mercoledì 24 novembre 2010

Ricordo di Dino De Laurentiis

Dino De Laurentiis sul set della Mola

ORIOLO ROMANO – Avevamo intervistato Dino De Laurentiis nel giugno del 2005, in occasione delle riprese del film “Decameron pie”, presso il parco della Mola. Un incontro estremamente cordiale, reso possibile dall’allora presidente della locale Università Agraria, Ettore Caggegi, e dall’organizzatore generale, Lucio Trentini, che testimoniò la disponibilità e la cortesia di un uomo assai lontano dall’essere un divo o una star da copertina.

Nella sua lunga storia di produttore, iniziata nel lontano 1940, furono molti i film che decretarono il successo di De Laurentiis nel mondo del cinema (“Riso amaro”, “Miseria e nobiltà”, “La grande guerra”, “La strada”, “Le notti di Cabiria”, “Guerra e pace”, “La bibbia” e, successivamente in America, “Serpico”, “King Kong”, “Il giustiziere della notte”, “I tre giorni del condor”, “Dune”). Vinse, inoltre, numerosi David di Donatello, il Leone d’oro alla carriera nella Mostra del Cinema di Venezia del 2003 e, nella notte degli Oscar del 2001, fu insignito del premio alla memoria dedicato a Irving G. Thalberg.

Più che un’intervista, quella di cinque anni fa alla Mola, fu una piacevole chiacchierata con un personaggio simpatico ed affabile che, oltre a presentarci la sua consorte, Martha Schumacher, ci illustrò dettagliatamente il Decamerone del nuovo millennio, svelandoci i nomi degli interpreti principali, quelli del regista e dei suoi più stretti collaboratori ed anche un pizzico della trama.

Non mancò poi di ringraziare l’amministrazione comunale, il presidente Caggegi e l’intero staff dell’Università Agraria per l’attenzione con cui la troupe del regista David Leland fu accolta ad Oriolo, esaltando nel contempo un luogo affascinante e misterioso come quello del parco della Mola e della suggestiva cascata formata dal fiume Mignone.

Dario Calvaresi

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