cose e le problematiche legate all’esito del referendum , potrebbe essere molto probabile che detti costi potrebbero essere a carico dei contribuenti?
Per concludere, durante il dibattito un professore universitario della Sapienza, aderente ai Forum dell’Acqua, ha evidenziato che le bollette Acea Ato 2 così come strutturate, colpiscono le famiglie e privilegiano le persone sole , inoltre in considerazione della vittoria del Referendum dello scorso Giugno Acea ato2 dovrebbe rimborsare quantomeno il 7% di profitto ai cittadini utenti , e qui non abbiamo capito le reazioni di persone vicine all’attuale Amministrazione, che hanno accusato i sostenitori del forum di voler pretendere l’acqua gratis, il professore nel suo intervento ha solo dimostrato coerenza , cosa che sta mancando a chi prima raccoglie le firme per il referendum e poi vorrebbe che tutto rimanesse lettera morta per mero opportunismo.
E’ per questo che è invece importante l’emendamento da discutere in Consiglio Comunale, presentato da Alternativa Civica per Oriolo, che ha lo scopo di inserire nello Statuto comunale il principio, che il servizio idrico è privo di rilevanza economica e quindi deve essere gestito dal Pubblico, in maniera efficiente puntando al pareggio di Bilancio, senza i profitti messi in campo da Acea .
Civica oriolo si aspetta che la coerenza degli Amministratori che gestiscono i beni comuni, prevalga dai sofismi e le furbe tattiche politichesi.

La redazione di Civicaoriolo

martedì 10 aprile 2012

RIPRENDE IL CORSO DI FORMAZIONE

Riprende Venerdì 13 Aprile presso la chiesa di Sant’ Anna alle ore 21,00 il corso di formazione sociale e politica. Tema della conferenza dibattito : Difesa e Tutela del creato, le politiche ambientali.

“Rispettare e governare il creato favorendo condizioni e stili di vita sani e rispettosi dei valori per uno sviluppo integrale della persona.

Relatori : Padre Gianfrancesco ed Anna Maria Fausto direttrice del dipartimento di scienze ambientali dell’Università della Tuscia.




Anche sul problema ecologico troviamo nella Centesimus annus le espressioni che seguono.La prima: “Alla radice dell’insensata distruzione dell’ambiente naturale c’è un errore antropologico. … Invece di svolgere il suo ruolo di collaboratore di Dio nell’opera della creazione, l’uomo si sostituisce a Dio e così finisce per provocare la ribellione della natura, piuttosto tiranneggiata che governata da lui.”La seconda: “l’umanità di oggi deve essere conscia dei suoi doveri e compiti verso le generazioni future”.
Dalla Centesimus annus
Enciclica di Benedetto XVI



La redazione di Civicaoriolo

giovedì 5 aprile 2012

EMENDAMENTO DI ALTERNATIVA CIVICA PER ORIOLO PER RENDERE IL SERVIZIO IDRICO PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA

Il GRUPPO consigliare ALTERNATIVA CIVICA PER ORIOLO, per mano del suo capogruppo consigliere Daniela Garganti propone un ordine del giorno al Sindaco, emendando la proposta di modifica dello statuto comunale che recepisca i risultati del referendari: “Documento Proposta acqua bene comune”.

Ad Oriolo Romano l'affluenza alle urne nel voto referendario del 12 e 13 giugno 2011 è stata del 67,76%, risultando così il quarto paese per affluenza nella nostra provincia;
che i “Si” ai referendum relativi al servizio idrico hanno superato il 95%, con oltre 1.900 elettori oriolesi che si sono espressi favorevolmente; gli stessi si aspettano che il loro voto vada rispettato attraverso azioni concrete da parte di questa Amministrazione Comunale,
non perché lo dicono i consiglieri di minoranza o i comitati territoriali per l’acqua, ma perché lo chiede la cittadinanza a seguito della straordinaria partecipazione popolare al voto referendario. Una partecipazione che non va delusa.

Con la presente vogliamo emendare la proposta della commissione consigliare: Pubblicazione N°154 del 24/02/2012 “Documento Proposta acqua bene comune”, ripubblicata in data 27/03/2012 al nr. 246 e protocollata in data 31/01/2012.

Chiediamo di emendare la proposta di variazione dello Statuto Comunale, di cui sopra, con questa nostra proposta, la quale, secondo il nostro punto di vista, risulta più coerente con il contenuto dei quesiti referendari per dichiarare: “l’acqua un bene comune fondamentale alla vita, senza rilevanza economica…” .

E’ inoltre importante che il Consiglio Comunale si esprima e che dia mandato al Sindaco perché possa alla prossima Conferenza dei Sindaci ATO 2, esprimere una posizione chiara e forte di OBBEDIENZA CIVILE, per poter intraprendere azioni per la ri-pubblicizzazione di ACEA ATO 2, e l’eliminazione dalle bollette del servizio idrico, della quota del 7 % quale remunerazione del capitale investito, che incide sulle bollette dei cittadini di Oriolo Romano per oltre il 18%, di quanto pagano sulla tariffa.
Si chiede pertanto di:

inserire nell'o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale l’emendamento alla Pubblicazione N°246 del 27/03/2012 “Documento Proposta acqua bene comune.”
deliberare un mandato al Sindaco affinché esprima una posizione chiara presso la prossima Conferenza dei Sindaci ATO2, per un’obbedienza civile all’esito referendario,
istituire il tavolo di concertazione,
informare i cittadini di Oriolo R. in maniera chiara ed inequivocabile, su ciò che comprende il piano d’investimenti di ACEA-ATO2 per il nostro paese, nei prossimi 5 anni e per quali opere sarà disattesa la loro realizzazione rispetto al VERBALE DI CONSEGNA DEL S.I.I. del settembre 2007.

il Consiglio comunale di Oriolo Romano con delibera n.25 del 29/03/2007 ha approvato un ordine del giorno nel quale si impegnava il Sindaco e la Giunta a sostenere il riconoscimento dell’acqua come bene e patrimonio dell’umanità e l’accesso all’acqua potabile come un diritto umano, fondamentale, universale, degno di protezione giuridica.

Il Consiglio di Stato con sentenza n. 6529 del 10 settembre 2010 ha confermato, nel pieno rispetto della normativa europea, la competenza degli Enti locali nel decidere sulla rilevanza economica di un servizio e ed in particolare afferma:
che è l’ente locale titolare del servizio a stabilire la natura di “rilevanza economica” o di “privo di rilevanza economica” di un servizio;
che tale definizione è una scelta politica e non una deduzione oggettiva tratta dalla natura intrinseca del servizio.

Pertanto l’emendamento proposto contiene, di dare seguito all’impegno assunto con il citato ordine del giorno riconoscendo nello Statuto Comunale il principio che l’acqua è un bene comune pubblico senza rilevanza economica e come tale va gestito senza profitto e remunerazione del capitale investito, secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità.