
Dopo la rinuncia alla delega alle attività produttive del Consigliere Gasperini scoppia ancora piu' forte la Polemica al'interno della Maggioranza tra il circolo Api-Scelta Civica per L'Italia di Monti ed il resto della compagine Amministrativa di chiara espressione PD. Il circolo Api parla di continue interferenze sul lavoro del Consigliere Gasperini sia da parte di consiglieri, sia da parte del solito "despota " che viene chiamato il vero Sindaco. Il volantino segue il manifesto stilato dal PD-IDV-RC che accusa in pratica il Gasperini di essersi messo fuori, nonostante la componente Api abbia come dice nel volantino piu' volte richiesto chiarimenti ma di voler rimanere nella maggioranza. Certamente alla componente moderata di "Insieme per Oriolo " non è andato mai giu' che nel consiglio fossero cooptati i due non eletti del PD (Rallo-Ulanio) e per poter garantire un posto anche a Rifondazione Comunista Gasperini Giuseppe forte dei suoi 160 di preferenze abbia dovuto lasciare il posto a Rella Renza che assumeva l'incarico di assessore esterno, questa scelta aveva spesso ricordato il circolo Api era stata fatta soltanto ad uso e consumo del Pd., dopo le vicissitudini nel periodo di preparazione delle liste. Certo è che le accuse sono pesanti si attacca il Sindaco facendo capire che chi continua a gestire è il Vice Sindaco, Per onesta intellettuale dobbiamo dire che nel paese se ne parla e vedendo i consigli con l'iniziativa troppo zelante del Vice sindaco che interviene su tutto anche su temi specifici del Consiglio su cui lui non dovrebbe intervenire essendo adesso solo un'assessore esterno.Quindi è netta la sensazione che Il vice Sindaco non fa nulla per non alimentare queste voci. Questi attacchi al Sindaco e la sua delegittimazione non sono stati portati avanti nemmeno dalle due opposizioni in Consiglio Alternativa Civica per Oriolo e Uniti per Oriolo che pur nella dialettica anche aspra non sono arrivati a tanto. Evidente mente il Circolo Api ha subito anche altre situazioni che in passato si erano viste all'interno del PD in un senso di corsi e ricorsi storici. Anche la Maggioranza a Guida Pd non scherza Gasperini già nei primi mesi era delegittimato da settori della Maggioranza , l'accusa non tanto velata è che non era questione di farsi valere ma di non meglio precisati interessi. Anche in questa stesura del volantino Gasperini Giuseppe velatamente è stato accusato di stilare in simbiosi con un membro della minoranza allo scopo di screditarlo. Crediamo invece che se non si fanno emergere motivazioni magari poco nobili bisogna pacatamente ricondurre il tutto ad una dialettica dura ma rispettosa del ruolo di ogni parte o componente. I tempi del " ghe

pensi mi " del noi siamo i politici appassiona ti e gli altri quando dissentono hanno sempre secondi fini stanno tramontando.
La redazione di CivicaOriolo
Nessun commento:
Posta un commento