venerdì 29 novembre 2013

Pubblichiamo una nota del coordinamento Rifiuti Zero Lazio

In seguito ad un’esposto di irregolarità presentato da alcuni Comitati di Bracciano, Cerveteri, Valcanneto, I Terzi e Borgo San Martino, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo ha effettuato un sopralluogo nell’area ex-Vaira situata all’interno della discarica di Cupinoro in data 18.11.2013, rilevando, durante la verifica dello stato dei luoghi, la presenza di movimenti di terra ed opere di scavo già avviate nonostante l’assenza di permessi.
Tali opere di sistemazione della ex cava Vaira (destinata ad accogliere 450.000mc di rifiuti), attuate da giorni dalla Bracciano Ambiente sono risultate completamente prive di autorizzazioni paesaggistiche, d’obbligo in un area di interesse archeologico come questa.
La Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici ha stabilito perciò che che la Bracciano Ambiente interrompa immediatamente ogni opera in atto.
I Comitati esprimono forte soddisfazione per una notizia che di fatto non pone fine alla loro battaglia contro il progetto di trasformare Cupinoro in una Nuova Malagrotta, ma che dimostra come sia fondamentale in questa situazione di grave pericolo non abbassare mai l’attenzione su ciò che sta accadendo su questo territorio e che è sbalorditivo, che mentre i cittadini leggono i documenti e denunciano queste gravi inadempienze, i sindaci e le istituzioni competenti non si accorgano mai di nulla.
Questa di oggi è di sicuro la conferma che su Cupinoro c’è un progetto ben diverso da quello che ci stanno raccontando, un progetto che va portato avanti in fretta, di nascosto ed in barba alla legalità, un segno per tutti, che qualcuno sta creando sotto i nostri occhi tra promesse, buoni intenti, tentennamenti e consapevoli ritardi la Nuova Malagrotta.
I Comitati denunciano per l’ennesima volta e a gran voce lo stato di totale illegalità che ruota attorno alla discarica di Cupinoro e continueranno a battersi perchè finalmente la verità emerga e perchè gli attori principali di questa situazione si assumano la piena responsabilità delle proprie azioni.
Coordinamento RZLazio



giovedì 21 novembre 2013

GLI AFFARI DI ZIO PAPERONE

La Mola : Rifacimento del vecchio mulino 194000,00 euro un ambizioso progetto di recupero del patrimonio storico ed un possibile impulso al turismo, purtroppo abbandonato al tal punto da non garantire nemmeno una decorosa pulizia dell’area .
Rifacimento facciate del centro storico (tutto il Poggio) contributo regionale di 597000,00 euro realizzato solo in una parte di Via Altieri (fatto molto male ) fatta in modo decente  in   via dei Bastioni
 ma li guarda caso risiede il Vice Sindaco Carones
Polo scolastico : innagurato in pompa magna ed in fretta e furia prima delle elezioni
Ha causato debiti fuori Bilancio ( mobili e attrezzature acquistate senza determinazioni ufficiali ) sempre per la fretta di farsi belli
  • Scuola Elementare : priva di un’aula , poi realizzata posticcia , prima di una palestra degna di questo nome realizzata al secondo piano, pavimentazione non idonea viene utilizzata pochissimo , perche’ il frastuono disturba il lavoro didattico delle aule vicine
  • Scuola Materna : androne che nel periodo primaverile-estivo diventa una sauna, soglie mal realizzate e pericolose che hanno recentemente un incidente ad un piccolo. Fogne con pendenze non non idonee ed ogni tanto torna su…………… per la mensa poi senza una pensilina tra i due edifici il personale prende la pioggia .
  • Asilo Nido : dopo due anni ancora non aperto , era una cambiale elettorale per la promessa di posti di lavoro ora è andata in protesto.
  • Campo da Tennis di Colle degli Olmi , dopo la denuncia di Alternativa Civica intervento dei “ Volontari “ per rimuovere la rete ormai andata in pezzi , ma rimane parcheggio (Forse per qualche amico )
  • Strade Vicinali : qui questo inverno l’Amministrazione in via Croce Nuova si è beccata cartelli tipo “Vergognatevi “ da cittadini esasperati , ora in attesa dell’ Inverno viste le perenni buche speriamo che l ?Amministrazione spenda parte dei 170.000 di arretrati Tarsu piovuti dal cielo ma che hanno salassato i cittadini e saldi i buffi con l’ agraria andata in crisi per questi crediti verso il Comune.

IL GRUPPO DI ALTERNATIVA CIVICA PER ORIOLO

riceviamo e pubblichiamo una nuova interrogazione Al Sindaco ed ai tecnici sulle Lottizzazione Via Lazio e via delle Cava datata 28/10/2013 nella nota di Commento tutti i Consiglieri di Minoranza affermano che nella precedente interrogazione le risposte del Tecnico riguardante la Lottizzazione di Via della Cava erano sembrate alquanto elusive , La Minoranza si auspica con questa nuova interrogazione di avere dal Sindaco e dai tecnici risposte adeguate agli interrogativi , ma affermano che non demorderanno ed a quel punto Le omissioni , risposte elusive e volutamente burocratiche verranno considerate una sorta di complicità manifesta

Al Signor Sindaco del Comune di Oriolo Romano


Al consiglio Comunale di Oriolo Romano

Al Segretario Comunale di Oriolo Romano

Ai Responsabili dei Servizi del Comune di Oriolo Romano

SEDE

Arch Manuela Manetti Dipartimento Istituzionale e Territorio

Direzione/Agenzia Direzione Regionale Territorio e Urbanistica

Via Del Giorgione, 129-00147

Arch Ajello Marina

Dipartimento Istituzionale e Territorio

Direzione Regionale Territorio e Urbanistica

Area Legislativa, Giuridico e Conferenze dei Servizi

Via Del Giorgione, 129 00147



S.E. Antonella Scolamiero



Prefettura di Viterbo



Ufficio Territoriale di Governo



Piazza del Plebiscito



01100 Viterbo





Oggetto : Lottizzazione Via Lazio approvata con Delibera del C.C. n.57 del 25/09/2007

Lottizzazione in Via della Cava : Richiesta di chiarimenti.





Interrogazione al Sindaco con risposta scritta (art 10 Reg Consiglio commi 1,2,3,4,5,6 )





I sottoscritti Consiglieri Comunali di Minoranza Gasperini Giuseppe, Gabriele Caropreso, Garganti Daniela e Farnetti Daniele, ringraziando la Sig.ra Sindaco e il Capo Ufficio

Urbanistica Geometra Francesco Bucci, per i chiarimenti forniti



Chiedono



ai sensi del citato articolo 10 del Regolamento del Consiglio Comunale, ulteriori chiarimenti

In particolare :



1) Lottizzazione Via Lazio, approvata con Delibera di Consiglio Comunale n. 57 del 25/09/2007



a) Quali sono i motivi ostativi alla trascrizione nei Registri della Conservatoria Immobiliare della Convenzione Urbanistica relativa sottoscritti in data 10/03/2007



2) Lottizzazione in Via Della Cava : si richiedono le seguenti specifiche

3) a ) Quanta cubatura sia stata assegnata al comparto

4) b) A quali lotti sia stata assegnata e in quale percentuale, tenendo conto della relativa superficie.

5) c) Se la volumetria assegnata al lotto identificato con la sigla Z3 sia stata defalcata la cubatura già realizzata

6) d) il Nominativo del Responsabile del Servizio Urbanistico alla data di approvazione del Piano di Lottizzazione.

