domenica 12 maggio 2013

riceviamo e pubblichiamo Alternativa Civica per oriolo continua a sottolineare le spese telefoniche del Comune








Piccole cose  crescono 2 puntata 
Ed eccoci come promesso alla seconda puntata

della serie “Piccole Cose”, quelle piccole cose che messe insieme formano una montagna, quelle piccole cose che danno il senso di come i nostri amministratori spendono 
allegramente i nostri soldi.
Non si rendono conto che i cittadini versano le loro imposte con grandi sacrifici, a fronte dei nostri sacrifici loro ci ripagano con leggerezza.
Questa volta parliamo della linea telefonica della Biblioteca Comunale.
Ci siamo accorti che risultavano intestati alla Biblioteca ben 5 contratti tutti Telecom (azienda tutto compreso +5 porte, Alice fast affari, Alice affari, Internet 7 mega, Alice Business) e tutti i contratti prevedevano sia la telefonia classica (voce) che dati (internet).
Non siamo degli esperti, ma abbiamo notato che nessun contratto prevedeva il VOIP, cioè la possibilità di effettuare telefonate senza pagare nessuno scatto, in quanto si utilizza la rete internet.
Inoltre i contratti prevedevano sia il canone di telefonia sia quello per l’ADSL, insomma servivano 5 linee telefoniche? Non bastava fare i contratti solo per i dati?
Insomma, vuoi per incompetenza, vuoi per superficialità (e dire che nella precedente amministrazione erano presenti 2 tecnici Telecom che potevano quantomeno controllare la situazione), vuoi perché da noi “tanto paga Pantalone”, la Biblioteca ha speso nel 2012 circa 3.500 euro di telefono, quasi 300 euro al mese che si potevano tranquillamente risparmiare!
Badate bene, se tali soldi fossero stati spesi per un reale servizio ai cittadini non avremmo avuto nulla da eccepire, ma questi soldi sono stati spesi perché si sono firmati contratti inutili!!!!!
Chi di voi ha più di un contratto con la Telecom per un solo numero di telefono?
Come vedete le “Piccole Cose” crescono e continueranno a crescere. (continua)












Foto: PICCOLE COSE (CRESCONO)/2

Ed eccoci come promesso alla seconda puntata della serie “Piccole Cose”, quelle piccole cose che messe insieme formano una montagna, quelle piccole cose che danno il senso di come i nostri amministratori spendono allegramente i nostri soldi.
Non si rendono conto che i cittadini versano le loro imposte con grandi sacrifici, a fronte dei nostri sacrifici loro ci ripagano con leggerezza.
Questa volta parliamo della linea telefonica della Biblioteca Comunale.
Ci siamo accorti che risultavano intestati alla Biblioteca ben 5 contratti tutti Telecom (azienda tutto compreso +5 porte, Alice fast affari, Alice affari, Internet 7 mega, Alice Business) e tutti i contratti prevedevano sia la telefonia classica (voce) che dati (internet).
Non siamo degli esperti, ma abbiamo notato che nessun contratto prevedeva il VOIP, cioè la possibilità di effettuare telefonate senza pagare nessuno scatto, in quanto si utilizza la rete internet.
Inoltre i contratti prevedevano sia il canone di telefonia sia quello per l’ADSL, insomma servivano 5 linee telefoniche? Non bastava fare i contratti solo per i dati?
Insomma, vuoi per incompetenza, vuoi per superficialità (e dire che nella precedente amministrazione erano presenti 2 tecnici Telecom che potevano quantomeno controllare la situazione), vuoi perché da noi “tanto paga Pantalone”, la Biblioteca ha speso nel 2012 circa 3.500 euro di telefono, quasi 300 euro al mese che si potevano tranquillamente risparmiare!
Badate bene, se tali soldi fossero stati spesi per un reale servizio ai cittadini non avremmo avuto nulla da eccepire, ma questi soldi sono stati spesi perché si sono firmati contratti inutili!!!!!
Chi di voi ha più di un contratto con la Telecom per un solo numero di telefono?
Come vedete le “Piccole Cose” crescono e continueranno a crescere. (continua)Foto: PICCOLE COSE... CI TRAVOLGONO!!!
Togliete la penna a quell'amministratore che firma i contratti telefonici!!!

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