mercoledì 29 maggio 2013

SI CHIUDE LA SCUOLA DI FORMAZIONE : COMPLIMENTI AGLI ORGANIZZATORI

Si terrà sabato 1 giugno, alle ore 18,00, presso la Chiesa di sant'Anna, l'ultimo incontro della Scuola di Formazione all'impegno sociale e politico organizzata dalla Parrocchia di Oriolo Romano.


Dopo aver affrontato, con un incoraggiante successo di pubblico, i temi della famiglia, della formazione delle coscienze libere di fronte ai nuovi media, dei beni comuni, dei nuovi stili di vita è ora la volta di "IMMIGRAZIONE, POVERTA', MARGINALITA'. COSTRUIRE UNA SOCIETA'DI RELAZIONI SOLIDALI".

Relatore dell'incontro sarà don Luca Facco, direttore di Caritas Diocesana di Padova, 40 anni, che nella sua azione pastorale in Caritas sta mettendo in atto nuovi modelli di assistenza alle persone in difficoltà, nella dichiarata volontà di promuovere non solo il soccorso dei bisogni primari, ma la dignità delle persone migranti, povere ed emarginate. Sarà dunque interessante ascoltare e confrontarsi con risposte elaborate in realtà differenti da quella del nostro territorio.

L'ingresso è libero e aperto anche a chi non ha potuto partecipare ai precedenti incontri, dopo l'incontro è previsto un momento conviviale con una cena con prodotti titpici locali a Km0 per tutti.

Ma chi e' don Luca Facco  :   Dare concretezza alle parole accoglienza, ospitalità e accompagnament

Dei 243 profughi provenienti dalla Libia (ma tutti originari di altri paesi africani) attualmente destinati alla Provincia di Padova, 38 sono stati accolti da realtà parrocchiali grazie all’accordo siglato lo scorso giugno tra Caritas diocesana di Padova e Confcooperative Federsolidarietà Padova. L’accordo si pone nell’ottica di contribuire a dare una risposta umana e civile all’accoglienza dei profughi inviati dalle Prefetture, attraverso la formula dell’accoglienza diffusa, di piccoli gruppi, sostenuta da un progetto di accompagnamento e di progressivo inserimento nelle comunità. Caritas Padova si è impegnata a individuare, attraverso parrocchie e ad enti religiosi, i luoghi per accogliere i profughi (dagli appartamenti alle ex canoniche), e a sensibilizzare il territorio per un volontariato che sappia creare un clima positivo. Federsolidarietà, in accordo con le parrocchie, individua invece la cooperativa sociale deputata alla gestione dei profughi con cui le parrocchie titolari degli immobili stipulano una convenzione; la convenzione prevede anche un contributo economico per l’utilizzo dei locali (luce, acqua e gas e piccolo affitto), che saranno restituiti in ordine al termine della convenzione.



A poco più di due mesi dall’avvio dell’esperienza Caritas Padova e Confcooperative Federsolidarietà Padova hanno presentato in conferenza stampa l’esperienza e del materiale informativo che verrà distribuito nel territorio, soprattutto attraverso le comunità cristiane, le cooperative sociali e gli uffici pastorali. È importante, infatti, «mantenere viva e continuare a sollecitare l’attenzione nell’ottica di fare in modo che l’integrazione diventi cultura» ha sottolineato don Luca Facco, direttore di Caritas diocesana di Padova. Il depliant spiega brevemente la situazione internazionale che ha determinato questa nuova “forma” di migrazione e chiarisce la procedura attivata a livello italiano e poi nel locale. E se non evita di evidenziare i nodi problematici o le perplessità legate a un futuro ancora non chiaro, ribadisce la grande opportunità che questa emergenza ha offerto di dare concretezza a parole come accoglienza, ospitalità e accompagnamento.

Toccanti sono anche le storie che arrivano non solo dai profughi (giovani dai 25 ai 35 anni che allo stato attuale in quanto richiedenti asilo in gran parte ancora in attesa del colloquio con la commissione regionale, possono solo svolgere attività socialmente utili) ma anche da quanti hanno aperto le porte e accolto. C’è don Francesco Milan, parroco di Fossaragna, che racconta di una comunità stretta come una famiglia attorno a quattro ragazzi provenienti dal Ghana e coinvolti anche nelle attività della festa patronale dell’Assunta; c’è poi don Daniele Marangon dell’unità pastorale di Agna Borgoforte Frapiero Prejon che ricorda il coinvolgimento previo dei consigli pastorali parrocchiali e l’attivazione di nuove forze giovani attorno a questa situazione, ma soprattutto sottolinea l’arricchimento nato dall’aver vissuto concretamente l’accoglienza: «di questi giovani diventiamo padri, madri, fratelli e sorelle». L’accoglienza infatti riguarda piccoli gruppi che sono stati ospitati in locali messi a disposizione dalle parrocchie o anche da privati cittadini.

