lunedì 23 agosto 2010

AMMINISTRATIVE 2011: UN CONTRIBUTO COSTRUTTIVO


Perchè per noi far politica significa passione, studio, curiosità, impegno.
E per questo non ci è piaciuto il livello del dibattito a cui nostro malgrado ci è toccato assistere durante l'ultima riunione di Direttivo.
Un dibattito tutto avvitato su storie vecchie, su acredini sedimentate, su troppe paure e troppe brutture che non aiutano per nulla a distendere il clima e a creare l'atmosfera giusta per la prossima riapertura della stagione politica.
E non ci è piaciuta in particolare la questione di fiducia politica posta nei confronti del ViceSindaco Alfredo Bevilacqua, che a nostro giudizio ha rappresentato e rappresenta ancora una delle più importanti e più belle esperienze prodotte dal nostro circolo. Nei suoi confronti, estrema stima e massimo apprezzamento.
Non ci tiriamo però indietro dalla necessità di dire la nostra, con spirito costruttivo e propositivo, cercando di offrire soluzioni di metodo e di merito per i prossimi mesi. E il metodo siamo noi stessi, la generosità che offriamo e che mettiamo a disposizione del nostro paese. Mentre il metodo è il percorso che dobbiamo creare, con consapevolezza e senza paure: rendiamo le primarie un momento di festa e di partecipazione, di progettazione e di coinvolgimento. Senza nessuna dicotomia molto (troppo?) mediatica tra partiti e cittadini, andando a interrogare in una grande assemblea pubblica le associazioni, i gruppi, i singoli individui che hanno a cuore il bene comune. Intercettando la sinistra diffusa che esiste e che merita la giusta rappresentazione. Da parte nostra, ci impegneremo per capire cosa preoccupa una cittadinanza più giovane, partendo da alcuni temi che sentiamo davvero urgenti: l'ambiente, per completare il percorso ormai splendidamente avviato, il fare comunità e il fare sistema, per poter risolvere problemi che da soli non si possono affrontare, la cultura, che può diventare un motore importante di opportunità economiche, la partecipazione, per accorciare le distanze tra luoghi della decisione e luoghi della cittadinaza, l'urbanistica, per lavorare al progetto di paese che ci piacerebbe veder realizzato nei prossimi anni.
E siamo anche pronti a discutere fino in fondo, all'ormai prossimo Congresso, di strumenti capaci di rendere più accessibile, più rilassato e meno violento il nostro dibattito interno, cercando magari di ampliare il nostro universo di riferimento e di rimescolare le carte, sperimentando soluzioni nuove e impegnandoci come circolo a mettere in campo una nuova progettualità culturale e sociale.
Intanto, volendo davvero evitare ulteriori esasperazioni, invitiamo la Segreteria a trovare le giuste modalità per far sì che tutte le anime del nostro circolo possano sentirsi rappresentate all'interno del percorso che con trasparenza e determinazione intendiamo costruire, senza far sentire nessuno di troppo e facendo tutti un passo indietro.
Perche a noi la politica piace farla in maniera semplice e immediata, di persona, con le altre persone! 

Ex coordinamento Mozione Marino
Giulia Corradi
Emanuele Rallo
Matteo Russo


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