lunedì 25 giugno 2012

Servizio Idrico: L’Amministrazione Comunale (PD,IDV e R.C.) boccia in Consiglio l’emendamento di “Alternativa Civica”, che recepisce i quesiti referendari.


Il 24/2/2012 è stata pubblicata la proposta di modifica dello statuto Comunale: “Art. 31bis – Riconoscimento dell’acqua come bene comune”, elaborato da una commissione consigliare, in cui Alternativa Civica non era rappresentata; per questo il 27 marzo 2012, abbiamo proposto un nostro emendamento  con l’obbiettivo di recepire appieno  i quesiti referendari :
·        Riconosce l’acqua come bene comune pubblico, senza rilevanza economica;
·        Riconoscere che la gestione del servizio idrico integrato deve essere svolta, senza profitto e remunerazione del capitale investito.
Il documento approvato dalla maggioranza nel consiglio comunale del 21/06/2012, omette di proposito il principio di, bene comune pubblico senza rilevanza economica, su questo punto forte opposizione è stata  dimostrata in prima battuta, soprattutto dal vicesindaco Carones; inoltre il documento sostituisce, il senza profitto e remunerazione del capitale investito, con un generico senza scopo di lucro. Ma come!! cosa dobbiamo pensare, nell'ultimo Consiglio abbiamo assistito a tagli sui servizi (scuola, soggiorni minori e anziani, sport...) ed aumenti di tasse (deliberato l'aumento dell'addizionale Irpef, che comporterà una maggiore entrata di ca. 50.000 €, però la maggioranza si batte strenuamente per la salvaguardia del capitale delle multinazionali dell’acqua e dei vari Caltagirone & C? Della serie: tuteliamo i ricchi e tassiamo i poveri!!
Per noi, ciò che abbiamo emendato, dovevano essere sani principi da recepire nello statuto comunale, pensavamo che fosse così anche per l’Amministrazione, che aveva partecipato con il Sindaco Lombi con tanto di fascia tricolore e gonfalone alla manifestazione contro la cessione di un consistente  pacchetto azionario di ACEA da parte del comune di Roma, di fatto favorendo così l’aumento della Governance privata. Poi loro che fanno, nelle segrete stanze rigirano le carte in tavola, tu voti, pensi di decidere e a loro non importa nulla della volontà dell'elettorato, quasi come se quest'ultimo fosse un insetto fastidioso.
Pensavamo che quelli della maggioranza la pensassero come noi, dopo che il Sindaco Lombi nella lettera inviata ad Alemanno che aveva copiato dal Sindaco del Comune di Corchiano, il quale invece, ha già deliberato la variazione di Statuto recependo che il Servizio idrico, deve essere privo di rilevanza economica (frase magica che vuol dire che il Servizio idrico viene tolto da logiche di Mercato).
I consiglieri di Maggioranza hanno deciso di bocciare l’emendamento di Alternatica Civica per Oriolo parlando di approvare nuovi documenti di Giunta, ma perché non emendare subito ed ottenere un voto unanime, perché giocare così con la democrazia con metodi vecchi e spregiudicati?  Conosciamo  bene  quelli del Vice Sindaco Carones, ma sentire certe arrampicate verbali dal nuovo che avanza, ci lascia sconcertati , così non sono i giovani che cambiano la politica, ma l’esatto contrario.
Il Sindaco Lombi componente delle conferenza dei Sindaci dell’ ATO 2, che decidono sulle tariffe, hanno riconfermato anche per il 2012 le tariffe con la ‘’remunerazione del capitale investito’’ del 7%, che significa per cittadini di Oriolo, pagare il 18% in più sulla bolletta dell’acqua, nonostante questo fosse  abrogato dal Referendum.
E si, questo Comune sta, di giorno in giorno, diventando sempre meno virtuoso!!
Il gruppo  Alternativa Civica per Oriolo



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