7)







Pertanto i sottoscritti Consiglieri rimangono in attesa della risposta della Sig.ra Sindaco

giusto l'articolo del Reg. Consiglio, comma 1,2,3,4,5,6 nei termini di legge



Oriolo Romano 28/10/2013





seguono le firme dei quattro consiglieri di Minoranza







domenica 10 novembre 2013

Sopralluogo del Vice presidente del Parlamento europeo : Cupinoro è gia fuori legge

: La discarica di Cupinoro (Bracciano) ieri è stata oggetto di un sopralluogo da parte del vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, che ne ha fatto un resoconto agghiacciante alla popolazione delle località che insistono sul territorio. La visita anticipa l’Audizione prevista a Bruxelles il 26 Novembre prossimo (trasmessa anche online), al Consiglio Europeo per le due discariche della provincia di Roma, individuate in Cupinoro (Bracciano) e Falcognana (Divino Amore ai Castelli Romani).
La Angelilli ha dichiarato di non aver trovato nessun controllo all’ingresso (causa mancanza di personale, dopo i recentissimi licenziamenti di 21 dipendenti), di essersi trovata in un’area in completo stato di abbandono, con enormi quantità di “tal quale” sparpagliate in uno stato di degrado assoluto, per la totale mancanza di organizzazione in loco. “Una Malagrotta dei poveri” ha commentato la Angelilli e si è chiesta “come è possibile che ci sia il via libera e siano state date autorizzazioni in una situazione illegale, così inadeguata e completamente fuorilegge?”.
Una realtà che sfugge al Consiglio Europeo e sicuramente anche alla Regione Lazio: “Ampliarla è pura fantascienza” ha commentato il parlamentare europeo. Ricorda che l’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia per i rifiuti del Lazio; che su 104 infrazioni, 20 riguardano sanzioni sulla situazione dei rifiuti; ribadisce che l’Italia deve prima mettere in regola la propria situazione, perché alle sanzioni (veri salassi per i contribuenti) segue l’obbligo di rispettare le direttive europee. Dal pubblico si è ribadita l’impossibilità di avere accesso ai documenti ed è stata descritta una gestione di fatto privatistica tra l’Università Agraria, proprietaria dei terreni, e la Bracciano Ambiente spa, società pubblica del Comune di Bracciano, nell’assoluta e totale assenza di un comitato che garantisca trasparenza e partecipazione della popolazione interessata.
La voragine di proteste da parte del pubblico ha toccato la modalità dei licenziamenti del personale, la mancanza di accesso ai documenti, spesso non corrispondenti (con procedure sulle quali sta indagando la Corte dei Conti), la normativa sull’aspetto paesaggistico e sugli usi civici dell’area protetta, sulla quale insiste la discarica, i lavori di sbancamento in corso per l’ampliamento di 450.000 mc, assolutamente ingiustificati per i 25 comuni che già conferiscono i loro rifiuti a Cupinoro.
Ma la domanda che ha messo più in allarme i presenti è stata: “Dove andranno i rifiuti della città di Roma dopo il 31 dicembre?” attualmente non sono stati indicati altri siti, né soluzioni alternative a Malagrotta. Le popolazioni a nord della capitale aspettano risposte chiare dalle istituzioni, vogliono la chiusura definitiva e la bonifica di Cupinoro e accedere alle decisioni che riguardano il futuro del proprio territorio, a tutela e garanzia della salute e della vita stessa di migliaia di famiglie.

Dopo il  sopralluogo del Vice  presidente del parlamento europeo  l'Italiana  Angelilli  alla  discarica di Cupinoro  gli interrogativi  e le preoccupazioni  inerenti alle scelte  scellerate  della Regione  Lazio del Comune di Roma e della Bracciano Ambiente  società del comune di Bracciano  si   amplificano  nelle  parole del Vice  presidente  che ritiene  che  già adesso  la Discarica di Cupinoro è fuori legge, figurarsi  dopo l'invio di 20000  tonnellate di rifiuti da Roma  e  le la determinazione  regionale di altre 450.000 tonnellate, si puo' comprendere  che Malagrotta  andava chiusa  ma i rifiuti di Roma vanno  riversati  sul territorio  romano e non  sul territorio a nord di Roma, ci sono stati  Sindaci  che hanno difeso  il  proprio  territorio  rinunciando  ai soldi  per  i rifiuti come il Sindaco  di Allimiere , mentre  la Bracciano  Ambiente  invece  svende la zona  per interessi  economici  e  di Partito 
CivicaOriolo 

10/11/2013



venerdì 18 ottobre 2013

è successo questa settimana la protesta per Cupinoro è arrivata in Regione

Discarica Cupinoro: cresce la protesta dei cittadini
Prima un corteo per le strade di Bracciano. Lunedì il blocco dei camion all'ingresso della discarica con tanto di presidio dei carabinieri a controllo. Oggi pomeriggio un presidio fuori dalla sede del Consiglio regionale del Lazio. Cresce la protesta contro il versamento di parte dei rifiuti romani nella discarica di Cupinoro gestita dalla società controllata al 100 per cento dal comune, la Bracciano Ambiente spa. La rassicurazione è la stessa fatta dalle istituzioni per altri siti: “Cupinoro non sarà una nuova Malagrotta” assicura il sindaco Giuliano Sala. Le 20 mila tonnellate in circa 3 mesi che si prevede verranno gettate nella discarica laziale non sono tante in confronto alla quantità di rifiuti prodotti dalla Capitale. “La paura è che questo sia solo l'inizio, un modo per aprire le porte ai rifiuti di Roma” spiega un rappresentante dei comitati che ha organizzato la protesta.
L'attenzione infatti è concentrata sull'autorizzazione concessa in questi giorni dalla Regione Lazio per il versamento di altre tonnellate di rifiuti. “Si tratta della vecchia cava Vaira. Un'area di quattro ettari e mezzo che si trova proprio al limitare della discarica autorizzata a ricevere 450 mila tonnellate di rifiuti” spiega Elena Rosa Carone Fabiani, consigliere comunale di Bracciano Bene Comune. “Uno spazio immenso rispetto alle 70-80 mila tonnellate prodotte ogni anno dai comuni che versano a Bracciano”. La paura è che si ripeta una storia già vista di proroghe e allargamenti progressivi. La decisione della società comunale di vendere lo spazio per il versamento di 20 mila tonnellate di rifiuti ai privati, poi 'preso', dopo una prima asta andata deserta, dal commissario straordinario all'emergenza capitolina, Goffredo Sottile, proprio non va giù.
Intanto la solidarietà dei vari comitati toccati dal toto discarica che si è verificato negli ultimi anni attorno alla chiusura di Malagrotta, sta creando un fronte comune. I primi a rispondere all'appello sono stati i cittadini di Falcognana, che parteciparono alla prima manifestazione nel comune a una trentina di chilometri dalla Capitale. Ma la mobilitazione vede scendere in piazza attivamente anche i cittadini di Pizzo del Prete, il sito a Fiumicino dove l'ex governatrice del Lazio aveva deciso di mettere la discarica definitiva, nonché gli abitanti dei comuni vicini a Bracciano. E si ripetono le assemblee e le azioni di sensibilizzazione “per far conoscere il problema a più persone possibili” commenta un cittadino.

Oggi un'altra giornata di proteste. La mobilitazione inizia alle 14 alla Pisanamentre i Consiglio si discuterà una proposta di legge per regolare la professione dei maestri di sci, per continuare nel pomeriggio, intorno alle 16, a Ladispoli “dove si incontreranno i sindaco del comprensorio”. Intanto, per le prossime settimane, si lavora a una grande manifestazione “per far sentire forte e chiaro il nostro no a questo sistema di rifiuti”.



lunedì 14 ottobre 2013

riceviamo e pubblichiamo : Alternativa Civica chiede coerenza nelle politiche ambientali

Condividiamo le preoccupazioni dei cittadini di Bracciano e dei Comuni limitrofi , dei comitati che da 

sempre si battono per la raccolta differenziata per il riciclo per una vocazione agricola e turistica della zona, adesso queste 20000 tonnellate di rifiuti (per il momento ? ) possono alterare e come , un gia' precario equilibrio, dice il Sindaco di Bracciano il contestatissimo Sala che si tratta di rifiuti gia' trattati e quindi meno pericolosi , ma come non considerare l'impatto dei Tir sulla Braccianese e tutte le battaglie dei comitati Rifiuti Zero assecondate dalle Amministrazioni forse solo quando in campagna elettorale si vuol staccare la bandierina dell'Ambientalismo magari da spendere contro l'avversario politico che al momento gestisce il potere, per diventare piu' realisti del re quando invece si governa e si pensa al profitto anche nei rifiuti per coprire magari mala gestione della cosa pubblica. Bene ha fatto il Consigliere Caropreso anche ad Oriolo ad stimolare una presa di posizione dell' Amministrazione Comunale di Oriolo e del suo assessore esterno all'Ambiente Carones così presente alle manifestazioni dei Comuni virtuosi e così presente anche nell'entourage della Bracciano Ambiente come rappresentante proprio della Società pubblica Braccianese nell'ambito del G.A. L. , uomo di lotta e molto di governo il Carones è giusto sapere dettagli e iniziative che Il Comune di Oriolo intende mettere in campo per tranquillizzare i cittadini , Alternativa Civica per Oriolo farà la sua parte , in coerenza con le battaglie per l'acqua pubblica ed una raccolta differenziata sempre piu' incisiva.

