giovedì 12 maggio 2011

Riceviamo e pubblichiamo: Speciale Comunali 2011 "ULTIMI FUOCHI - Storia di palazzi&dintorni""


Premessa

La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a pranzo.
La libertà è un agnello bene armato che contesta il voto.

Benjamin Franklin

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La montagna partorì il topolino

Evidentemente il granito consenso che raccoglie l’amministrazione, evidenzia qualche crepa, si evince dalla risposta dell’Amministrazione al documento elaborato dal consigliere Bevilacqua sui ritardi (inconfutabili) scaturiti da una serie di atti, delibere, considerazioni. Il memoriale è un atto pubblico indirizzato a tutto il consiglio comunale in carica, che il cittadino potrà consultare nella sua versione integrale sul blog Civicaoriolo.

Ma in sintesi che cosa evidenzia il documento? Evidenzia che nonostante un accordo bonario datato Maggio 2004 (accordo che evita il ricorso all’esproprio per pubblica utilità) tra il Comune e i proprietari (Imperatori Franco, Giuseppe e Pablo residenti in Venezuela da una parte e Ferri Renza e Ferri Giuliana dall’altra) dei quattro lotti inseriti nella zona di edilizia economica popolare che il comune aveva, grazie ad un piano particolareggiato, individuato come lotti da assegnare alle cooperative Rinnovamento e Oriolo 85 nulla si è mosso.
Maggio 2004 il comune, con un accordo bonario tra le parti, stabilisce il corrispettivo di cessione.

Firmano questo accordo le signore Ferri per la loro parte e il sig. Feliziani Paolo, per quanto di competenza dei sigg. Imperatori, avendo il sig. Feliziani avuto la procura a vendere da parte dei proprietari.

Negli anni si susseguono varie vicissitudini, che non staremo qui ad elencare, ma di alcune vorremmo fare un breve cenno, pregandovi di porre attenzione alle date.

Quindi nel maggio 2004 non vi è alcun ostacolo ad edificare in zona PEEP, ossia zona di Edilizia Economica e Popolare.

Maggio 2006 (2 anni dopo) il comune adotta il piano particolareggiato in variante ex Mattatoio, ed aumenta l’indice di fabbricabilità della zona PEEP passandolo dallo 0,90 mc/mq all’1,342.

Meglio, così le cooperative potranno fare più abitazioni soprattutto per le giovani coppie di Oriolo e a prezzi agevolati.

Maggio 2007 (1 anno dopo) si concede il diritto di superficie alle cooperative, con approvazione degli schemi di convenzione.

Nel frattempo altre delibere vengono emanate a rettifica delle superfici e dei costi.

Dicembre 2009 il sig. Pablo Imperatori, tramite studio legale, dichiara che relativamente ai terreni individuati nel Piano regolatore come zona PEEP e di cui è comproprietario, non ha mai dato esplicito consenso alla loro cessione. Disconoscendo in tal modo la sottoscrizione, effettuata a suo nome, dal sig. Feliziani Paolo (tra l’altro all’epoca dei fatti assessore comunale) e soprattutto non dice di averci “ripensato” come qualcuno vuole farci credere.

Gennaio 2010 la cooperativa Oriolo 85 diffida il Comune di Oriolo Romano a portare a termine il procedimento amministrativo, che ha causato il blocco dei lavori edificatori, chiedendo il risarcimento dei danni causati.

Gennaio 2010 il Comune revoca il diritto di superficie concesso alla Cooperativa Rinnovamento per scioglimento della stessa. (Peccato tutto questo pasticcio finora ha prodotto lo scioglimento di una cooperativa che negli anni era riuscita a dare agli oriolesi una casa a prezzi contenuti).

Marzo 2010 (6 anni dopo l’accordo bonario) la Giunta Comunale da avvio al procedimento di esproprio.

Giugno 2010 il sindaco scrive allo studio legale che rappresenta il sig. Imperatori Pablo chiedendo di valutare la possibilità che i proprietari del terreno manifestino la disponibilità ad una cessione volontaria (quindi senza dover procedere all’esproprio) riservandosi l’Amministrazione di valutare l’assegnazione del lotto 3C. Leggiamo bene? Il sindaco scrive in poche parole non facciamola tanto lunga, firmate poi vediamo cosa fare del lotto 3C? E cosa mai si dovrà fare di quel lotto? E perché l’assegnazione di quel lotto dovrebbe far cambiare idea ai proprietari? Mah.