Gli aneddoti non mancano, come ricorda Francesco Griffante della cooperativa Nuovo Villaggio: «nel primo gruppo che abbiamo gestito c’erano cinque persone di tre lingue diverse (inglese, francese e arabo) per cui era già complesso attivare un dialogo tra i ragazzi stessi, e soprattutto trovare un mediatore arabo, ora è proprio il giovane che parla arabo quello che fa i maggiori progressi con la lingua italiana!».


Ma l’accoglienza è solo all’inizio e c’è da pensare a nuovi alloggi - sollecitando le realtà locali - e al futuro auspicando che al più presto si sappia cosa accadrà dopo i sei mesi di accoglienza previsti.

E non dimenticando che molte di queste storie originano dalla carestia che sta investendo il Corno d’Africa, durante la conferenza stampa è stato ricordato che domenica 18 settembre in tutta Italia è stata lanciata una colletta nazionale per la raccolta fondi per gli interventi umanitari sostenuti da Caritas italiana in quei paesi.

Alfredo Bevilacqua  
organizzazione  Scuola di Formazione   Politica  e Sociale 
Parrocchia San Giorgio Martire



LA VIA  E' TRACCIATA 

mercoledì 15 maggio 2013

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO :


CRONACHE  DA UN CONSIGLIO COMUNALE 


DALLA RIPRESA DEL CONSIGLIO COMUNALE PUBBLICATO IL 25 APRILE

Puntano sul fatto  che dobbiamo ricorrere al  Tar del Lazio  tanto loro pagano con i soldi del Comune  come dimostrano  le varie  impugnazioni  dove hanno dovuto pagare  le spese  legali ed  i professionisti 

DALL'INTERVENTO  DI GIUSEPPE GASPERINI ELETTO CON 160 PREFERENZE  ASSESSORE PREGATO DI DIMETTERSI PER FAR POSTO .................................

MA ALLORA E' UNA FISSA ................................................

DA CHE PULPITO.............  IL SOLITO STILE VECHIA INGHILTERRA 

CI  MANCHEREBBE PURE CHE VOTASSE CHE SIAMO NELLA BULGARIA PRIMA DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO  ????????????

CARONES NEL SUO INTERVENTO   : DENUNCIATE LA SITUAZIONE  E  QUASI QUASI......................... .............

MA GUARDA STI INVIDIOSIIIIIIIIIIIII 



MA COME HANNO APPENA UCCISO IL PADRE DELL'ULIVO  IL POVERO  ROMANO PRODI

MA COME ABBIAMO APPENA RINNOVATO  ( NON   VE NE SIETE ACCORTI ) ........................

I SOLITI  PUNTIGLIOSI

STA A GUARDA IL CAPELLO  NOI SIAMO UOMINI DEL FARE

TUTTA FUFFA   IL COMUNE SONO IO.....................................

ED INSISTETE CON IL CONSIGLIO DI STATO    NOI VOGLIAMO COMANDARE AD ORIOLO

TUTTO IL RESTO E' NOIA 

PER STA DANIELA  CHIAMALA IGNORANTE........................................................

VEDI LO DICEVAMO CI VUOLE IL TAR  


LA COERENZA SAI E' COME IL VENTO....................................
SCUSATE MA 20 ANNI SONO GLI ULTIMI  E PRIMA NON LI  CONSIDERATI  CI SONO NATO E SVEZZATO NEL CONSIGLIO COMUNALE  HO DATO SEMPRE  TUTTO...........  PER RIMANERCI  SONO UN VERO PROFESSIONISTA E POI IN NATURA  SOPRAVVIVE IL PIU' FORTE OD IL PIU' FURBO  FATE  VOI   E POI COME  DICEVA IL DIVO IL POTERE LOGORA  CHI ............................................... ECCO   LA SOLA COSA CHE MI DISPIACE E'  CHE I MIEI COMPAGNI ED AMICI DI STRADA   NON HANNO UNA  BELLA  CONSIDERAZIONE DI ME  FORSE PERCHE' A ROTAZIONE LI HO  FREGATI TUTTI.......................  SPERO CHE NON MI ABBIAMO TANATO. (SIC  SIC SIC )



domenica 12 maggio 2013

Alternativa Civica per Oriolo : Basta propaganda lanciamo un appello alle forze responsabili del paese