Il Gruppo Alternativa Civica per Oriolo     

I Comitati di cittadini si riuniscono in parrocchia

ROMA - Stop ai camion compattatori dell’Ama, festa nella Valle Galeria. E’ definitivamente chiusa la mega discarica di Malagrotta, uno degli impianti più grandi d’Europa, la cui capacità era da tempo esaurita e la cui operatività è stata più volte prorogata nel corso dell’ultimo triennio, fino a far scattare due procedure d’infrazioni dell’Ue. Intanto continuano le proteste a Falcognana, dove i manifestanti del presidio di via Ardeatina si dicono « solidali con gli abitanti dell’area di Bracciano» - dove in tre mesi arriveranno 20 mila tonnellate di rifiuti da Roma - e annunciano: giovedì 3 ottobre dalla Falcognana partiranno alcuni pullman diretti alla discarica di Bracciano «per rafforzare la contestazione» e studiare forme di lotta comune.
DALLA PARROCCHIA ALLE BARRICATE - Già mercoledì sera associazioni, comitati, cittadini e famiglie di Bracciano si riuniscono - presso l’oratorio della parrocchia accanto a piazza don Cesolini - per discutere dell’arrivo dei rifiuti. Insieme a loro, rappresentanti dei comitato no rifiuti di Cerveteri, Riano, Falcognana. Si dicono pronti alle barricate e contestano il sindaco di Bracciano , Giuliano Sala, che ai microfoni di Radio Manà Manà si difende: «Tutti i rifiuti che arrivano da Roma nella discarica Cupinoro sono trattati. Prima invece a Cupinoro c’erano rifiuti indifferenziati, quindi ora c’è sicuramente una migliore situazione di controllo ambientale». Qualcuno però pensa la discarica possa diventare l’alternativa a Malagrotta: «Ciò non è possibile - ribatte Sala - perché Roma produce 65 mila tonnellate al mese e 800 mila tonnellate all’anno di rifiuti trattati e noi daremo spazio per 20 mila tonnellate».
Veduta di Bracciano
24 COMUNI IN UN INVASO - Il Comitato Rifiuti Zero di Passoscuro (località che dista 15 km dalla discarica) sottolinea come a Cupinoro sversino già i propri rifiuti «ben 24 comuni dell’area nord-ovest di Roma» e come, dalla fine del 2011, i residenti temano «un possibile ampliamento della discarica, come da richiesta della Bracciano Ambiente» che la gestisce. «Nel programma pluriennale 2013-2017 della Bracciano Ambiente - spiega il Crz - è comunque previsto l’ampliamento della discarica per 400 mila m3 di capacità». Lo stesso programma «conferma il progetto di impianto a biogas da Forsu, ma annuncia anche un passo indietro in senso positivo per quanto riguarda il resto dell’impiantistica: il Tmb sarà dedicato al recupero di materia e alla valorizzazione dei materiali provenienti da raccolta differenziata».
COME SULL’ARDEATINA - «Il metodo è lo stesso di Falcognana - attaccano dal presidio No Discarica Divino Amore - . Decidono di nascosto sulla testa dei cittadini». Per questo i comitati no-discarica della Falcognana hanno preso contatto con le associazioni di abitanti dell’area di Cupinoro: «Siamo molto preoccupati», ammette la portavoce del comitato SalviamoBracciano, Anna Orsini, sottolineando le perplessità dei residenti sulla scelta della società che gestisce la discarica di Cupinoro di accogliere una parte dei rifiuti di Roma.
ORGOGLIO POLITICO - Intanto per Valle Galeria, a 24 ore dai lucchetti apposti ai cancelli del sito di conferimento della Co.la.ri., gli abitanti gioiscono e le istituzioni rivendicano il risultato: «Sono davvero molto felice perché insieme a un gruppo di amministratori seri, rigorosi e perbene stiamo festeggiando una data epocale», ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, nel corso di una conferenza stampa congiunta, in Campidoglio, con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, commentando la chiusura di Malagrotta.

35 ANNI DI ATTESA - «Penso che il primo ottobre del 2013 sia una delle giornate storiche di Roma moderna con la storica chiusura della discarica più grande d’Europa», ha commentato Zingaretti. Secondo il governatore, «questa è una delle giornate storiche della Roma moderna, analoga a quelle dell’apertura della metropolitana o dell’inaugurazione dell’Auditorium». «Quanto accaduto il 1 ottobre è qualcosa di straordinario dopo 35 anni. È la dimostrazione che, se si governano, le cose si possono fare». Malagrotta era una discarica da un terzo di secolo, non un periodo breve «e durante le nostre campagne elettorali - ha spiegato poi Marino - avevamo preso un impegno preciso: che avrebbe chiuso. C’era tanto scetticismo rispetto a questa promessa, perché c’erano state tante proroghe».
FALCOGNANA E CUPINORO - «Durante questi ultimi mesi c’è stato un complesso lavoro tecnico: dovevamo da un lato chiudere una discarica gigantesca, dall’altro decidere dove conferire il prodotto del trattamento. Il commissario ha indicato Falcognana, un sito dove molti hanno alzato la voce dicendo di non volere discariche. Ma a Falcognana c’è già da molti anni una discarica e raccoglie un prodotto che ha dei gravissimi rischi». Quanto alla partenza dei rifiuti di Roma Capitale verso la discarica di Bracciano, Zingaretti ha voluto spiegare che «si è trattato di una decisione autonoma della Bracciano Ambiente SpA (ndr. la società che gestisce il sito di conferimento di Cupinoro) che nelle settimane scorse ha deciso di mettere a bando la possibilità di accogliere un massimo di 20 mila tonnellate rifiuti trattati. Il primo bando è andato deserto, il secondo scadeva il 4 ottobre. Sulla base di questa scelta di questa società pubblica, il commissario Sottile ha fatto le scelta di comprare questo slot di 20 mila tonnellate», che l’Ama dovrebbe esaurire entro il 31 dicembre 2013.


cittadini sul piede di guerra bloccano i Tir sulla Braccianese

Camion fermi sulla Braccianese da questa mattina all’alba. I primi rifiuti provenienti dalla Capitale non sono entrati ancora nella discarica di Cupinoro. I manifestanti hanno bloccato il transito dei mezzi di fronte al cancello del sito di Bracciano. Centinaia di cittadini, armati di slogan, megafoni e striscioni, hanno ribadito il loro “No”all’ampliamento di Cupinoro pronto ad accogliere 20mila tonnellate di rifiuti da Roma e provincia. Presenti i comitati di Bracciano, Fiumicino, Cerveteri e Ladispoli. «Non ci fidiamo delle istituzioni hanno gridato non vogliamo Malagrotta 2». Il sit in è presidiato da carabinieri e polizia locale di Bracciano e dalla polizia provinciale. Assenti invece i sindaci che sono stati contestati sulla Braccianese, compresi quelli di Ladispoli e Cerveteri. Il corteo è destinato a prolungarsi anche nel pomeriggio.

sabato 12 ottobre 2013

Comunicato stampa di Bracciano Bene Comune sulla questione " Cupinoro "

Bracciano Bene Comune (BBC) interviene sulla questione “Cupinoro” con un comunicato stampa che riportiamo di seguito integralmente.

