Abbiamo pubblicato il volantino a cura della nuova amministrazione dell ' Università Agraria parafrasando il celebre monologo di Petrolini nella celeberrima opera teatrale del 1917 come un novello " Nerone " il nuovo Presidente, gia' Vice presidente , gia' consigliere Domenico Valentini promette che il Patrimonio dell'Agraria sara' " piu' bello e piu' splendente che pria " bene , bravo, bis, Grazie...
Elettori 872 - votanti 472 - voti alla lista 457 - bianche e nulle 15
Hanno votato il 54 % degli elettori quorum 51%; Togliendo le bianche e nulle avrebbero raggiunto giusto giusto il 52%.
Da notare politicamente parlando che il 48% percento degli elettori dell’Università Agraria di Oriolo, non sono stati interessati a sostenere l’unica lista presentata, tantomeno lo pseudo progetto proposto agli utenti oriolesi.
Altro dato importante riguarda i 15 utenti , che hanno espresso il proprio voto bianco o nullo, a nostro modesto parere sono persone che si sono sentite obbligate dalla politica clientelare ad andare a votare, ma che di fatto non hanno creduto ne a l’unica lista presentata ne al progetto proposto.
Dato interessante, sono le preferenza prese del rappresentante della componente moderata di centro destra con 34 voti, chiaro segno evidente che tale componente fino a ieri avversa alla gestione maggioritaria dell’università agraria di oriolo, oggi invece condivide la nuova amministrazione. Sarà cosi anche per le comunali? ai posteri l'ardua sentenza !!!!!!!
Unica nota positiva che ci sentiamo di sottolineare sono le 76 preferenze date sicuramente a l’unica persona competente degli eletti.
L’unica lista ringrazia gli elettori promettendo un nuovo impegno per il rinnovamento e la crescita dell’ente. A nostro parere vediamo una nuova amministrazione gestita sempre da due o tre persone che negli ultimi 15 anni dopo numerose promessa da marinaio, tradendo le aspettative degli utenti, hanno sfasciato completamente l’ente che oggi si trova senza l’unico dipendente operaio, con il risultato del completo abbandono delle strade rurali (non quelle delle ville ma proprio quelle rurali per cui l’agraria è nata); senza neanche il piccolo canone per la manutenzione.
L’unica cosa che ha interessato la passata amministrazione è stata il taglio di parte degli alberi della faggeta, ( per il momento bloccato ) per fare cassa senza essere capaci di fare entrare soldi da altre parti. Comunque diamo tempo al tempo a questi temerari che potranno anche perché no , sorprenderci e stupirci, invitiamo gli eletti alla responsabilita' ad utilizzare i mezzi per scopi istituzionali a garantire la protezione della faggeta evitando tagli culturali e piccoli tagli per gli amici degli amici
la redazione di CivicaOriolo