Il 24/2/2012 è stata pubblicata la proposta di
modifica dello statuto Comunale: “Art.
31bis – Riconoscimento dell’acqua
come bene comune”, elaborato da una commissione consigliare, in cui
Alternativa Civica non era rappresentata; per questo il 27 marzo 2012, abbiamo proposto
un nostro emendamento con l’obbiettivo
di recepire appieno i quesiti referendari
:
·
Riconosce l’acqua
come bene comune pubblico, senza rilevanza economica;
·
Riconoscere che
la gestione del servizio idrico integrato deve essere svolta, senza
profitto e remunerazione del capitale investito.
Il
documento approvato dalla maggioranza nel consiglio comunale del 21/06/2012, omette
di proposito il principio di, bene
comune pubblico senza rilevanza economica, su questo punto forte
opposizione è stata dimostrata in prima
battuta, soprattutto dal vicesindaco Carones; inoltre il documento sostituisce,
il senza profitto e remunerazione del
capitale investito, con un generico senza scopo di lucro. Ma come!! cosa
dobbiamo pensare, nell'ultimo Consiglio abbiamo assistito a tagli sui servizi
(scuola, soggiorni minori e anziani, sport...) ed aumenti di tasse (deliberato
l'aumento dell'addizionale Irpef, che comporterà una maggiore entrata di ca.
50.000 €, però la maggioranza si batte strenuamente per la salvaguardia del
capitale delle multinazionali dell’acqua e dei vari Caltagirone & C? Della
serie: tuteliamo i ricchi e tassiamo i poveri!!
Per noi, ciò che
abbiamo emendato, dovevano essere sani principi da recepire nello statuto
comunale, pensavamo che fosse così anche per l’Amministrazione, che aveva
partecipato con il Sindaco Lombi con tanto di fascia tricolore e gonfalone alla
manifestazione contro la cessione di un consistente pacchetto azionario di ACEA da parte del
comune di Roma, di fatto favorendo così l’aumento della Governance privata. Poi
loro che fanno, nelle segrete stanze rigirano le carte in tavola, tu
voti, pensi di decidere e a loro non importa nulla della volontà
dell'elettorato, quasi come se quest'ultimo fosse un insetto fastidioso.
Pensavamo che quelli
della maggioranza la pensassero come noi, dopo che il Sindaco Lombi nella
lettera inviata ad Alemanno che aveva copiato dal Sindaco del Comune di
Corchiano, il quale invece, ha già deliberato la variazione di Statuto recependo
che il Servizio idrico, deve essere
privo di rilevanza economica (frase magica che vuol dire che il Servizio
idrico viene tolto da logiche di Mercato).
I consiglieri di
Maggioranza hanno deciso di bocciare l’emendamento di Alternatica Civica per Oriolo parlando di approvare nuovi documenti
di Giunta, ma perché non emendare subito ed ottenere un voto unanime, perché
giocare così con la democrazia con metodi vecchi e spregiudicati? Conosciamo
bene quelli del Vice Sindaco
Carones, ma sentire certe arrampicate verbali dal nuovo che avanza, ci lascia
sconcertati , così non sono i giovani che cambiano la politica, ma l’esatto
contrario.
Il Sindaco Lombi componente delle
conferenza dei Sindaci dell’ ATO 2, che decidono sulle tariffe, hanno
riconfermato anche per il 2012 le tariffe con la ‘’remunerazione del capitale
investito’’ del 7%, che significa per cittadini di Oriolo, pagare il 18% in più
sulla bolletta dell’acqua, nonostante questo fosse abrogato dal Referendum.
E si, questo Comune
sta, di giorno in giorno, diventando sempre meno virtuoso!!
Il
gruppo Alternativa Civica per Oriolo
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