"Le ultime vicende sulla gestione della Bracciano Ambiente e della discarica di Cupinoro si legge nel comunicato di BBC  ci debbono necessariamente far riflettere su due aspetti estremamente importanti: la gestione della cosa pubblica totalmente autoreferenziale di questa amministrazione; la gravità delle decisioni assunte.

Sul primo punto occorre ritornare indietro con la memoria per ricordare che, nel Novembre 2011, il Direttore Generale della Bracciano Ambiente, in piena “autonomia gestionale”, comunicava alla Regione Lazio di avere ancora disponibile una volumetria di 1.200.000 mc per accogliere rifiuti. Decisione in totale contrasto con l’indirizzo politico programmatico che prevedeva, entro il 2012, la chiusura della attuale discarica di Cupinoro e la riconversione delle attività della Bracciano Ambiente in due direzioni: adeguarsi ad una gestione corretta del ciclo dei rifiuti comprensoriali basata sulla gestione di quantità minimali di rifiuti indifferenziati provenienti dagli attuali Comuni utenti, quelli provenienti dalla raccolta differenziata, e rivolgersi ad altre attività di interesse generale come la gestione pubblica dell’acqua e l’incentivazione nell’uso di rinnovabili e di misure di efficienza energetica. 
Coerentemente, il metodo è sempre lo stesso: il 12 luglio 2013 si svolge un Consiglio Comunale nel quale la maggioranza approva il Piano triennale di sviluppo della B.A che contiene una serie di interventi importanti, socialmente impattanti, per poter rientrare di un passivo, nel bilancio 2012, di 1.200.000 euro circa. Tra gli interventi, 21 lavoratori in mobilità e la necessità di operare in discarica un recupero volumetrico per poter continuare ad abbancare rifiuti in attesa dell’autorizzazione integrata ambientale per poter utilizzare 450.000 mc della cava Ex Vaira. Solo qualche giorno dopo, il Direttore generale della B.A, in piena “autonomia gestionale”, indice un’asta pubblica per la vendita a privati di spazi di conferimento in discarica. Ma non dovevamo recuperare volumetria? Ora ne abbiamo da vendere? Una scelta importante e pericolosa per gli sviluppi che potrebbe avere, perché a Cupinoro è arrivata Roma Capitale, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano, anche se, come dice il sindaco, solo per riempire 20.000 mc. A noi sembra un’ulteriore presa in giro; quattro comuni come quelli sopra elencati ci mettono molto poco a riempirli. salvo poi, come spesso accade, prorogare e prorogare. E comunque i rifiuti della Capitale sono arrivati qui, come previsto e nel peggiore dei modi, in silenzio e senza alcun rispetto per i cittadini e per le istituzioni. E probabilmente continueranno ad arrivare, oltre i 20.000 mc., perché, dal 31 ottobre, a Cupinoro, non si potrà più conferire il rifiuto non trattato e, al momento, anche se mal trattato, l’unico sembra quello di Roma. 

Questa decisione rappresenta un vero pericolo per il futuro di questo e degli altri territori limitrofi prosegue il comunicato di BBC  che da anni, ormai, a fronte di una loro vocazione agricola, ambientale e turistica di pregio, sono soggetti ad un incredibile impatto negativo su ambiente e salute che compromette anche lo sviluppo dell’economia locale: a nord vi è il più grande polo europeo di produzione di energia termoelettrica (da carbone e gas), a est si concentra l’inquinamento dalle antenne di Radio Vaticana ed è presente presso il centro ENEA Casaccia il più grande deposito di rifiuti nucleari italiano; viviamo, inoltre, la crisi del sistema idrogeologico sia per lo sfruttamento abnorme delle falde sia per lo sfruttamento in vario modo della risorsa idrica del lago di Bracciano, ed i parchi sono sotto attacco continuo; è presente la discarica di Cupinoro che si vorrebbe seppure destinata ad accogliere rifiuti trattati, come previsto dalla legge si sviluppi come punto di riferimento regionale accogliendo quantità enormi di rifiuti in aggiunta a quelli che saranno conferiti dai comuni attuali utenti; c’è chi pensa, poi, a realizzare impianti di incenerimento e altri impianti che dovrebbero essere scartati sulla base di elementari considerazioni di VAS(Valutazione Ambientale Strategica). 
Questo modello economico distrugge il nostro futuro e quello dei nostri figli e non può più passare sopra le nostre teste. Noi ci opporremo in tutte le sedi, nelle forme e nei modi che la democrazia ci insegna, ma con molta determinazione, insieme a tutti coloro che ritengono che bisogna superare la logica delle discariche e degli inceneritori e che pensano davvero che i rifiuti possano essere una ricchezza, anche dal punto di vista occupazionale, se opportunamente differenziati e re-immessi nel mercato come accade ormai in molte città i cui amministratori hanno creduto e lavorato in questa direzione, a differenza dei nostri che, invece, hanno sempre puntato al guadagno sul conferimento in discarica, accorgendosi, “all’improvviso”, che con l’avvio della differenziata i rifiuti son diminuiti. Mannaggia.

Forte preoccupazione , espressa dal Consigliere Caropreso che tira in ballo anche Carones per i suoi legami con la Bracciano Ambiente

Sulla vicenda della discarica di Cupinoro, che dovrebbe ospitare circa 20.000 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Capitale, esprime la propria netta contrarietà anche il gruppo Consiliare di "Centro-Destra Uniti per Oriolo" e il locale circolo di Fratelli d'Italia, che definiscono senza mezzi termini tale operazione "uno scempio ambientale e un tradimento politico che firma la condanna a morte del territorio".
"Il 9 settembre 2013 il Comune di Bracciano, a guida PD, e la società partecipata “Bracciano Ambiente”, in cui risulta esser Consigliere per la GAL Tuscia Romana anche il vice Sindaco di Oriolo Carones, hanno emesso un bando di gara per la gestione di un trimestre di rifiuti che si chiuderà il 31 dicembre 2013 (pari a 20.000 tonnellate) per la somma di 60 euro a tonnellata; una occasione da non perdere per tentare di coprire l’enorme buco in bilancio della “Bracciano Ambiente” che grava e continuerà a gravare sulle tasche dei cittadini dei comuni che conferiranno nella discarica di Bracciano. Abbiamo presentato un' interrogazione al Sindaco Lombi e  al vice Sindaco nonché Assessore all'ambiente Carones chiedendo tra le altre, quali sono le iniziative politiche ed amministrative che si ha intenzione di intraprendere e se l’Amministrazione ha intenzione di esprimere pubblicamente, in maniera chiara ed inequivocabile, la più ferma posizione di totale chiusura verso ogni tipo di iniziativa finalizzata ad un aumento dei conferimenti di rifiuti superiore a quella riconducibile ai 25 Comuni attualmente costituenti il bacino di riferimento a Cupinoro. La coalizione che sostiene Ignazio Marino e Nicola Zingaretti ha annunciato la chiusura di Malagrotta, la discarica più grande d'Europa, come una vittoria, ma è la stessa coalizione che porta a Bracciano i rifiuti di Roma e la stessa che a grandi linee amministra anche il nostro Comune, chiediamo perciò una presa di posizione netta su questa vicenda, di svincolarsi dai soliti "ordini di partito".
Inoltre, abbiamo presentato una mozione  affinché il nostro Comune si attvi presso le autorità competenti, ovvero Giunta Capitolina e Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti Goffredo Sottile, con tutte le forme possibili di intervento, per manifestare il fermo diniego dell’Amministrazione e dei cittadini alla collocazione dei rifiuti di Roma nella discarica di Cupinoro, ad indire un’assemblea pubblica in cui l’amministrazione rendiconti alla cittadinanza l’attuale situazione dei fatti e ad attivarsi presso le altre Amministrazioni del comprensorio per costituire una cabina di regia che intervenga per bloccare lo sversamento dei rifiuti di Roma nella discarica di Cupinoro.
PD e amministrazioni complici vogliono trasformare Cupinoro nella nuova Malagrotta, ma noi diciamo no, la salute dei cittadini non si baratta con nessun profitto". 

