
VITERBO – (m) Nel pomeriggio di lunedì, il presidente della Provincia Marcello Meroi (foto) ha incontrato i pendolari delle tratte ferroviarie della provincia di Viterbo. Variazioni di orario non comunicate, ritardi e sovraffollamento dei vagoni, questi i temi trattati:
“Il non rispetto degli orari o le variazioni degli stessi non comunicata da parte delle aziende – ha detto il presidente – deve essere sanzionato. E questo sarà quello che noi andremo a chiedere agli organi di controllo: è inaccettabile che gli utenti debbano sopportare questi disservizi che ormai stanno diventando sistematici”.
“Non è neanche accettabile – ha proseguito – che le aziende anticipino gli orari di partenza per colmare così il gap dato dai ritardi. E’ giunto il momento che le imprese si assumano le proprie responsabilità: far scattare delle penali per i ritardi, come tra l’altro precisato dalla normativa, credo possa essere un primo”.
Ma non solo: “Chiederemo il miglioramento anche degli altri servizi – continua Meroi – a partire dalla soluzione del sovraffollamento delle carrozze, magari attraverso il declassamento, in alcuni casi, di alcun vagoni di prima classe per permettere a tutti gli utenti di trovare posto. D’altronde, più che tornare ad alzare la voce non possiamo fare, visto che la realizzazione e il finanziamento di nuove strutture non è competenza della nostra amministrazione”.
Il presidente è tornato poi sul tema nuove strutture: “Non è possibile continuare a collegare la realizzazione di alcune delle maggiori strutture del territorio con quella dell’aeroporto. Una linea ferroviaria che colleghi Viterbo a Roma in tempi non biblici e l’ultimazione della superstrada Orte-Civitavecchia sono delle priorità assolute per
All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale ai trasporti, Francesco Lollobrigida che ha ribadito la sua vicinanza ai pendolari mettendo a disposizione i propri tecnici per trovare una soluzione al dilemma degli orari. Inoltre, ha confermato la nascita dell’osservatorio dei pendolari, un filo diretto tra gli utenti e la regione per raccogliere lamentele e suggerimenti.
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