Questi specchietti con le spese telefoniche del Comune  che stiamo  pubblicando  sono dei casi  concreti  che come opposizione  civica stiamo   denunciando  da  molto tempo,  abbiamo (come ribadito  in precedenza )  durante le sedute   Consiliari dedicate al Bilancio  proposto  strade  alternative come il Voip, ma ci siamo  trovati di fronte ad un muro, comprendiamo  le strategie  politiche  che  non voglio in qualche modo dare  dignità alle nostre proposte, ma qui non stiamo facendoci i dispetti, stiamo parlando delle tasche dei contribuenti. Spesso  in   Consiglio  assistiamo  a veri  melodrammi, la maggioranza  sottolinea  la grave mancanza  di risorse, la necessità  di aver dovuto tagliare  le proprie indennità  e la volontà  di voler procedere  ad iniziative  di vero e proprio volontariato. Non vogliamo polemizzare su questi punti, riconosciamo al Sindaco Lombi  il sacrificio  di aver  rinunciato alla propria indennità  ( anche se con un po' di malizia  dobbiamo riconoscere che invece il  Sindaco Uscente  Carones  ha ritirato  poco tempo prima  tutta l'indennità  di liquidazione ) ma   sommessamente  rileviamo  che  se  è giusto fare dei sacrifici  ma ancor  piu'  giusto accompagnare   questi sacrifici con una seria   politica di risparmio nelle situazioni che noi abbiamo denunciato  (spese telefoniche  di migliaia di euro )  queste iniziative  se pur encomiabili sono  inutili   Vorremo vedere  Un  Sindaco che magari prende la sua  giusta indennità , ma che si applichi con umiltà, magari  ascoltando  qualche buon consiglio delle opposizioni, a  risparmiare  qualche migliaia di euro . Certo  grazie all'orgoglio  di  qualche grosso politico, questo non si riesce ad ottenere , ma così non si fa il bene del paese, non si fa il bene del paese  neanche   far tagliare  l'erba dell'olmata per la seconda volta  di nuovo al consorte del Sindaco  (fatti di queste ore ) se ci si applica nel settore  dei risparmi  magari  si trova qualche euro  per far lavorare qualche  giovane disoccupato magari attraverso  il sistema dei buoni  lavoro voucher Inps  (nostra proposta disattesa ) ed evitare questa stucchevole  "esposizione propagandistica " .  Nell'ultimo consiglio  poi abbiamo   proposto  la creazione di una commissione per  ristudiare il regolamento  dell'  IMU   perché  è chiaro che l'amministrazione nello scorso anno , non ha voluto  indicare  norme a salvaguarda delle fasce  piu' deboli  colpite  dalla crisi, non ha accettato il nostro emendamento volto  a  favorire le attivita'  produttive  a rischio   chiusura. Siano consapevoli  che L'amministrazione anche se  si trova di fronte  a proposte ragionevoli  e di buon senso alza lo steccato  a prescindere.  Noi quindi  ci sentiamo il dovere  di  promuovere  delle iniziative  che cerchino  il confronto  anche fuori  dal Consiglio, lanciamo  a tutte le forze di opposizione, ai movimenti, un tavolo permanente di consultazione e proposte, che  nel rispetto  delle proprie sensibilità e differenze programmatiche e culturali  diano   un 'impulso  nuovo  e stimolante  a questa Amministrazione  che si arrocca nel fortino della  vecchia politica.
esemplare di cittadino italico

riceviamo e pubblichiamo Alternativa Civica per oriolo continua a sottolineare le spese telefoniche del Comune








Piccole cose  crescono 2 puntata 
Ed eccoci come promesso alla seconda puntata

della serie “Piccole Cose”, quelle piccole cose che messe insieme formano una montagna, quelle piccole cose che danno il senso di come i nostri amministratori spendono 
allegramente i nostri soldi.
Non si rendono conto che i cittadini versano le loro imposte con grandi sacrifici, a fronte dei nostri sacrifici loro ci ripagano con leggerezza.
Questa volta parliamo della linea telefonica della Biblioteca Comunale.
Ci siamo accorti che risultavano intestati alla Biblioteca ben 5 contratti tutti Telecom (azienda tutto compreso +5 porte, Alice fast affari, Alice affari, Internet 7 mega, Alice Business) e tutti i contratti prevedevano sia la telefonia classica (voce) che dati (internet).
Non siamo degli esperti, ma abbiamo notato che nessun contratto prevedeva il VOIP, cioè la possibilità di effettuare telefonate senza pagare nessuno scatto, in quanto si utilizza la rete internet.
Inoltre i contratti prevedevano sia il canone di telefonia sia quello per l’ADSL, insomma servivano 5 linee telefoniche? Non bastava fare i contratti solo per i dati?
Insomma, vuoi per incompetenza, vuoi per superficialità (e dire che nella precedente amministrazione erano presenti 2 tecnici Telecom che potevano quantomeno controllare la situazione), vuoi perché da noi “tanto paga Pantalone”, la Biblioteca ha speso nel 2012 circa 3.500 euro di telefono, quasi 300 euro al mese che si potevano tranquillamente risparmiare!
Badate bene, se tali soldi fossero stati spesi per un reale servizio ai cittadini non avremmo avuto nulla da eccepire, ma questi soldi sono stati spesi perché si sono firmati contratti inutili!!!!!
Chi di voi ha più di un contratto con la Telecom per un solo numero di telefono?
Come vedete le “Piccole Cose” crescono e continueranno a crescere. (continua)