Gruppo Consiliare "Centro-Destra Uniti per Oriolo"


riceviamo e pubblichiamo una nuova interrogazione di Caropreso sul distributore di bevande nella zona sportiva

Conoscere se l’attuale servizio di distribuzione automatica presente sul territorio comunale sia stato assegnato regolarmente a seguito di pubblica gara o se sia stato conferito mediante affidamento diretto. E' quanto è stato richiesto al Sindaco Lombi tramite una interrogazione scritta dal gruppo di Fratelli d'Italia, che attraverso il suo Consigliere comunale Caropreso Gabriele, vuole vederci chiaro su questa vicenda. Nel documento presentato si chiedono inoltre durata e termine di scadenza dell’eventuale contratto in essere e il numero dei distributori attualmente impiegati per l’espletamento del servizio, con l’ammontare del contributo erogato a favore dell’ Ente comunale, nonché di conoscere con precisione i criteri di assegnazione, autorizzazione e se la società a cui è stato affidato il servizio sia in possesso dei requisiti  previsti per legge. Un "businnes" con introiti non da poco per chi ha avuto la fortuna di istallare questi apparati e  che trova libero campo, visto che ad oggi non esiste alcun regolamento comunale inerente l’istallazione di questi macchinari. Nell' interrogazione vengono infine chiesti chiarimenti sulla fornitura di energia elettrica per i distributori, sulle autorizzazioni rilasciate per le telecamere istallate e sull' occupazione del suolo pubblico. L'interrogazione dovrà avere risposta, così come dispone l'Art.10 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, entro 30 giorni dalla presentazione, norma che il Sindaco ed i suoi collaboratori spesso e volentieri non hanno rispettato e per la quale Fratelli d'Italia ha presentato diffida nei confronti del "primo cittadino" di Oriolo in più di una circostanza.


martedì 1 ottobre 2013

riceviamo e pubblichiamo il nuovo manifesto di Scelta Civica di Oriolo


LA POLITICA DEL FARE

riceviamo e pubblichiamo

Dopo una nota stampa pubblicata sul Corriere di Viterbo , tutti i consiglieri di minoranza nessuno escluso hanno messo nero su bianco , impostando e inviando un’interrogazione (abbiamo fatto pubblicare le interrogazione su questo Blog ) con risposta scritta al Sindaco , al Segretario comunale ed al Tecnico comunale richieste puntuali e precise a cui rispondere non politicamente ma sulla base delle documentazioni ed atti .  Per tutte le opposizioni  resta incomprensibile come una lottizzazione (quella di via lazio ) possa essere stata impostata in due parti una parte  nemmeno protocollata ed una protocollata dopo ben 4 anni e mai registrata da un Segretario comunale  o da un Notaio, e quella di via delle Cave con una cubatura che sembra non aver tenuto conto delle costruzioni esistenti nel  Lotto particella 193 Nella maggioranza parlano di macchina del fango ma sul web anche i diretti interessati  ed  almeno un consigliere si difendono in modo contradittorio , non sono il proprietario di quei Lotti, ed l'altro  tutto a posto ma poi  se il tecnico che ha redatto  il piano   sbaglia............. ( infatti adesso se ne occupa un altro per sistemare quella lottizzazionene strano no ?  ) ma Carones prima del passaggio in Consiglio ( che  ha approvato il piano sbagliato )   ha dato parere tecnico favorevole essendo il responsabile del servizio  urbanistico ,  quindi adesso aspettiamo le risposte nei termini di legge   non è piu’ il tempo di furbate   di manifesti volgari  che parlano di falsità  la Politica si puo’ forse permettere di mettere tutto in caciara  contando su   i propri fans , ma quando i tecnici e gli organi di controllo sono chiamati a dire la loro contano le carte e i documenti .  Alternativa Civica per Oriolo da subito ha detto vediamoci chiaro e non potevamo fare altrimenti ci interessa  sapere se quello che abbiamo visto nelle  carte è vero non ci interessa  come è uscita  la questione.    Lasciamo il fango alle giornate uggiose................