Febbraio 2011 prot. 1532, i Sig.ri Imperatori Pablo, Imperatori Franco e Imperatori Giuseppe, rilanciano le richieste , inviando al Sindaco del Comune di Oriolo una missiva, chiedono in qualità di proprietari di avere assegnati per intero i lotti del Piano PEEP revocati alla Cooperativa “Rinnovamento” . In cambio si impegnano a cedere bonariamente la porzione di terreno utile a risolvere il problema della cooperativa “Oriolo 85”.

Sta di fatto che ad 11 anni di distanza non un solo appartamento è stato assegnato!!!

Ma secondo voi un normale cittadino, anche senza esperienza (visto che con questa parola ci si stanno riempiendo la bocca), di fronte a questo, ripetiamo, pasticcio non avrebbe per prima cosa cercato di chiarire se la firma sull’accordo bonario fosse legittima o meno?

Una volta chiarito il dilemma le cose erano solo due: o il sig. Paolo Feliziani aveva tutti i diritti di firmare in nome e per conto del sig. Pablo Imperatori, allora l’accordo è valido e nessuno può “ripensarci” se non pagando un risarcimento danni a tutti coloro che sono stati coinvolti.

Oppure il sig. Paolo Feliziani si è arrogato un diritto che non aveva, in questo caso l’accordo è nullo ma dovrebbe essere lui a pagare i danni.

Sta di fatto che dalla firma dell’accordo (maggio 2004) alla lettera del sig. Imperatori (dicembre 2009) sono passati più di 5 anni e mezzo senza che questi si siano mai parlati.

Sta di fatto che la Cooperativa Oriolo 85, che già ha sborsato la somma di € 46.203,30 + IVA , nel marzo 2011 ingiunge al comune di portare a termine l’assegnazione dei lotti in questione, significando che questo comportamento omissivo comporterà danni patrimoniali e non per un importo di 1.500.000 euro (avete letto bene!! Unmilione e mezzo di euro).Vi sembra giusto che alla fine di tutto questo tira e molla siano i cittadini di Oriolo a rischiare di pagare una penale così alta?Questo è quanto! Non una virgola di più, non una virgola di meno. Noi vi abbiamo esposto i fatti! Sta a voi trarne le conclusioni.

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LA RISPOSTA ===============>

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Siccome non ho l'abitudine di dire bugie, voglio chiarire una volta per tutte i FATTI.

SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 5/03/1999 DELIBERA N. 11

Si discute il finanziamento alla scuola materna privata di lire 6.300.000.

Chiedo che tale finanziamento venga così ripartito:

lit. 3.300.000 alla scuola materna privata

lit. 3.000.000 alla scuola materna pubblica

Il consigliere Antonella Gatti si associa alla proposta. Ne nasce una accesa discussione.

Si passa alla votazione.

Io ed Antonella Gatti votiamo a favore. In quella fase quindi siamo 5 contrari

(2 consiglieri di maggioranza Garganti e Gatti e i 3 consiglieri di minoranza)

e 6 favorevoli (i rimanenti consiglieri di maggioranza). Quindi non c’è nulla da temere!

Ma qui succede l’imprevisto.

Due consiglieri di maggioranza (Graziella Lombi ed un altro) si astengono.

Ed è stata proprio questa astensione che si è tramutata, nei fatti, in un voto contrario

permettendo alla mia proposta di essere approvata.

Io ritengo che né Graziella Lombi né Antonella Gatti in qualità di insegnanti della scuola pubblica avrebbero potuto fare una scelta diversa.

Purtroppo in questa Amministrazione nessuno può permettersi il lusso di dissentire e quello che era un sentire comune di 4 consiglieri di maggioranza su 7 presenti viene tacciato di cieco ideologismo.

Di lì a poco tempo, nonostante la decisione del Consiglio Comunale, il finanziamento alla scuola privata è stato nuovamente reintegrato, facendo passare dalla finestra quello che era uscito dalla porta, con il voto favorevole dei consiglieri Gatti e Lombi, in quel frangente io ho abbandonato la seduta.

Ho pagato il mio essere coerente e la mia volontà di non piegare la testa di fronte a chi alza la voce!!!

Non l'ho fatto ieri, non lo faccio oggi, non lo farò domani.

Quel che dispiace è che il sindaco Carones, a distanza di oltre 12 anni, non abbia altro da dire. Caro Italo il rancore è una brutta bestia

Daniela Garganti


PER UNA POLITICA AL FIANCO DEL CITTADINO



1 commento:

  1. Ma se la Guardia di Finanza o la Procura della Repubblica legge questo post, credo che possano anche ravvisare qualche illecito

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