Foto: PICCOLE COSE (CRESCONO)/2

Ed eccoci come promesso alla seconda puntata della serie “Piccole Cose”, quelle piccole cose che messe insieme formano una montagna, quelle piccole cose che danno il senso di come i nostri amministratori spendono allegramente i nostri soldi.
Non si rendono conto che i cittadini versano le loro imposte con grandi sacrifici, a fronte dei nostri sacrifici loro ci ripagano con leggerezza.
Questa volta parliamo della linea telefonica della Biblioteca Comunale.
Ci siamo accorti che risultavano intestati alla Biblioteca ben 5 contratti tutti Telecom (azienda tutto compreso +5 porte, Alice fast affari, Alice affari, Internet 7 mega, Alice Business) e tutti i contratti prevedevano sia la telefonia classica (voce) che dati (internet).
Non siamo degli esperti, ma abbiamo notato che nessun contratto prevedeva il VOIP, cioè la possibilità di effettuare telefonate senza pagare nessuno scatto, in quanto si utilizza la rete internet.
Inoltre i contratti prevedevano sia il canone di telefonia sia quello per l’ADSL, insomma servivano 5 linee telefoniche? Non bastava fare i contratti solo per i dati?
Insomma, vuoi per incompetenza, vuoi per superficialità (e dire che nella precedente amministrazione erano presenti 2 tecnici Telecom che potevano quantomeno controllare la situazione), vuoi perché da noi “tanto paga Pantalone”, la Biblioteca ha speso nel 2012 circa 3.500 euro di telefono, quasi 300 euro al mese che si potevano tranquillamente risparmiare!
Badate bene, se tali soldi fossero stati spesi per un reale servizio ai cittadini non avremmo avuto nulla da eccepire, ma questi soldi sono stati spesi perché si sono firmati contratti inutili!!!!!
Chi di voi ha più di un contratto con la Telecom per un solo numero di telefono?
Come vedete le “Piccole Cose” crescono e continueranno a crescere. (continua)Foto: PICCOLE COSE... CI TRAVOLGONO!!!
Togliete la penna a quell'amministratore che firma i contratti telefonici!!!

giovedì 9 maggio 2013

RIPRENDE IL CORSO DI FORMAZIONE ALL'IMPEGNO SOCIALE E POLITICO


 Sabato  11 Maggio  preso la Chiesa di Sant' Anna  alle ore 18,00 nuovo incontro  del corso  di  formazione politica e sociale organizzato  dalla Parrocchia   S,Giorgio di Oriolo Romano

Tema  della conferenza dibattito  : Generare e curare  i legami,  presente e futuro della famiglia.

Relatori  : Diana Di Monte coordinatrice educativa  dell'Associazione  Murialdo di Viterbo,organizzazione molto attiva  nel campo dell'accoglienza e dell'affido dei minori. Ed  Elisa Fumarola  psicologa  e psicoterapeuta,.consulente e collaboratrice  dal 1996 dell'Associazione  Murialdo sulla gestione
dell’attività educativa svolta all’interno delle strutture residenziali, semiresidenziali e delle famiglie
aperte, aderenti all’Associazione,

Moderatrice :   Francesca Matta 

Elisa Fumarola 

Diana Di monte 
la famiglia  al centro del progetto  umano 

sabato 4 maggio 2013

“Nel salotto dei Karenin – incontro con la cultura russa” all'Unitus Il 7 maggio alle ore 18.30 presso l’Auditorium di Santa Maria in Gradi


Il giorno 7 maggio p.v. alle ore 18.30 presso l’Auditorium di Santa Maria in Gradi avrà luogo la serata “Nel salotto dei Karenin – incontro con la cultura russa” organizzata dalla cattedra di Lingua e Letteratura Russa del dipartimento DISUCOM, Università degli Studi della Tuscia. L’evento si propone di ricreare le atmosfere e le sensazioni dei salotti russi di metà Ottocento unendo a passi scelti dal romanzo “Anna Karenina” di Lev Tolstoj le coinvolgenti musiche di Rachmaninov e Čaikovskij. Gli studenti del corso rievocheranno le parole del grande romanziere, mentre al pianoforte e alle voci si esibiranno il maestro Fabrizio Viti, il soprano Mariangela Rossetti e il mezzo soprano Serenella Fanelli.
La cattedra di Lingua e Letteratura Russa e gli studenti invitano tutti a partecipare.



Dott.ssa Marta Valeri
Cattedra di Lingua e Letteratura Russa
Università degli Studi della Tuscia - DISUCOM






la locandina della manifestazione