Il Gruppo Alternativa Civica per Oriolo 

domenica 29 settembre 2013

martedì 24 settembre 2013

lunedì 16 settembre 2013

sabato 7 settembre 2013

riceviamo e pubblichiamo : Tutta la minoranza incalza Carones e De Angelis

ORIOLO ROMANO, LOTTIZZAZIONI: REGOLARI O NO? LA MAGGIORANZA MINACCIA QUERELE


 - In un manifesto a firma “ Scelta Civica per l’Italia “ circolo di Oriolo, rappresentato in Consiglio Comunale da Giuseppe Gasperini , in cui sono stati denunciati fatti riguardanti due lottizzazioni edilizie di Località Cave e via Lazio, che aprono degli  scenari inquietanti sull’operato  del responsabile politico dell’urbanistica Comunale;  dalle carte emergono fatti che sembrerebbe avrebbero favorito gli uomini più vicini politicamente al Vice Sindaco Carones, il quale sono oltre 20 anni che gestisce, l’edilizia e l’urbanistica del Comune di Oriolo Romano; azioni ed atti che naturalmente se confermati esulano dall’aspetto meramente politico, ma possono rientrare nell’aspetto amministrativo e degli illeciti.
Il manifesto di “Scelta Civica di Oriolo, terminava chiedendo le dimissioni degli amministratori coinvolti,  L’Amministrazione non ha risposto immediatamente,  ha lasciato l’onere  ai diretti interessati:  Il Sindaco,  il Vice sindaco e l’assessore Galliano De Angelis, che hanno respinto con sdegno  i rilievi  e le ricostruzioni, minacciando immantinente querele.  A seguire  un manifesto del circolo del Pd  bollava le ricostruzioni come  squallide iniziative dei “ soliti noti” e il Consigliere Gasperini Giuseppe veniva dipinto come un novello Scilipoti .
Passato più di un mese, senza che il Sindaco sig.ra Lombi avesse manifestato l’intenzione di indire un consiglio comunale straordinario, per chiarire in quella sede le ricostruzioni denunciate, così come richiesto in modo chiaro da parte di tutte le forze di opposizione, (4 consiglieri su 9, la legge prevede almeno 1/5); le quali avevano firmato una richiesta congiunta di inserimento all’Odg, per discutere  la questione lottizzazioni.
Alla fine di Luglio, un manifesto dell’Amministrazione confermava l’intenzione di fare il Consiglio per evitare ulteriori squallide strumentalizzazioni, purtroppo, si stava mettendo in atto la macchina della  strategia  piccola,  piccola, che se da una parte  non fa onore  all’Amministrazione ed ai suoi componenti non coinvolti, dall’altra ci da la misura del forte imbarazzo e della preoccupazione che questi episodi hanno portato nel cuore  dell’Amministrazione; infatti  con estremo stupore in data  31/07/2013 il Sindaco  con una risposta affermava ai Consiglieri di minoranza che non poteva inserire all’odg i temi denunciati sulle Lottizzazioni, per mancanza di attribuzione dei consiglieri richiedenti, dopo pochi  giorni  08/08/2013  veniva convocato Il consiglio  inserendo non i punti dell’opposizione cosi come previsto dal Testo unico degli Enti Locali , ma una  furba interrogazione datata sempre 08/08/2013, a firma di cinque consiglieri di maggioranza, composta da tre domande sulle Lottizzazioni in questione, in un primo momento il Sindaco non aveva considerato che esisteva già l’interrogazione del Consigliere Caropreso,  che forse sentendo puzza di bruciato, in data 16/07/2013 aveva presentato una propria interrogazione, solo dopo una vibrante protesta dell’interessato, l’interrogazione è stata inserita, purtroppo  il  Sindaco  sapeva che lo stesso sarebbe partito per le ferie e  non avrebbe potuto dibattere e contestare eventuali risposte.
Il Sindaco è stato ben consapevole che la furbata delle interrogazioni della maggioranza è stata funzionale a mettere il bavaglio ad un dibattito veramente trasparente, dove i Consiglieri di Minoranza avrebbero potuto e dovuto incalzare l’Amministrazione, è stato così consapevole che ha rischiato l’accusa di omissione di atti di ufficio, per questo ha parzialmente concesso alla Minoranza alcune domande, certamente secondo noi, per dimostrare ad un eventuale  richiesta del Prefetto, che in qualche modo la richiesta della minoranza era stata accolta.
Il vice sindaco nel consiglio Comunale de 12/08/2013, dopo aver  pubblicizzato a dovere la seduta  tra i propri stretti sostenitori, ha risposto alle domande preparate in sede di Maggioranza con sicurezza e baldanza,  La lottizzazione di Via lazio  ha detto, è una convenzione molto particolare e difficile, comunque tutto regolare, si è dimenticato di dire però, di come si possa aver stipulato una convenzione divisa in due parti,  firmata solo dallo stesso Carones,  datata  Marzo 2007 e protocollata in Comune solo nel 2011 e mai registrata come prevede la normativa, dal Segretario Comunale o da un notaio; perché  tutto questo? per superficialità, per sciatteria  o per favorire  qualcuno ? sta di fatto che attualmente chi non ha ancora costruito dei lottizzandi di via Lazio,  si vede respinto dall’ufficio tecnico il permesso a costruire,  è tutto normale, quali danni a queste persone il Carones sta causando, in quanto tempo si potrà sistemare la questione? Anche la Convenzione di Via delle Cave per il Carones è tutto regolare,  lui dice che il Comune non è intervenuto, il tecnico è stato scelto dai lottizzanti privati, considerando che il piano particolareggiato è stato approvato in consiglio con preventivo parere dell’ufficio tecnico comunale, approvato dalla Regione Lazio e ratificato dallo stesso consiglio Comunale;  ma quando la Consigliera Garganti  ha potuto fare la domandina precisa: come si spiegava che sul lotto riconducibile all’assessore Galliano De Angelis di circa 3000 mq,  è prevista dal piano una cubatura  molto più alta degli altri lotti limitrofi, anche più grandi, il Carones  ha risposto con sicurezza che quel lotto era stato frazionato prima dell’adozione della variante al piano regolatore. Purtroppo i documenti agli atti lo smentiscono, non risulta mai frazionata e quindi la cubatura  prevista su quel lotto riconducibile all’assessore De Angelis, circa 1100 m3 (circa 350 mq), sembra essere non giustificabile, un regalo o un errore?
Durante il dibattito gli Assessori, ad Oriolo tutti esterni, hanno ribadito la volontà di querelare gli autori del manifesto, mentre il volantino del Locale circolo del Pd,  si scaglia contro la minoranza con termini abusati, come fango e vergogna dando una lettura tutta di parte del Consiglio del 12 agosto scorso. I cittadini allora stanno aspettando gli sviluppi, molti ci chiedono perché il tutto non è stato mandato alla Procura  della Repubblica, è chiaro che  la nostra volontà è stata quella di affrontare la vicenda dal punto di vista politico ed amministrativo, anche con la necessaria prudenza, certamente i toni del Pd locale  e di alcuni Amministratori, nascondono la volontà di far finta che tutto è chiaro e regolare, mentre le altre forze di maggioranza RC. e IDV non si sa cosa pensano, praticamente inefficaci;  se si continuerà su questa falsa riga, saremo costretti  ad assumere con senso di responsabilità le iniziative necessarie.
Invitiamo il Sindaco a non prestarsi di nuovo a questi giochetti strategici, il consiglio comunale è fatto per il confronto ed il dibattito e non per “ interrogarsi da soli”, poi gridando agli altri di vergognarsi,  la nostra pazienza ha un limite. Altre iniziative stanno per essere portate avanti con determinazione.

I Consiglieri di Minoranza
Daniela Garganti, Daniele Farnetti, Giuseppe Gasperini, Gabriele Caropreso.

sabato 17 agosto 2013

la nostra versione dell'ultimo Consiglio : una piccola risposta ai lords del Circolo Pd di Oriolo

Disappunto  e dispiacere in seguito al diniego alla richiesta di  inserire   all’ ordine del giorno  del Consiglio 
Comunale   i punti   richiesti  da  tutta l’opposizione in Consiglio.   volevamo  fare un dibattito   veramente
trasparente   sulle lottizzazioni  di Via Lazio e via delle Cave  ma il Sindaco,      con una lettera  datata  
31/07/2013  prima ci ha negato questa possibilità  dicendo che non era di nostra attribuzione  ( in spregio
alle normative dettate dal testo Unico degli Enti  Locali , poi  furbescamente  ha cercato di  aggirare il
problema  concordando con  i Consiglieri di Maggioranza  non coivolti  dalle  denuncie di Scelta Civica   una
interrogazione  che trattava  del tema , ma che per legge ((le interrogazioni  non prevedono un dibattito aperto )   non  avrebbe  permesso alla  Minoranza di
dibattere  a  pieno della questione. Ribadiamo  che il Sindaco  è tenuto ad indire un Consiglio    quando almeno 1/5  dei consiglieri   faccia richiesta   queste sono prerogative   dei consiglieri  di maggioranza e di minoranza   che devono e possono   espletare  il loro compito attraverso Interrogazioni-mozioni  e richieste di inserire odg come in questo caso. La mancata  convocazione   nei termini di 20 gg rientra   nell’omissione di atti di ufficio ai sensi dell’articolo 328 codice penale , naturalmente  ci sono casi  irricevibili   quali per esempio dibattere  il sesso   degli angeli   o  fatti    che riguardano la sfera personale ed intima  magari dei consiglieri, ma questo caro Sindaco non era il caso, infatti Lei  ha  inserito all’ordine del giorno l’interrogazione  dei suoi Consiglieri che trattavano  casostrano  quelle questioni. ed ha inserito  quella di Caropreso datata 16 Luglio  solo dopo che questi  si è alterato  non poco  avendo capito la meschina mossa 

 Allora sorge spontanea   la domanda ma Lei con tutto il rispetto ci fa o c’e’ , perche’ poi ha parzialmente  concesso   alcune domande ?  
come se fossero una sua concessione, (ha detto baste che non fate gazzarra  capito scolaretti )  ma qui siamo nella Repubblica italiana in un libero Comune  e non nella contea  di Nottingham. La inviatiamo  la prossima volta aperché di temi da dibattere  c’e’ ne saranno diversi . Se  poi vogliamo  parlare del Consiglio  , comunichiamo 

d evitare  simile imbarazzanti furbate , anche
ai cittadini che abbiamo votato a favore della Mozione  di Caropreso  Gabriele che intendeva  venire
incontro  alle persone colpite dalla crisi  del lavoro   con sconti sulle tariffe comunali, siamo stati  convinti
della bontà della mozione  che ricordiamo  è sulla falsa riga di quella  nostra (fatta  quando si dovevano decidere le aliquote Imu  le piu' altre del circondario )   per  abbassare le aliquote  
Iimu  a favore delle attivita commerciali ed   artigianali (colpite dalla crisi )  , quella volta  fu bocciata  con la scusa che  per l  IMU ancora  non si poteva prevedere il gettito reale, questa volta perché  la maggioranza l’ha bocciata ???? 
nonostante  la stangata della   Tarsu  ?    Con diverse migliaia e migliaia  di euro incassati,   il Sindaco  ha spiegato  che  esiste  un    Assessorato ai servizi sociali
che gia’ pensa   a questi casi  , bene  non sarebbe  stato  piu’ dignitoso  per queste persone avere uno
sconto  sulle tariffe senza salire queste  famose scale del Comune  per avere  un contributo, questi   sconti dovrebbero  avvenire  attaverso un regolamento  non devono intendersi come manna che scende dalla politica , condizionando   voti  e dignità personali.

