Ci imbattiamo in un articolo diffuso sulla rete ( http://www.newtuscia.it/interna.asp?idPag=41709 ) dalla maggioranza comunale di Oriolo Romano, in risposta al nostro articolo apparso in questo blog (http://alternativoriolo.altervista.org/remunerazione-del-capitale-investito/ ) sulla questione dei referendu del giugno 2011.
Nell’articolo dicono “Siamo talmente vogliosi di non rispettare il voto degli elettori, che organizziamo assemblee pubbliche sul tema. Talmente vogliosi di tradire la volontà referendaria, da lavorare per l’eliminazione dalla tariffa della remunerazione del capitale investito, puntualmente votata dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATO dello scorso aprile in ossequio all’esito del secondo quesito”.
A parte che la vostra vogliosità nelle assemblee pubbliche hanno saputo valutarla anche i responsabili dei forum presenti all’incontro e stendiamo un velo pietoso!! Da una parte c’era l’Amministrazione con Acea e dall’altra i cittadini.
Nell’articolo dicono “Siamo talmente vogliosi di non rispettare il voto degli elettori, che organizziamo assemblee pubbliche sul tema. Talmente vogliosi di tradire la volontà referendaria, da lavorare per l’eliminazione dalla tariffa della remunerazione del capitale investito, puntualmente votata dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATO dello scorso aprile in ossequio all’esito del secondo quesito”.
A parte che la vostra vogliosità nelle assemblee pubbliche hanno saputo valutarla anche i responsabili dei forum presenti all’incontro e stendiamo un velo pietoso!! Da una parte c’era l’Amministrazione con Acea e dall’altra i cittadini.
Ma affermare che siete così vogliosi di lavorare per la eliminazione della tariffa della remunerazione del capitale investito, puntualmente votata dall’Assemblea dei Sindaci è davvero troppo!! Certo che siete vogliosi!!
Noi diciamo che questa vostra voglia nasconde altro, infatti non si capisce perché i Comitati per l’Acqua Pubblica siano così imbufaliti!!
Noi diciamo che questa vostra voglia nasconde altro, infatti non si capisce perché i Comitati per l’Acqua Pubblica siano così imbufaliti!!
Riportiamo alcuni commenti relativi allo svolgimento di quell’Assemblea dei Sindaci dell’ATO2:
“Paradossalmente, di fronte ad un impegno solo formale di eliminare la remunerazione del capitale investito,l’Ato ha riconosciuto alla multinazionale Acea più di un miliardo di euro di profitti per i prossimi anni di gestione ed uno scandaloso aumento delle bollette per tutti i cittadini dei comuni appartenenti ad ATO2″.(Comitato Acqua Pubblica Castelli Romani)
“Secondo la delibera votata l’azzeramento della “remunerazione del capitale investito” riguarderà solo gli investimenti decisi dopo il referendum di giugno. In teoria sembra una decisione di buon senso, ma, come è noto, il diavolo si nasconde nei dettagli. Nel pacchetto degli “investimenti” già fatti c’è poco meno di un miliardo di euro di capitalizzazione iniziale di Acea. Un valore che venne stabilito prima della firma della convenzione, avvenuta nel 2002, che comprende un teorico valore di mercato del settore acqua della multinazionale romana. Ebbene quella cifra verrà integralmente riportata anno dopo anno, sommandosi agli investimenti deliberati prima del giugno 2011, generando un sette per cento di utile – ovvero proprio quella remunerazione del capitale che il referendum ha abrogato – altissimo, che corrisponde a circa il 18% della bolletta dell’acqua. Questa cifra non viene neanche sfiorata dalla proposta di delibera, che sostanzialmente non cambia nulla rispetto alla tariffa del sistema idrico integrato. Altro che accoglimento del risultato dei referendum… Questa manovra garantirà ad Acea circa 1,32 miliardi di euro di remunerazione del capitale fino al 2024. Si tratta, dunque, di un’operazione di marketing, una sorta di cipria che si vuole spacciare ai cittadini come una decisione rivoluzionaria”. (Comitato Acqua Pubblica castelli Romani)
“Un altro sopruso è stato attentato da parte di ACEA, con il beneplacito di molti comuni, Roma in primis e Provincia di Roma a seguire, verso i cittadini del bacino ATO2. Infatti martedì 17 aprile presso palazzo Valentini è andato in scena un film horror degno del miglior Dario Argento sulla delibera presentata da ACEA per il rinnovo della tariffa sulle bollette dell’acqua durante la conferenza dei sindaci dell’ATO2.
