giovedì 12 novembre 2009

"BiciSicura" MANIFESTO




Spett.le Amministrazione Comunale di Oriolo Romano

Via Vittorio Emanuele III, 3

Oriolo Romano (VT)

“BiciSicura”

Questo appello nasce dalla constatazione dei cittadini che la gestione del traffico indotto dall’uso privato delle automobili rappresenta uno dei maggiori problemi attuali delle amministrazioni in relazione alle esigenze di vivibilità, che nella loro genericità significa anche il non superamento di certe “soglie” di tolleranza legate all’inquinamento da questo prodotto.

Infatti, l’aumento dei veicoli a motore in circolazione comporta:

· un aumento del livello di inquinamento atmosferico ed acustico con effetti dannosi al nostro apparato uditivo e respiratorio;

· un aumento delle emissione di CO2, polveri sottili e gas serra;

· un aumento di occupazione del suolo pubblico da destinare all’uso privato degli autoveicoli;

· un peggioramento della sicurezza per pedoni e ciclisti; muoversi per le vie del paese diventa sempre più pericoloso,

nonostante gli interventi mirati a regolarizzare il flusso e minimizzare la velocità degli autoveicoli.

Il livello di vivibilità del paese diventa sempre più compromesso e scadente, per il quale intervenire significa intraprendere azioni sempre più radicali ed integrate; in sintesi dei veri e propri “cambi di rotta”.

Crediamo che nel favorire l’uso della bicicletta nei spostamenti quotidiani si possono fare ulteriori considerazioni su quelli che sono gli “effetti indotti” e benefici, come ad esempio:

· aumento delle attività locali connesse alla vendita e alla manutenzione delle biciclette;

· riduzione dei costi sociali indotti dagli incidenti stradali;

· incentivazione all’utilizzo di esercizi commerciali locali per l’acquisto di prodotti ed incentivazione all’acquisto di ciò che è “strettamente necessario”;

· l’uso regolare della bicicletta implica una maggiore attenzione dell’ambiente e una tendenza alla “slow-life”;

· favorire il considerare la bicicletta come un mezzo di trasporto vero e proprio (oltre che di svago o per sport), che si integra con altri mezzi di trasporto. Sulla base di queste considerazioni, si chiede all’Amministrazione di Oriolo Romano di intraprendere iniziative concrete aventi come obbiettivi di:

· Promuovere una mobilità alternativa e sicura attraverso il ridisegno degli assi stradali e basata sull’utilizzo della bicicletta che non ingombra, non inquina, non fa rumore, non produce emissioni di alcun tipo e permette un aumento del benessere complessivo, sia fisico che psicologico, dei cittadini-utenti, riducendo in modo significativo il rischio di malattie cardiache;

· Creare tutte quelle infrastrutture che consentano un utilizzo pieno e sicuro della bicicletta: “park&drive” parcheggi gratuiti al di fuori del centro storico, parcheggi con rastrelliere dotate di meccanismi che ne impediscano il furto o l’utilizzo da parte dei veicoli a motore, da istallare presso stazione ferroviaria (ciclostazioni - apertura verso una mobilità integrata), piazze, esercizi commerciali, chiese, scuole, impianti sportivi, ecc.

· Intraprendere interventi mirati affinché le piazze, le strade, gli angoli più caratteristici del paese tornino ad essere uno spazio per i cittadini, sottraendoli all’uso dei veicoli a motore e -limitando in modo significativo il traffico privato mediante anche la pedonalizzazione, in particolare all’interno del centro storico in base alla residenza del proprietario, mediante il potenziamento degli interscambi (trasporto privato, pubblico, bicicletta), di modo che ciò rappresenti un’opportunità di riqualificazione urbanistica delle strade;

· Realizzare un piano della sicurezza stradale, interventi di controllo del traffico e la riduzione della velocità mediante l’utilizzo di sistemi di controllo e sanzionamento automatico, rotatorie e rallentatori di velocità, ad es. “speed-table”, in corrispondenza di itinerari pedonali preferenziali che portano ad es. alla stazione ferroviaria, scuole o centri commerciali

· Favorire, tramite campagne di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile, con manifestazioni e il buon esempio degli amministratori, l’uso della bicicletta e una cultura delle regole.

· Definire dei target per la crescita dell’uso della bicicletta e di impegnarsi ad investire almeno il 10% del budget per il trasporto in misure per la ciclabilità. Individuare un responsabile della mobilità ciclabile all’interno dell’Amministrazione.

Per Oriolo Romano non è certamente un’iniziativa isolata e non è certo la prima in Italia: in altri comuni, alcuni con livelli di complessità sicuramente più elevati (Genova, Milano, Ferrara, Piacenza, Lodi, Reggio Emilia) è già stata realizzata e, oltre a portare i benefici attesi, ha creato le premesse per una forma di sviluppo locale, senza voler dare in questa sede significati particolari al termine “sviluppo”.

Oriolo Romano, 16 agosto 2009

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