Il Vice Sindaco   Carones  ha risposto  all’interrogazione  dei propri  giovin consiglieri  con sicurezza  e baldanza : la Convenzione  di Via   lazio   tutto nella norma  tutto a posto, ma perché non ci ha spiegato perché  la convenzione non è stata  registrata  regolarmente   dimenticando di dire che attualmente   chi dei lottizzanti   presenta  la richiesta di concessione ora  questa viene respinta  perché il piano  attuativo   non risulta  regolarizzato e stiamo parlando di una convenzione datata   marzo  2007. Vi sembra normale  ????   quali danni  stanno  causando a questi cittadini tali comportamenti  diciamo un po’  stavaganti...... Anche  la Convenzione  di Via delle  Cave  tutto a posto  l’Amministrazione  è trasparente e corretta  il piano è stato fatto da un tecnico esterno chiamato dai privati , ma alla  domanda  del Nostro consigliere  Garganti  Daniela  come si spiegava  il fatto 
che un lotto  con  molti mq in piu’  si poteva costruire  meno  m3   di quello  “ incriminato “   Carones  affermava  che trattasi di lotto frazionato prima dell’adozione della variante.  Naturalmente   chi ha messo  in dubbio  la correttezza  dell’operato degli Amministratori coinvolti  verra’  querelato  ( non si sa se sono ancora partite o meno ,)  sta difatto che il Sindaco  ha promesso  che le spese legali    saranno personali  e questo comunque è una cosa positiva visto  che il Comune di Oriolo sta pagando  numerose cause perse con  una ricaduta pesante sulle  casse  comunali   che i cittadini  devono  rinsanguare. Teminiamo  con un piccolo commento ad un manifesto  ed  ai dei volantini  che  girano nel paese con data 16/08/2013  Il Pd locale parla  bontà sua  di nuovo    di fango e vergogna  verso  la  Minoranza  targata  Scelta Civica ( parlano di Gasperini Giuseppe come se non avesse un ruolo politico ????) e Alternativa  civica  per le accuse inesistenti (Sic )  che numerosi cittadini hanno potuto  sentire al Consiglio  intanto   Caro Pd  fate in modo che le riprese  via web si sentano  bene perché l’audio non si sentiva  e   magari  quelli  che non  hanno potuto  partececipare   (non vostri fans  )  avrebbero voluto ascoltare bene  ma invece siete anche sfortunati perché  o per un motivo o per un altro spesso quasi sempre non si sente un tubo ,e poi  sicuramente i  vostri fans  a cui sicuramente avrete spiegato  le cose per benino   racconteranno  la vostra  versione   ma vedete  questo fa parte di una  propaganda che   il vostro   volantino ben fotografa  (sembra sentire  Berlusconi  o le battaglie  politiche di fine guerra )  usate
pure  termini come fango ,  incapacità,  invenzioni  continuate cosi  sarà ancora piu’ imbarazzante  per voi   spiegare  poi  a tutti i cittadini   ai vostri stessi   elettori  di quale signorilità  e trasparenza  siete fatti ,  per noi  certe vostre   becere risposte ed attacchi fanno solo    onore perché   vuol dire che stiamo lavorando  con   efficacia , certo è difficile competere con  questo  il Circolo  Pd e con la Amministrazione  piu’  capace , effIcace e trasparente dell’ultimo  secolo.

IL  GRUPPO  ALTERNATIVA CIVICA


 

domenica 11 agosto 2013

ALTERNATIVA CIVICA DENUNCIA LO SCIPPO DELLA DEMOCRAZIA

I  FURBETTI DELLA DEMOCRAZIA 

Dopo il   diniego  alla minoranza  di dibattere  nel Consiglio  i  fatti denunciati 
da Scelta Civica   circolo di Oriolo   come come evidenziato in un nostro manifesto  del 07/08/2013  affisso (intorno alle 14,30) in data 08 Agosto 2013
arriva nella serata  ai consiglieri  la Convocazione  di un Consiglio  che caso strano  porta all’ordine del giorno delle interrogazioni    dei giovani consiglieri  di maggioranza della cantera del Pd  protocollato  proprio in data  8  Agosto   l’o d g contiene anche l’interrogazione  del Consigliere Caropreso ( ed è inserito dopo che lo stesso  ha dovuto  protestare non poco perche’pur avendo una  data molto precedente la sua interrogazione non era stata inserita )
. L’interrogazione tratta dei temi  inseriti nella richiesta  della Minoranza   quindi i cittadini  potrebbero dire  “   tutto  a posto “  e qui che    si vede la  perfida strategia   di Gargamella e i suoi Puffi.

Infatti  lunedi   12 Agosto   alle ore 18,00  Il Consigliere Caropreso   non ci sara’ ( è partito Sabato)  e gli altri  Consiglieri di Minoranza non potranno  intervenire  nel Dibattito  perché  L’interrogazione  prevede un rapporto  tra   chi interroga  e chi risponde  e se chi interroga si sente soddisfatto tutto finisce li :
  Avete capito  la Furbata   sono tanto sicuri che le accuse di  Scelta Civica sono false   che debbono  studiarsi questi meschini  metodi dilatori  .
 Ma  che credete di ottenere :   forse del tempo prezioso forse  l’auto assoluzione dai vostri giovani  (sic)
che esempio state dando a chi  vi ha votato  e crede nei valori  della trasparenza  e della democrazia.
 Ci spiace dirlo  ma” Insieme  per Oriolo”   a cui  anche tanti di noi hanno contribuito  e lavorato non esiste piu’ esiste un simulacro  del Potere , del durare a campare  trascinando nella polvere  anche il nuovo che avanza 
Complimenti , ma giustamente come avete minacciato di fare  tutto questo” fango “  sara’ vagliato da organi superiori  a cui sicuramente non  potrete  esimervi di dare risposte logiche e convincenti.
Noi vogliamo vederci chiaro  e continueremo a farlo,
queste mezzucci
ci puzzano parecchio

Voi  dite che non abbiamo altri argomenti  e che voi state lavorando per il Paese  bene  !!!!!!!   si lavora per il  paese anche   chiedendo trasparenza  e rispetto delle regole  perche'  come poi  si dimostrera'  il non rispetto  delle regole  spesso genera  perdite economiche rilevanti per  le casse comunali  ed in questi  periodi sono ancora piu' gravi ed insopportabili per il cittadino  che paga 


Il Gruppo  Alternativa  Civica  per Oriolo 

L'OPPOSIZIONE NON DEVE PARLARE 


Riceviamo e Pubblichiamo


domenica 28 luglio 2013

Tutta l’opposizione chiede ufficialmente un Consiglio Comunale Straordinario sulle LOTTIZZAZIONI anomale.




Passato più di un mese senza che il Sindaco  sig.ra Lombi, avesse manifestato l’intenzione di indire un consiglio straordinario per discutere la vicenda LOTTIZZAZIONI, denunciata dalla Componente Politica di “Scelta Civica per l’Italia”.
Per questa ragione, tutte le Forze di Opposizione, hanno firmato insieme una richiesta ufficiale per indire detto Consiglio straordinario.
Alle denunce di Scelta Civica rappresentata da Giuseppe Gasperini è seguito un nostro manifesto di Alternativa Civica, rappresentata dai consiglieri Garganti e Farnetti, dove si chiedeva chiarezza e appunto di chiarire la vicenda in Consiglio Comunale, a questo, a fatto seguito  anche un manifesto di Uniti per Oriolo del Consigliere Caropreso.
L’Amministrazione Comunale ufficialmente non ha risposto, invece hanno risposto i diretti interessati, come se fossero fatti privati, e non d’interesse pubblico, chiamati in causa: Il Sindaco, Il Vice Sindaco, Carones e L’assessore De Angelis Galliano, i quali nella loro risposta con manifesto pubblico, hanno respinto con sdegno le ricostruzioni avanzate sulla vicenda, minacciando querele.

