giovedì 2 giugno 2011

Riceviamo e pubblichiamo - Referendum 2011


Sui referendum popolari del 12 e 13 giugno, il circolo territoriale de "La Destra" di Oriolo Romano rende nota la propria posizione con il seguente comunicato.

Circa i quesiti referendari sui quali i cittadini saranno chiamati ad esprimersi il 12 ed il 13 giugno 2011, La Destra nel solco di quanto espresso dal direttivo nazionale, consiglia di esprimersi come di seguito: a) referendum popolare n. 1 Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione; e il b) referendum popolare n. 2 Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
LA DESTRA VOTERA’ “SI”
In quanto convinta, come destra sociale e di chiare radici storiche, che in alcuni settori (quale quello dell’acqua) non ci debba essere profitto poiché è un bene COMUNE. Questo modo di pensare è da noi portato avanti a livello nazionale da tempo anche con l’adesione alla campagna nazionale “H20”
c) referendum popolare n.3 Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di
norme;
Pur non avendo dubbi assoluti sulla sicurezza degli impianti nucleari, la Destra esprime forti dubbi circa l’utilizzo che ne sarebbe fatto in Italia, volto, a nostro avviso, a rafforzare le Lobby industriali. Dubbi esprime anche circa la gestione delle scorie e la localizzazione dei siti, in quanto oscure e
poco limpide. È chiaro a tutti che si debba puntare sulle energie rinnovabili, poiché è molto importante PUNTARE ALL’AUTARCHIA ENERGETICA, ma speriamo che contrariamente a quanto è avvenuto in Puglia e nel Sud Italia in particolare, vengano regolamentate le centrali ad energie rinnovabili e non diventino
generatrici di utili per il malaffare.
LA DESTRA VOTERA’ “SI” anche per questo quesito. d) referendum popolare n. 4 Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23
del 2011 della Corte Costituzionale.
“La Destra” esprime il più totale disinteresse e l’invito e’ a non ritirare la scheda. Francamente crediamo che sia il Parlamento a dover risolvere questa annosa questione riguardante i rapporti tra politica e giustizia. Non se ne può francamente più ed è ora che chi sta a Palazzo decida una volta per tutte senza
chiedere soccorso ai cittadini.
Essendo questo referendum MOLTO IMPORTANTE, INVIATIAMO TUTTI I CITTADINI AD ANDARE A VOTARE.

Il direttivo del circolo territoriale "La Destra" di Oriolo Romano

Nessun commento:

Posta un commento