venerdì 25 maggio 2012

EROI MODERNI ..........

23 Maggio 2012 Vent’anni dopo




Il ricordo della Strage di Capaci



Faceva molto caldo in quel giorno di Maggio di venti anni fa, l’Italia era in una fase di transizione i vecchi poteri si stavano sfaldando e Cosa Nostra decise di alzare il tiro contro un servitore dello Stato fedele come Giovanni Falcone , giudice incisivo e perno del lavoro del Pool antimafia lavoro che come spesso accade trovava contro non solo La criminalità organizzata ma pezzi dello Stato infedeli e collusi, ceto politico che con le organizzazioni criminali trattano e fanno affari nella logica trasversale del Potere con la P maiuscola, parlando dei delitti di mafia Giovanni Falcone diceva che generalmente “ si muore perche’ si è soli o perché si entra in un gioco troppo grande” anche Falcone aveva suscitato polemiche, lettere anonime, minacce non aveva potuto arrivare al vertice della magistratura Antimafia grazie alla stagione dei veleni e dei Corvi. interni alla stessa magistratura. Con la strage di Capaci con il tritoro fu fermato Falcone e dopo pochi mesi (luglio 1992 ) fu fermato il collega ed amico Borsellino che stava indagando sulla strage e su pericolose presunte trattative Stato-Mafia scaturite dalle stragi e dagli attentati anche al patrimonio artistico nazionale. Dopo quelle stragi lo stato ha ottenuto anche vittorie, catturando alcuni mandanti e killer, ma l’interrogativo resta anche in questi giorni della commemorazione. la Mafia può essere sconfitta ? il sacrificio di questi nostri eroi moderni è stato vano ? il potere politico mafioso ed affaristico quanto tempo ancora peserà sull’economia e sulla democrazia della nostra Nazione .

La redazione di Civica Oriolo

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