giovedì 22 ottobre 2015

Diciamo no a questa farsa

La nota del consigliere di minoranza Daniele Fallini , è condivisibile e merita il nostro appoggio non solo nell’ ultima tornata elettorale la maggioranza ed in primis l’allora Sindaco Carones ( nel rabbonire le forze di Centrosinistra riguardo al destino dell’ Agraria ) aveva promesso un serio lavoro di verifica che avrebbe portato allo scioglimento del Patrimonio dell’ Ente Agraria nella gestione dell’ Amministrazione Comunale ,
 ma la stesse promesse erano state fatte anche nelle precedenti tornate elettorali.

Questo accanimento terapeutico come dice Fallini e’ inspiegabile , o meglio ha una precisa strategia , pur nella conclamata e difficili situazione dell’ Ente si vuole a dispetto degli utenti e cittadini mantenere quel piccolo potere di gestione., legato alla gestione dei tagli , ed all’utilizzo dei pochi malridotti mezzi ancora funzionanti, ( con altri ormai in disuso ed  abbandonati  )  non abbiamo forse visto piu’ volte il vice presidente, adesso assunto al ruolo di Presidente in pectore a cavallo del trattore dell’ Ente (spirito di sacrificio o di volontariato ??? mah ,) E' un dato  di fatto  che  il personale politico che gestisce  l'Agraria , fa parte della cerchia e non si discosta dalle volonta ’ di Carones , Le forze nuove ed autonome con nuove idee vengono pian piano emarginate, fino alla prossima tornata elettorale, Una lista sola al comando quest’anno , ci hanno detto una lista rinnovata e giovane ma qui la Marchesini nei suoi famosi ed esileranti sketch direbbe “ Ma de che “ , ci vuole una bella dose di faccia tosta per affermare tutto cio’ l ‘unica speranza e’ non andare a votare e non permettere questa nuova farsa si puo’ avere rispetto per la storia dell’Agraria, della cultura contadina , dello spirito civico di amministratori che in questi anni hanno cercato di fare il loro meglio , ma proprio per questo proprio per questi valori si dovrebbe dare un taglio . Con il passaggio al Patrimonio comunale le strade vicinali i mezzi agricoli i finanziamenti , la Mola , la faggeta avrebbero altre prospettive,    altre risorse altra valorizzazione , per il bene del territorio degli utenti dei cittadini . Sbagliare e’ umano si dice ma perseverare e’ diabolico   

la redazione  Civicaoriolo 

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