giovedì 31 dicembre 2009

Salviamo la "Galleria dei Papi" di Oriolo Romano



On. Ministro dei Beni e Attività Culturali
Via del Collegio Romano n. 17
00186 R O M A


OGGETTO: Salvataggio della Galleria dei Papi di Oriolo Romano.

Questa “lettera aperta” è rivolta alla Sua cortese attenzione per sottoporLe un urgente caso di mancata salvaguardia di un Bene Culturale di rilevante valore, oggi a rischio gravissimo di degrado e distruzione.

Nel cinquecentesco Palazzo Santacroce-Altieri di Oriolo Romano (Viterbo), come Ella ben sa, è custodita la celebre “Galleria dei Papi”, Pinacoteca nel suo genere unica al mondo. Ben 265 ritratti dei Pontefici Romani spiccano alle sue pareti. Ogni tela (m. 1,20 x 0,70) racchiude in formato unico l’effige papale con iscrizioni latine, richiamanti i dati salienti del soglio, lo stemma araldico ed il motto profetico del monaco irlandese Malachia (1094 – 1143) riguardante il destino di ogni Papa fino ad oggi. Molti ritratti sono eccezionali copie di bottega riproducenti capolavori di pittori come Raffaello, Tiziano, Caravaggio.

La collezione trae il suo immenso valore documentario dall’”insieme” delle specificità storiche ed iconografiche. Quando nel 1823 in un incendio andarono perduti non pochi medaglioni dei Pontefici presenti nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, è da Oriolo Romano che il Vaticano seppe ricostruire le perdute icone, poiché erano verosimilmente le più somiglianti alle sembianze dei Papi. Ebbene, questa raccolta iniziata sul finire del ‘600 da Papa Clemente X Altieri, tramandata e custodita perfettamente per secoli, oggi rischia una devastante compromissione, sino al limite di un degrado dalla irrecuperabilità progressiva e definitiva. E non a causa di un incendio, ma di una banale scriteriata gestione del Bene tutt’altro che conservativa.

Microclima ed incuria stanno determinando la scomparsa di ritratti ed epigrafi sottostanti. La solita mancanza di fondi economici? Quando mai! Il Palazzo e la sua Pinacoteca hanno goduto soprattutto nell’ultimo decennio di ingenti investimenti statali, per milioni di euro (solo gli ultimi due interventi ammontano rispettivamente a 1.257.934,64 euro e 1.032.912,80 euro). Questi, però, sono stati profusi in faraoniche ristrutturazioni di stalle, acquisti di arredi d’ufficio e mobilia varie, rifacimenti sovrabbondanti di bagni, costruzione e sostituzione di un gigantesco ascensore esterno e così via. Tant’è che il cortile interno, per circa quindici anni, è risultato e tuttora risulta come un cantiere-deposito a cielo aperto.

Pochi mesi fa il Segretario di Stato Vaticano, l’Em.ssimo Cardinal Bertone, ha potuto godere di una visita… condensata da desolante sconforto.

Saremmo davvero onorati di accompagnarLa in un percorso di studio “in loco”.

Con stima, La salutiamo, fiduciosi in un Suo fattivo intervento.

Oriolo Romano, 5 dicembre 2009


p. Il COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA
DI ORIOLO ROMANO
IL COORDINATORE
(Augusto Farnetti)
IMPORTANTE
il comitato promotore sta raccogliendo anche una sottoscrizione aperta a tutti i cittadini sensibili al problema.

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