Nella partita di ritorno buoni risultati della mozione Franceschini e Marino la Corrazzata Potionkin vince ma perde colpi
Come Vi avevamo , annunciato nella precedente puntata la gara delle primarie del 25/10/2009 sarebbe stata un’altra partita.Certo fare risultato giocando praticamente sempre fuori casa e’ impresa ardua, ma i risultati ottenuti dalle due componenti sono risultati di tutto rilievo infatti su 481 votanti la Mozione Bersani ha ottenuto 296 voti circa il 60 % la Mozione Franceschini 97 voti circa il 21% e in controtendenza rispetto al dato provinciale . La mozione Marino 80 circa il 19% nelle regionali poi la Mozione Mazzoli scende a 289 voti Morassut 96 e Argentin 81 con la crescita delle schede bianche 12. Questi dati metteno in evidenza il buon lavoro dei giovani Russo, Rallo, e Corradi che grazie al profilo di Marino sono riusciti a drenare il voto giovanile e non solo . E poi evidenzia il lavoro della mozione Franceschini con il profilo Green economy i temi ambientali e’ riuscita a farsi valere a dimostrare che si puo’’ affrontare la corrazzata Potionkin senza timori reverenziali puntando sulle proposte ,sui contenuti sulle idee che trovano cittadinanza nonostante tutto nel partito, ma sopratutto nel paese. La corrazzata Potionkin con il suo leader maximo Carones ha chiamato tutti a raccolta gli ex diessini, come elettori della Rosa Bianca, i transfughi dei socialisti la componente che potremo definire vecchia Dc ante 1993, e cosa curiosa, ma forse non tanto, anche ad alcune new entry provenienti popodimenoche’ da settori di Alleanza Nazionale (che colpaccio ) Carones ma quanti li vuoi imbarcare ? e nonostante cio’ raschiando il barile non sembra ottenere un risultato bulgaro, anzi perde in percentuale(61 % contro il 78%) rispetto alla precedente consultazione aperta ai soli tesserati. Ora con la Vittoria di Bersani si apre una fase di attesa. Sapra’ il nuovo segretario scrollarsi di dosso l’ombra ingombrante dei dalemiani, sapranno dimostrare la Bindi e Letta di non essere solo mosche cocchiere, e i temi di Marino resteranno nel partito o finita la festa gabbato lo santo ???. Ed ad Oriolo poi scommettiamo che si parlera’ naturalmente di unita’ , bene pero’ a qualcuno piace unanimiasmo, culto del capo, amarcord dei bei tempi andati. Invece nel partito e nel paese di Oriolo c’e’ bisogno di nuove idee, di proposte, di contenuti , di valorizzare anche il dissenso, di dare l’immaggine e non solo l’immaggine di non essere partito stato, perche’ non tutto puo’ essere condiviso e condivisibile. Su questi temi, ci impegneremo, sulla qualita’ delle proposte, non accetteremo supini i preconcetti , non accetteremo comportamenti non trasparenti, non baratteremo le nostre idee e la voglia di dare prospettive nuove al paese di Oriolo .
La Componente Franceschini di Oriolo Romano