martedì 1 marzo 2011

E' nato il primo centro multispecialistico per il trattamento dei disturbi alimentari in età pediatrica


VITERBO – E' a tutti gli effetti operativo e la richiesta del servizio si può fare accedendo, direttamente, con il Cup pediatrico. E' nato, a Viterbo, il primo centro multispecialistico per la valutazione e il trattamento dei disturbi e comportamenti alimentari in età pediatrica. Oggi l'ufficializzazione alla presenza di: Marina Cerimele, direttore sanitario della Asl e il direttore amministrativo Giovanbattista Grassi; la madre superiora della Casa di cura Villa Rosa; il direttore generale di Villa Rosa Mario Coi; il direttore sanitario, Francesco Maria Cordelli; il professor Palumbo, primario del reparto di pediatria dell'ospedale di Belcolle; il neuropsichiatra Francesco Montecchi.
A fare gli onori di casa la madre superiora suor Teresa Piccolomini: “A nome del centro e della congregazione: benvenuti. Ciò che dà dignità alla vita – ha affermato la madre superiora - è sempre accolto con estremo amore. Da parte nostra c'è la piena gratitudine e disponibilità nel contribuire a questo progetto. La buona sanità è solo quella al servizio del cittadino”. Il centro è guidato e gestito, in quanto già pienamente operativo, dal professor Massimo Palumbo, primario del reparto di pediatria all'ospedale di Belcolle. Le prestazioni che verranno offerte si avvarranno dell'esperienza e della professionalità del professor Francesco Montecchi, neuropsichiatra e responsabile del progetto “Girasole”.
“In questi giorni abbiamo presentato diverse iniziative rivolte ai giovani – ha spiegato il direttore sanitario della Asl, la dott.ssa Marina Cerimele – questo è un altro progetto che siamo riusciti a concretizzare insieme alla parte privata”. Come location è stata scelta una struttura che sembra non entrare in contatto con l'ospedale. Un vantaggio mentale per gli stessi ragazzi.
“Ringrazio il direttore generale della Asl, Adolfo Pipino, che oggi non può essere qui con noi per degli impegni a Roma. Grazie a una collaborazione strettissima – ha affermato il professor Francesco Maria Cordelli - tra Asl e la Casa di cura Villa Rosa è nato questo importante centro multi specialistico per la valutazione e il trattamento dei disturbi e comportamenti alimentari in età pediatrica e adolescenziale (da 0 a 18 anni)”.
Da uno studio effettuato nella provincia di Viterbo, su 2.300 bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, dei quali il 51% sono maschi, e il 49% donne, è emerso che il 61% di loro è sotto-normapeso; il 26% sovrappeso, mentre il 6,6% è obeso. “Il disturbo alimentare è un disagio che si rivolge al rapporto che l'adolescente ha nei confronti del cibo. Questo centro distinguerà – ha spiegato il neuropsichiatra Francesco Montecchi - il disturbo fisiologico da quello patologico. Questo l'obiettivo, oltre alla consulenza dei professionisti che, ogni giorno, si trovano ad affrontare la patologia. Il gruppo darà consulenze ai pediatri degli indicatori che possono creare patologie”.
Una iniziativa – come ci ha tenuto a sottolineare il professor Palumbo - che è nata dalle esigenze che erano state registrate nel nostro territorio già da tempo. Attualmente, nella nostra provincia, non c'è un centro multidisciplinare.
“Ringrazio nuovamente la Asl di Viterbo – ha concluso il direttore generale della Casa di cura Villa Rosa Mario Coi - che ha riposto così tanta fiducia in noi. Villa Rosa mette a disposizione gli spazi e il supporto del personale medico. Un servizio che si articolerà in: ambulatorio, diagnostica spazi strettamente riservati per la terapia”.

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