Successivamente é uscito un manifesto a firma  del Circolo Pd di Oriolo, che con molta sicurezza, bollava le accuse, come iniziative squallide dei “soliti noti” accusando Il Consigliere Gasperini Giuseppe, che dopo un successo notevole alle ultime elezioni, di essere un novello Scilipoti, nel Pd Oriolese non è la prima volta che quando si manifesta un dissenso il dissidente viene bollato come Scilipoti; fino a prova contraria “ i soliti noti “ sono serviti, quando “Insieme per Oriolo” (maggioranza in comune), si poteva fregiare della componente moderata, dopo aver cacciato alcuni di noi, adesso che succede? Come mai, erano anche prima soliti noti o lo sono diventati dopo? noi conosciamo molti soliti notissimi nella maggioranza, che con arroganza vogliono sempre screditare le altre componenti, a cui non riconoscono mai una dignità politica. 

Noi vogliamo vederci chiaro sulla vicenda LOTTIZZAZIONI, non abbiamo paura della loro macchina del fango, non abbiamo paura di mettere in discussione l’operato spesso spregiudicato del Carones,  che sono più di venti anni che usa per i propri scopi, colleghi amministratore in piena buona fede, che puntualmente dopo un mandato o due sono messi in condizione di andarsene, mentre lui continua a restare sempre e siccome è stato eletto, allora  non si può criticare.

Le opposizioni hanno il dovere di fare le proposte e di controllare l’operato della maggioranza, stiamo esaminando e valutando i documenti delle Lottizzazioni di via della CAVA e via LAZIO, possiamo dire che molto non ci convince, siamo interessati anche alle opinioni delle altre componenti di maggioranza come IDV e RC. Ed anche della stessa componente “renziana” del Pd, sempre  pronta al distinguo Nazionale, getterà la mano sul fuoco di Muzio Scevola, memoria di una gestione impeccabile dell’urbanistica Oriolese, targata Carones, o dimostreranno  una certa prudenza.

A questo punto il Consiglio non è più eludibile, chiediamo libertà di ripresa web durante la seduta, non può essere come spesso capita, un servizio solo a discrezione della maggioranza, tutti devono sapere e vedere.
Aspettiamo con fiducia una risposta del Sindaco.  



Il Gruppo Alternativa Civica  Per Oriolo 


Dopo un anno  sabbatico  è ritornato  alla grande   il Festival   dei Musi  l'edizione  2013 Il Festival  ha confermato  la validità  dell'impianto  musicale  Folk Hard   Rock   che   per i giovani  e meno giovani  però  ancora arzilli  rappresenta una boccata  di  ossiggeno  tra il mare  del  pur valido  Ballo in piazza, ad ognuno  il suo, Buona Musica  Birra e buona cucina  per dare   di Oriolo un 'immagine  positiva    al mondo  dei giovanissimi. Mi preme sottolineare  in questa edizione  la presenza di  due gruppi   riconducibili  al mondo   musicale oriolese   Il Gruppo   Auriga Folk  nato  per caso  nel 2010  dalla fantasia di Andrea Remoli ed  Elia Di Padova  e che   si è esibito  sul palco  dei Musi  con la sua musica   e i suoi  testi gutturali che ci riportano  indietro nel tempo  a mitiche  atmosfere  celtiche  della terra irlandese   L'Auriga  infatti   guidatore del Carro da battaglia  non di ispirazione   greca-Ittita  ma   Celtica,  protagonista  di saghe   esoteriche
 Elia Di  Padova   voce del Gruppo  e flauto si è immesimato  nella parte   (è nato nella Pianura Padana e di Celtici e Nebbie  ha una certa esperienza ) : Secondo gruppo Oriolese   Il cantautore   Riccardo Di Salvo  accompagnato da Andreani e Sebastianelli . Riccardo   voce calda vagamente alla  Ligabue  ha ripresentato  le canzoni  del suo Album  Maschere di Cera  i testi parlano  delle maschere che  coprono  spesso  i nostri comportamenti   la cera che nasconde  l'ipocrisia  canzoni amare ma con un filo di speranza   che la trasparenza  alla fine vinca sull'avidità
La Grinta di Elia Di Padova 
Riccardo  Di  Salvo  durante una registrazione 



Antonio  Valentini Civicaoriolo

mercoledì 17 luglio 2013

ERICA PARIS CI RACCONTA IL GREST 2013

È terminata sabato 29 giugno la nuova (ma ormai più che consolidata) avventura intrapresa dai giovani dell'Oratorio San Giorgio Martire di Oriolo Romano: il Grest 2013.
Un anno importante questo, sicuramente da festeggiare e rendere particolare, essendo giunti alla decima edizione.
La spinta “innovativa” si è subito fatta sentire nella scelta del tema; i ragazzi si sono addentrati nel fantastico mondo dei supereroi, gli Avengers. Un titolo che profuma di sfida. Esso, infatti, tradotto in italiano diventa “i vendicatori”, ma noi preferiamo lasciarlo così, perché, come ha sottolineato lo stesso Don Giorgio durante la Messa conclusiva, loro sono un gruppo di supereroi che lotta per salvare la terra da una minaccia di distruzione, sono buoni; ma non è questa la cosa più importante, il fulcro del Grest è stato il voler porre l'attenzione al “Meglio insieme... Scommettiamo?” del sottotitolo: l'importanza e la bellezza del lavoro di squadra, del capire di avere un fine comune nonostante le differenze tra i membri, anzi cercare di rendere queste differenze una forza per far sì che ognuno emerga per il valore positivo che ha e che lo contraddistingue.
150 bambini hanno passato insieme le due settimane, divisi in cinque squadre, ognuna con un colore diverso e con il nome di uno degli Avengers (i gialli Thor, i rossi Iron Man, i verdi Hulk, i viola Occhio di falco e i blu Capitan America).
Tra le novità di quest'anno c'è stato un pomeriggio di solidarietà a favore della Caritas del paese, la cosiddetta Operazione Scatoletta che ha visto le 5 squadre andare in giro per le vie del paese con delle carriole per una raccolta porta a porta di scatolame e alimenti confezionati.
Non si possono dimenticare poi le due serate: la prima un “Galà” dove tutti si sono vestiti eleganti per spegnere insieme le dieci candeline del Grest, festeggiare e ballare; l'altra il gioco notturno “Vuoi entrare negli Avengers?”, ambientato in un boschetto del paese, che tra buio, spaventi, comparse minacciose e personaggi mascherati ha riscosso molto successo tra grandi e piccini.
Due settimane bellissime all'insegna dell'amicizia: tutto questo è stato possibile, oltre che per merito di Don Giorgio, sempre presente e pronto a mettersi in gioco raccontando la storia ai ragazzi ogni giorno, grazie ai circa 50 animatori che, invece di stare a casa o fare altro, si sono messi in moto da maggio (preparando pannelli decorativi, scenografie, balli di intrattenimento, giochi e tanto altro) per fare in modo che il tutto riuscisse al meglio e che sono stati attivi e intraprendenti durante l'evento.
Ora che è tutto finito possiamo dire che la soddisfazione è tanta. È stato bello vedere tutti questi ragazzi e bambini fare un po' di “scompiglio” per il paese, portando tanta allegria.
Ovviamente le iniziative dell'Oratorio non finiscono qua, i momenti di formazione e intrattenimento proseguono durante tutto l'anno e hanno bisogno della stessa grande partecipazione.
Un ringraziamento speciale va, infine, ai genitori che ogni hanno ripongono grande fiducia nei ragazzi del nostro Oratorio.
E allora... Arrivederci al prossimo evento!



Erica Paris  

MISCHIA  
IL PALLONE SI STA ALZANDO
FOTO DI GRUPPO