da OnTuscia
ORIOLO ROMANO – (A.O.) - Di seguito una nota di Pierluigi Bianchi in merito al ruolo del Pd sulle prossime amministrative:
"All’indomani della presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 15/16 maggio, il quadro si sta definendo in quasi tutti i 21 Comuni della provincia che andranno al voto. Dopo un inevitabile periodo di confronto, anche animato, nella stragrande maggioranza dei casi, il Partito Democratico è riuscito a svolgere funzione di aggregazione, mettendo in campo alleanze, le più ampie possibili. In alcuni casi, però, ed è per questo che esprimo il mio rammarico e la mia preoccupazione, ciò non è stato possibile, e si è localmente dato origine ad una proliferazione di liste di centro-sinistra, con l’effetto che, un centro-destra minoritario, potrà vedersi servito su un vassoio d’argento la vittoria.
Particolare preoccupazione e rammarico esprimo per la situazione di Oriolo Romano, perché lì, l’esperimento del centro-sinistra, tanti anni fa, aveva poi avuto origine nella nostra provincia, ed invece oggi, a seguito della incomprensibile messa alla porta, prima del vice sindaco Bevilacqua, e poi della intera componente moderata del direttivo della sezione, quella felice intuizione, rischia di concludersi.
Tale situazione è ancor più incomprensibile se si pensa che è stato unanimemente riconosciuta la bontà del lavoro svolto negli anni dall’amico Alfredo Bevilacqua. Mi auguro che queste ultime ore portino consiglio ai vertici locali del Partito Democratico per recuperare la situazione, ma deve essere chiaro da subito, che la responsabilità di una eventuale rottura, non potrà in alcun modo essere addebitata agli amici della componente moderata e popolare del Partito Democratico di Oriolo Romano, che tale situazione hanno solo subito".
"All’indomani della presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 15/16 maggio, il quadro si sta definendo in quasi tutti i 21 Comuni della provincia che andranno al voto. Dopo un inevitabile periodo di confronto, anche animato, nella stragrande maggioranza dei casi, il Partito Democratico è riuscito a svolgere funzione di aggregazione, mettendo in campo alleanze, le più ampie possibili. In alcuni casi, però, ed è per questo che esprimo il mio rammarico e la mia preoccupazione, ciò non è stato possibile, e si è localmente dato origine ad una proliferazione di liste di centro-sinistra, con l’effetto che, un centro-destra minoritario, potrà vedersi servito su un vassoio d’argento la vittoria.
Particolare preoccupazione e rammarico esprimo per la situazione di Oriolo Romano, perché lì, l’esperimento del centro-sinistra, tanti anni fa, aveva poi avuto origine nella nostra provincia, ed invece oggi, a seguito della incomprensibile messa alla porta, prima del vice sindaco Bevilacqua, e poi della intera componente moderata del direttivo della sezione, quella felice intuizione, rischia di concludersi.
Tale situazione è ancor più incomprensibile se si pensa che è stato unanimemente riconosciuta la bontà del lavoro svolto negli anni dall’amico Alfredo Bevilacqua. Mi auguro che queste ultime ore portino consiglio ai vertici locali del Partito Democratico per recuperare la situazione, ma deve essere chiaro da subito, che la responsabilità di una eventuale rottura, non potrà in alcun modo essere addebitata agli amici della componente moderata e popolare del Partito Democratico di Oriolo Romano, che tale situazione hanno solo subito".
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