Ebbene la delibera è passata senza colpo ferire, i sindaci l’hanno votata, anche se c’è stata una delegazione di 15 sindaci, troppo pochi rispetto ai 112; con capofila Genzano e Velletri che ha provato a fare ostruzione e chiedere un rinvio della conferenza anche spinti dal pungolamento continuo del comitato acqua dei castelli romani … neanche a dirlo, richiesta di rinvio negata.
La delibera votata è un vero scempio, infatti si sarebbe dovuta eliminare la remunerazione del capitale investito, come chiesto da uno dei referendum di giugno 2011, ma così non è stato perché ACEA in praticaaumenterà del 3,5% la bolletta con un sicuro guadagno di 1,32 miliardi di euro dal 2012 al 2024, in barba a quanto deciso dai cittadini italiani”. (Movimento 5 stelle).
Ebbene la delibera è passata senza colpo ferire, i sindaci l’hanno votata, anche se c’è stata una delegazione di 15 sindaci, troppo pochi rispetto ai 112; con capofila Genzano e Velletri che ha provato a fare ostruzione e chiedere un rinvio della conferenza anche spinti dal pungolamento continuo del comitato acqua dei castelli romani … neanche a dirlo, richiesta di rinvio negata.
La delibera votata è un vero scempio, infatti si sarebbe dovuta eliminare la remunerazione del capitale investito, come chiesto da uno dei referendum di giugno 2011, ma così non è stato perché ACEA in praticaaumenterà del 3,5% la bolletta con un sicuro guadagno di 1,32 miliardi di euro dal 2012 al 2024, in barba a quanto deciso dai cittadini italiani”. (Movimento 5 stelle).
I nostri amministratori spiegano nell’articolo che “Alternativa Civica non capisce che definire i principi della gestione del servizio idrico non può significare trasformare il dibattito sul tema in un gioco in cui deve essere la parte a prevalere a dispetto del tutto. Non capisce che su questa questione la politica viene prima della polemica. Che il raggiungimento dell’obiettivo è un successo per il paese, e non per noi o per loro”. Allora dobbiamo dire che a non capire siamo in molti, e non crediamo che tutti abbiano problemi personali con gli amministratori di Oriolo (come intendete far credere).
Nel nostro precedente articolo ( http://alternativoriolo.altervista.org/remunerazione-del-capitale-investito/ ) abbiamo spiegato chiaramente che nella gestione dell’acqua ci girano attorno grossi interessi, volano milioni di euro e non siamo disposti a pensare che Caltagirone o la Suez francese siano dei benefattori!!
Nell’agosto del 2011, a pochi mesi dall’esito del referendum che avrebbe dovuto frenare gli investimenti privati nelle società che gestiscono il servizio idrico, Caltagirone investe 12 milioni di euro!!! D O D I C I M I L I O N I di euro!!
Forse sapeva già come sarebbe finita la storia?
Se ci tolgono il petrolio imprecheremo, e tanto, ma le nostre gambe non ce le può togliere nessuno.
Se ci tolgono l’acqua saremo un popolo di schiavi.
Nell’agosto del 2011, a pochi mesi dall’esito del referendum che avrebbe dovuto frenare gli investimenti privati nelle società che gestiscono il servizio idrico, Caltagirone investe 12 milioni di euro!!! D O D I C I M I L I O N I di euro!!
Forse sapeva già come sarebbe finita la storia?
Se ci tolgono il petrolio imprecheremo, e tanto, ma le nostre gambe non ce le può togliere nessuno.
Se ci tolgono l’acqua saremo un popolo di schiavi.
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